Salerno, in Prefettura la Cabina per il monitoraggio del PNRR
Uno degli obiettivi è favorire le sinergie tra le amministrazioni e i soggetti attuatori a livello provinciale
Redazione Irno24 28/05/2024 0
Ieri mattina si è svolta una riunione, coordinata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, con la partecipazione del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNRR, Raffaele Fitto, e in videoconferenza con tutte le Prefetture d’Italia, in occasione dell’insediamento delle Cabine di Coordinamento del PNRR istituite presso ogni prefettura.
Alla riunione ha partecipato anche il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, con gli altri componenti della Cabina di Coordinamento, costituita anche presso la Prefettura di Salerno. I lavori della Cabina proseguiranno con l’obiettivo di migliorare il monitoraggio degli interventi del PNRR su base territoriale, favorire le sinergie tra le diverse amministrazioni e i soggetti attuatori operanti nel territorio provinciale, migliorare l’attività di supporto in favore degli enti territoriali e garantire il raccordo con la Struttura di Missione PNRR istituita presso la Presidenza del Consiglio.
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Redazione Irno24 05/07/2023
Anche a Salerno e provincia l'iniziativa "Saldi Trasparenti"
I prossimi saldi estivi saranno i primi con le nuove regole del Codice del consumo, sulla cui base Confesercenti lancia l’iniziativa “Saldi Trasparenti”: un vademecum di regole a cui sono chiamati ad aderire gli associati per rendere migliore l’esperienza dello shopping di fine stagione.
"Anche su Salerno e provincia - dichiara il presidente provinciale, Raffaele Esposito - favoriremo questa bella iniziativa per rafforzare il peso sociale dei negozi storici e tradizionali e per indirizzare nel miglior modo possibile i nostri consumatori, sempre più disorientati tra 'saldi falsi' e promozioni mordi e fuggi".
1. Prezzi e sconti sono trasparenti: il prezzo di partenza è evidenziato in chiaro ed è quello più basso praticato negli ultimi 30 giorni; lo sconto viene indicato in percentuale rispetto al prezzo di partenza; è indicato con evidenza il prezzo finale scontato.
2. Il pagamento può essere effettuato in contanti (fino al limite di 5.000 euro) oppure con carta di debito o credito.
3. Oltre a garantire la migliore qualità dei capi in vendita, l’esercizio assicura il rispetto delle norme in materia di commercio dei prodotti di abbigliamento e quelle sulla garanzia della conformità del bene al contratto.
4. I prodotti in saldo, a meno che non sia diversamente indicato (ad es. capi risalenti alla corrispondente stagione dell’anno precedente), appartengono tutti a stock relativi alla stagione in corso.
5. I prodotti in vendita rispondono alle norme in materia di etichettatura di cui al “Codice del consumo” (D. Lgs. n. 206/2005), quindi sono sicuri e recano l'indicazione dell'identità e degli estremi del produttore.
6. Le merci in vendita rispondono alle norme sulla denominazione delle fibre e sull'etichettatura e contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili, di cui al Regolamento CE n. 1007/2011.
7. In caso di prodotto che presenti difetti, lo stesso, in conformità a quanto previsto dal “Codice del consumo”, qualora vi sia disponibilità di altro capo analogo, verrà sempre sostituito, previa presentazione della prova d’acquisto (scontrino fiscale o di cortesia, fattura), altrimenti verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.
8. In caso di mancato gradimento, il capo, entro i 15 giorni successivi all’acquisto, previa presentazione di scontrino fiscale o di cortesia o fattura, verrà senz’altro sostituito, anche durante il periodo dei saldi, con altro capo di pari valore a scelta dell’acquirente (sempre che ovviamente lo stesso non sia stato usato e venga riportato nell’esercizio nello stato in cui si trovava al momento dell’acquisto); qualora non vi sia disponibilità di capi che incontrino l’interesse dell’acquirente, a questi verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.
Redazione Irno24 23/02/2021
Decontribuzione Sud, INPS pubblica istruzioni per il 2021
L’Inps, ricevuto il nulla osta dal Ministero del Lavoro e a seguito della autorizzazione della Commissione Europea, ha pubblicato la circolare con le istruzioni operative per l’agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate, denominata Decontribuzione Sud.
La misura è applicabile a partire dal 1° gennaio 2021 e con la denuncia del prossimo mese le imprese potranno fruire dell’esonero parziale relativo sia al mese di febbraio che a quello di gennaio.
La suddetta agevolazione spetta in riferimento ai rapporti di lavoro dipendente, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico. In particolare, è pari al 30% della contribuzione mensile dovuta fino al 31 dicembre 2025; al 20% dei contributi dovuti per gli anni 2026 e 2027; al 10% per gli anni 2028 e 2029.
Redazione Irno24 29/09/2023
Accordi filiera e Feampa, Agripesca incontra a Salerno i produttori ittici campani
È stato un confronto lungo e fruttuoso, con la presenza di numerosi protagonisti del settore, sul presente e sul futuro della pesca, quello tenutosi ieri presso l’Hotel Polo Nautico di Salerno, con il convegno «Competitività delle imprese di pesca – Feampa e Accordi di Filiera», organizzato da Agripesca (Associazione delle Imprese Agricole, della Pesca e dell’Acquacoltura) e realizzato nell’ambito dell’annualità 2023 del Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
L’intenso tavolo tecnico ha affrontato le molteplici problematiche del settore, tra cui l’infrastruttura dei porti, la commercializzazione del pescato, la riqualificazione dei mercati e l’incentivazione dell’occupazione giovanile, attraverso le parole di esperti e di organizzazioni di produttori del settore ittico (campani e non).
Gli interventi sono stati introdotti dai saluti di Antonio Gallo, capitano di vascello della Capitaneria di Porto di Salerno, che ha posto l’accento sull’importanza della filiera nel mondo della pesca, sottolineando come anche i consumatori – spesso protagonisti di usi che non incontrano la prassi normativa – debbano essere inclusi nello sviluppo competitivo del settore. Ha aperto gli interventi Marco Giacchetta, direttore dell’Associazione Produttori Tonnieri del Tirreno (con sede centrale a Salerno), che ha raccontato l’esperienza del particolare settore e di come gli accordi di filiera possano fare davvero la differenza per il settore pesca.
È seguito l’intervento di Marco Pedol, della EM Associates, che ha presentato un vasto ed approfondito studio sugli accordi di filiera, mostrando, anche con il supporto di esempi concreti, prospettive ed opportunità del programma Feampa (Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura). Il convegno è andato avanti con Giuseppe Nardone, direttore dell’Organizzazione Produttori Pesca del Molise «San Basso» di Termoli, che ha sottolineato l’esperienza diversificata messa in atto dalla sua associazione nei confronti della filiera produttiva, incluso il marchio di qualità «Pesce Nostrum» e l’apertura di un piccolo centro di informazione e degustazione orientato ai turisti presso il porto di Termoli.
L’intervento successivo è stato di Natale Amoroso, presidente dell’Organizzazione Produttori della Pesca di Trapani, che ha presentato un innovativo sistema di alimentazione ad idrogeno dei pescherecci, attualmente in sperimentazione su due barche in Toscana, per rispondere sia all’esigenza di abbassare i costi vivi dei produttori (su cui il gasolio pesa circa per il 60%) e sia per rendere più sostenibile l’attività sotto il profilo dell’inquinamento. Ha chiuso il giro di interventi Domenico Leone, presidente Agripesca Sicilia, che ha parlato più dettagliatamente dell’esperienza associativa e degli interventi politici e di filiera attuati sino ad ora nella sua regione.
Disponibilità alle istanze di Agripesca è stata mostrata dagli interlocutori politici intervenuti, Alessandro Caramiello, deputato e componente della commissione agricoltura alla Camera, e di Tommaso Pellegrino, consigliere regionale campano e componente delle commissioni attività produttive, agricoltura ed aree interne. Ha moderato Gianrolando Scaringi, giornalista de «Il Mattino».
«Agripesca ha, ancora una volta, proposto, con grande vivacità, soluzioni concrete alle criticità del mondo della pesca – queste le conclusioni di Mario Serpillo, presidente dell’associazione e dell’Unione Coltivatori Italiani – mettendo in evidenza le opportunità che si possono dischiudere. Siamo pronti ad affrontare le sfide con determinazione e competenza, guardando al futuro in una forma solidale, costruendo una rete tra associazioni, produttori, rappresentanze, istituzioni ed ogni altro elemento della filiera.
È necessario intervenire con tempestività, poiché i cambiamenti climatici, che mettono a repentaglio i delicati equilibri marini, rappresentano oggi un fronte che è ancora possibile mitigare ma solo se tutte le parti lavorano insieme. Abbiamo anche bisogno di politiche che aiutino nel settore sotto il punto di vista finanziario e che lo rendano attrattivo alle nuove generazioni, vogliamo puntare soprattutto alla formazione nell’ambito della sicurezza ed all’introduzione di nuove tecnologie per difendere, al meglio, il lavoro dei pescatori.
C’è tanto lavoro da fare ed Agripesca ha deciso, innanzitutto, di dare voce ai territori, aprendo il confronto sui temi della pesca e sottolineando l’importanza di favorire l’associazionismo tra produttori per incentivare, aumentare e meglio distribuire il reddito da pesca, accrescendo il merito creditizio delle singole imprese».