Salerno Pulita, turno aggiuntivo di raccolta organico per locali pubblici
Un servizio sperimentale in partenza già domenica 31 luglio
Redazione Irno24 27/07/2022 0
Salerno Pulita, con l’Amministrazione comunale, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria dei pubblici esercizi. Su input del Comune, Salerno Pulita effettuerà un turno di raccolta aggiuntiva dell’organico, la domenica pomeriggio, per bar, ristoranti, pub e pizzerie.
Si tratta di un servizio sperimentale, per il quale Salerno Pulita non chiederà alcun corrispettivo al Comune, che durerà fino al prossimo 30 settembre, cioè coprirà il periodo estivo durante il quale gli avanzi di cibo al caldo generano cattivi odori, che si espandono nelle strade e sono sgradevoli anche per passanti e residenti.
Gli esercenti dovranno esporre il bidone con l’organico davanti alla propria attività alle 15. Il servizio di raccolta sarà effettuato dalle 15.30 alle 19.30. Per usufruirne, già a partire da domenica 31 luglio, bisogna registrarsi inviando un messaggio whatsapp al numero 3472354478, indicando la strada, il civico e il nome dell’attività.
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Redazione Irno24 18/06/2021
Protezione Civile Campania, approvato piano antincendio boschivo 21-23
La Giunta regionale della Campania ha approvato il Piano per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nel triennio 2021-2023 e stanziato 19 milioni di euro per l'attuazione degli interventi previsti per quest'estate (nel periodo in cui vige lo "stato di grave pericolosità" e cioè, per quest'anno, dal 15 giugno al 20 settembre).
Un modello organizzativo e operativo, di oltre 200 pagine, realizzato dalla Protezione civile della Regione con il contributo degli attori istituzionali coinvolti, a qualsiasi titolo, nelle attività: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (Direzione Regionale Campania); Carabinieri Forestali Direzione Regionale Campania; Parco Nazionale del Vesuvio; Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Parchi Regionali, Comunità Montane della Campania, Sma Campania) e che precisa ruoli e modalità di azione per il contrasto agli incendi, la prevenzione e la mitigazione del rischio.
Il Piano si fonda su: coordinamento costante con gli enti delegati e la Sma Campania per gli interventi di mitigazione del rischio e le attività della campagna estiva; impegno delle Organizzazioni di volontariato convenzionate per le attività di Antincendio Boschivo alle quali vengono assegnati in comodato d'uso gratuito mezzi della protezione civile regionale e la conferma del servizio di spegnimento con 7 elicotteri, di cui un bimotore; le Convenzioni stipulate con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (Direzione regionale Campania) e i Carabinieri forestali (Comando Campania).
Il modello è strutturato per permettere un'azione capillare grazie all'individuazione della mappa cartografica del rischio. Un capitolo è dedicato alle regole da seguire per l'antincendio nel periodo concomitante all'emergenza sanitaria da Covid-19. La delibera (n. 250/2021 avente ad oggetto Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nel triennio 2021-2023) con gli allegati è disponibile nella sezione Casa di Vetro del Portale della Regione Campania.
Redazione Irno24 11/12/2020
Rapporto Ecomafia 2020, Campania si conferma maglia nera
Il “virus” dell’ecomafia non si arresta né conosce crisi. Nel 2019 aumentano i reati contro l’ambiente: sono ben 34.648 quelli accertati, alla media di 4 ogni ora, con un incremento del +23.1% rispetto al 2018. In particolare preoccupa il boom degli illeciti nel ciclo del cemento, al primo posto della graduatoria per tipologia di attività ecocriminali, con ben 11.484 (+74,6% rispetto al 2018), che superano nel 2019 quelli contestati nel ciclo di rifiuti che ammontano a 9.527 (+10,9% rispetto al 2018). Da segnalare anche l’impennata dei reati contro la fauna, 8.088, (+10,9% rispetto al 2018) e quelli connessi agli incendi boschivi con 3.916 illeciti (+92,5% rispetto al 2018).
La Campania è, come sempre, in testa alle classifiche, con 5.549 reati contro l’ambiente (il 16% sul totale nazionale), seguita nel 2019 da Puglia, Sicilia e Calabria (prima regione del Sud come numero di arresti). E, come ogni anno, in queste quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa si concentra quasi la metà di tutti gli illeciti penali accertati grazie alle indagini, esattamente il 44,4%. La Lombardia, da sola, con 88 ordinanze di custodia cautelare, colleziona più arresti per reati ambientali di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia messe insieme, che si fermano a 86. Nello specifico, gli arresti in Campania sono 24, le denunce 4231, i sequestri 1777.
Da capogiro il business potenziale complessivo dell’ecomafia, stimato in 19,9 mld di euro per il solo 2019, e che dal 1995 a oggi ha toccato quota 419,2 mld. A spartirsi la torta, insieme ad imprenditori, funzionari e amministratori pubblici collusi, sono stati 371 clan (3 in più rispetto all’anno prima), attivi in tutte le filiere: dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti, dai traffici di animali fino allo sfruttamento delle energie rinnovabili e alla distorsione dell’economia circolare.
È questa la fotografia scattata dal Rapporto Ecomafia 2020. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia, realizzato da Legambiente, con il sostegno di COBAT E NOVAMONT, che ha analizzato i dati frutto dell’intensa attività svolta da forze dell’ordine, Capitanerie di porto, magistratura, insieme al lavoro del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, nato dalla sinergia tra Ispra e Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli
Redazione Irno24 19/11/2024
CRM di Salerno Pulita, il 23 novembre è la volta del quartiere Fratte
Sabato 23 novembre, in piazza Galdi, nel cuore del quartiere Fratte, il nuovo appuntamento col Centro di Raccolta Mobile, l’isola ecologica itinerante di Salerno Pulita che, ogni sabato, dalle 9 alle 12:30, offre la possibilità ai cittadini di conferire tessili, piccoli RAEE, farmaci, pile, olio esausto (da consegnare in bottiglie di plastica con tappo ben avvitato).
Presso il CRM è anche possibile prenotare gli appuntamenti per il ritiro ingombranti ed ottenere il kit di sacchetti per la raccolta differenziata.