Salerno, il Molo Manfredi verrà prolungato e accoglierà 2 navi da crociera
Altri 127 metri per soddisfare la crescente domanda turistica, come sottolinea Annunziata
Redazione Irno24 31/03/2025 0
Consegnati oggi i lavori per il prolungamento del Molo Manfredi, al Porto di Salerno, voluti dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Il Molo verrà prolungato di ulteriori 127 metri, a distanza di 10 anni dal precedente prolungamento, che aveva incrementato la banchina di 135 metri rispetto ai 360 "originari".
L'intervento permetterà di far entrare in Porto anche due navi da crociera, che potranno ormeggiare in simultanea alla stazione marittima Zaha Hadid. Il commissario AdSP, Andrea Annunziata, ha sottolineato l'importanza strategica dell'opera, in considerazione della crescente domanda di crociere.
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Redazione Irno24 20/03/2021
DL Sostegno, Confesercenti Campania: "Cifra per aziende campane è una miseria"
"Il nostro è un SOS prima di morire - afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, nel commentare il Decreto Sostegno varato dal Governo Draghi - Da un lato ci sono 50mila imprese e 150mila lavoratori che saranno costretti a elemosinare per sopravvivere e dall’altro c’è una politica che non è capace di interpretare le aspettative e i bisogni degli imprenditori.
Con questo Decreto il premier Draghi prende in giro le nostre aziende, il cui 70% sarà destinato a chiudere per sempre di questo passo. Il sostegno che promette il nuovo decreto è ridicolo e inappropriato.
La cifra destinata ai ristori per le aziende campane è una miseria: significa non dare ossigeno ma continuare a toglierlo, uno sfregio alle nostre attività chiuse o semichiuse da 11 mesi. Con l’effetto che le aziende moriranno nel silenzio. Confesercenti Campania non consentirà tutto questo, e vale anche per il resto del Sud. Difenderemo tutte le nostre categorie".
Redazione Irno24 10/07/2025
Coldiretti Campania: "Attenti ai limoni africani con buccia non commestibile"
Limoni africani dalla buccia non edibile: questo il nuovo schiaffo ai prodotti “Made in Italy” comparso in questi giorni sugli scaffali della grande distribuzione. Coldiretti Campania denuncia questo nuovo attacco agli agricoltori della regione, che arriva a poco più di un mese dal blitz nelle acque del porto di Salerno. In quella occasione fu intercettata una nave proveniente dallo stesso continente che trasportava uva e insalata.
“Le foto che ci arrivano da produttori, imprenditori e consumatori - spiega il presidente di Coldiretti Campania, Ettore Bellelli - ci consentono tutti i giorni di fare i conti con questi continui attacchi al lavoro dei nostri soci; quando poi l’insidia riguarda prodotti che sono autentiche eccellenze della nostra regione, alla rabbia si aggiunge anche lo sdegno”.
La storia è quella di sempre: la grande distribuzione compra i prodotti da Paesi lontani per pochi spiccioli, riempie gli scaffali per proporli ai consumatori a prezzi più convenienti di quelli a chilometro zero. Ed intanto le eccellenze italiane restano sulle piante, in attesa di tempi migliori. Un modo di fare che offende agrumi che sono famosi in tutto il mondo.
“Mentre la grande distribuzione invita a buttare via la parte esterna - prosegue Bellelli - noi invece invitiamo i consumatori a comprare direttamente dai produttori a chilometro zero, come quelli dei Mercati di Campagna Amica. Con le bucce dei nostri prodotti si realizzano liquori dal gusto indimenticabile. Un souvenir della Campania che i turisti trasportano in ogni angolo del pianeta.
E poi, se la scorza non si può mangiare siamo sicuri che all’interno non ci siano altre cattive sorprese? Le fragole spagnole, l’uva, l’insalata fuori stagione e adesso i limoni. Quale sarà il prossimo attacco al lavoro dei nostri agricoltori? Adesso ci aspettiamo che arrivino fichi ed angurie. Basta offendere i consumatori con offerte allettanti a discapito della qualità".
Redazione Irno24 10/02/2021
Confcommercio Salerno stila un programma per il rilancio economico
Resta impegnata Confcommercio Campania su tutti i fronti a supporto delle imprese. In questa prospettiva, ieri, si è tenuto una riunione in presenza, nella sede provinciale di Salerno, rispettando tutte le norme vigenti di sicurezza. Un incontro dovuto e sentito, a cui hanno preso parte i membri del consiglio, con un gruppo di commercianti del territorio, per discutere concretamente delle difficoltà che si stanno ancora affrontando, in un periodo precario e confuso.
Fattivamente, si sono poste le basi per lavorare a proposte concrete in linea con le esigenze di chi si trova ad operare sul campo, giorno per giorno. A margine dell’appuntamento, il presidente Giuseppe Gagliano ha ribadito la sua vicinanza, con la promessa di coinvolgere sempre più attività per poter svolgere con profitto la propria missione di rappresentanza:
“Quando abbiamo assunto la guida della sede territoriale di Confcommercio, uno dei principali obiettivi che ci siamo prefissati è stata nel dare il nostro contributo per rendere Salerno una città migliore. E, nella nostra visione, riteniamo centrale la figura dei commercianti. La funzione sociale di un negozio è importantissima: una serranda alzata, una luce accesa, persone capaci di accogliere i clienti. Sono queste prime sentinelle a guardia della sicurezza di una strada, di un quartiere. E il calore di una stretta di mano, quando torneremo a stringerci le mani, assieme alla competenza nel dare consigli per gli acquisti, sono elementi di differenziazione che non possono essere replicati da qualsiasi piattaforma di commercio elettronico”.
Numeri alla mano, da quando è scoppiata la pandemia, a Salerno, hanno chiuso circa 700 attività, e questo è un dato che non può essere trascurato, una tendenza che va invertita quanto prima. “Oggi, dopo un anno di incontri in videoconferenza, finalmente abbiamo potuto riaprire in tutta sicurezza la nostra sede, confrontandoci con diversi commercianti salernitani che hanno rappresentato i loro punti di vista ed hanno fornito spunti sui quali continueremo a confrontarci nelle prossime settimane.
I lavori di questo 'tavolo' saranno sintetizzati in un 'position paper' che presenteremo ai futuri candidati alla carica di Primo Cittadino di Salerno. Le nostre richieste e proposte avranno lo scopo di contribuire al rilancio del commercio e delle attività di ristorazione e bar, di puntare a rendere la nostra città un luogo accessibile ed accogliente. Perché se davvero si vuole puntare sul turismo come risorsa, sono questi gli elementi fondamentali su cui lavorare”.