Salerno, Protezione Civile: raccolti finora 9 quintali di aiuti per l'Ucraina

Inscatolati e distribuiti alimenti, indumenti e beni di prima necessità

Redazione Irno24 26/03/2022 0

Continua l'attività dei volontari della Protezione Civile del Comune di Salerno a sostegno della popolazione ucraina. Nel periodo compreso tra il 21 e 25 marzo, sono stati raccolti, selezionati, inscatolati e distribuiti alimenti, indumenti e beni di prima necessità. Sono 15 i colli/cartoni consegnati presso il punto di raccolta di via F. Cantarella (adiacente mercato di Via Piave) allestito da cittadini ucraini residenti in città.

Altri 21 colli/cartoni sono stati consegnati presso la Struttura Regionale della Protezione Civile sita in via Gen. Clark. Complessivamente, sono stati raccolti e consegnati finora beni per un totale complessivo di 9 quintali. Inoltre, si ringrazia la Fondazione Carisal per aver donato un gazebo alla Protezione Civile di Salerno al fine di sostenere tutte le attività operative quotidiane presso la sede e in esterna.

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Nella tarda serata di Ferragosto, a Salerno, un cittadino marocchino del '97 è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato. Il giovane aveva asportato due borse sul Lungomare Trieste. I Carabinieri, presenti in zona con una Stazione Mobile, sono intervenuti tempestivamente. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

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Dodici arresti per traffico illecito di rifiuti, CC in azione anche nel salernitano

Nelle province di Napoli, Avellino e Salerno, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e della Sicurezza Energetica di Napoli stanno dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 soggetti, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, furto aggravato ai danni della Città Metropolitana di Napoli e corruzione.

L’indagine, condotta anche con l’ausilio di attività tecniche quali intercettazioni di conversazioni, riprese video e pedinamenti, ha avuto origine nel gennaio 2023, a seguito delle segnalazioni della SAPNA s.p.a., società interamente partecipata dalla città metropolitana di Napoli, che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani dell'area metropolitana del capoluogo, in merito ad anomalie nel trattamento dei rifiuti all’interno dell’impianto di Tufino, nel quale venivano smaltite tipologie di rifiuti di provenienza industriale e dunque estranee al ciclo di raccolta dei rifiuti urbani.

Nel corso delle investigazioni, il Reparto Speciale dei Carabinieri ha accertato l’esistenza di un'associazione che vedeva coinvolte diverse figure professionali, tra cui gli amministratori di alcune aziende di rifiuti speciali delle province di Napoli e Salerno, autisti di automezzi adibiti alla raccolta di rifiuti urbani e alcuni dipendenti infedeli dell’impianto di Tufino, che avevano organizzato, nei minimi dettagli, un articolato “modus operandi” che consentiva loro di smaltire illecitamente rifiuti speciali, di provenienza industriale, nell’impianto pubblico, a spese dell’Ente pubblico.

Essenziale il ruolo degli addetti al TMB di Tufino, perfettamente organizzati per bypassare il rigido sistema di controllo previsto dalla SAPNA e consentire agli autisti degli automezzi di operare indisturbati e scaricare i rifiuti illecitamente. Una intera squadra forniva i propri turni di servizio ai complici esterni, che dunque pianificavano in totale tranquillità gli illeciti sversamenti, nella certezza della compiacenza di tutti i componenti di quel turno, remunerati dal caposquadra, ciascuno in proporzione del contributo fornito. Al fine di incrementare ulteriormente gli illeciti profitti, alcuni degli indagati, sia dipendenti dello STIR che autisti, dopo aver effettuato gli smaltimenti illeciti, completavano la loro illecita collaborazione rendendosi protagonisti del furto delle bobine di ferro, del valore di circa 20.000 euro, utilizzate nell’impianto di Tufino per imballare i rifiuti, occultando le stesse all’interno degli stessi autocompattatori.

Nel corso dell’attività, sono stati accertati smaltimenti illeciti per oltre 1000 tonnellate di rifiuti speciali, che hanno determinato un aggravio di costi alla SAPNA per circa 500mila euro, oltre i danni spesso causati all’impiantistica dallo sversamento di rifiuti anche ferrosi, che hanno bloccato anche per lunghi periodi il ciclo di trattamento dell’impianto pubblico. Nello stesso contesto investigativo, i militari dell’Arma hanno sottoposto a sequestro le due aziende private produttrici di rifiuti industriali.

Comunicato stampa Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica

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Redazione Irno24 07/10/2025

La Polizia di Stato arresta un parcheggiatore abusivo a Salerno

Il 4 ottobre, la Polizia di Stato di Salerno ha proceduto all’arresto di N.D., già destinatario di un provvedimento di divieto di accesso a Piazza Amendola e alle aree limitrofe, per tentata estorsione aggravata ed inosservanza del divieto di accesso a un’area urbana (DACUR).

Secondo la ricostruzione operata dalla polizia giudiziaria, l’indagato ha avvicinato un automobilista e, con atteggiamento minaccioso ed insistente, gli ha chiesto una somma di denaro per consentirgli di parcheggiare l’autovettura in un’area non autorizzata.

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