Salerno, residenti via Irno chiedono di non dimezzare posti via Cucciniello
"Non si è contro il collegamento stradale, né contro l’eliminazione del passaggio a livello"
Redazione Irno24 08/03/2024 0
A seguito dell’incontro al Comune di Salerno del 27 febbraio 2024, un gruppo di cittadini di via Irno, civici 72 e 84, ha inoltrato una Pec a RFI, Ministero della Difesa, Ministero della Cultura, Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salerno, alle Società interessate.
Nella Pec si chiede "la riapertura della Conferenza dei Servizi, affinchè ci si esprima sull’idea di un tracciato diverso da quello proposto da RFI e accettato dal Comune, per il collegamento via Irno-Brignano. Si ribadisce che non si è contro il collegamento stradale, né contro l’eliminazione del passaggio a livello (di cui, abitando in zona, conosciamo e viviamo i disagi), ma vorremo fosse evitato il dimezzamento dei posti auto del parcheggio di via Cucciniello, che sarebbe attraversato dal tracciato proposto da RFI. Per noi, un’altra soluzione che accontenti tutti è possibile.
Si ricorda, infine, che il progetto approvato in Conferenza dei Servizi è definitivo e non ancora esecutivo e che, al momento, RFI non ha ancora bandito la gara d’appalto per realizzare l’opera. Pertanto, se gli Enti, cui è stata inoltrata la pec, lo volessero, si può ancora intervenire".
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Controlli straordinari dei Carabinieri nel salernitano, ecco i risultati
Il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, nel prosieguo della costante opera di tutela e salvaguardia della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha disposto l’attuazione di un servizio straordinario di controllo del territorio, da parte dei militari dei reparti dipendenti, per il giorno 7 maggio 2021, prevalentemente nelle ore serali.
Nel corso del servizio, al quale hanno partecipato circa 200 Carabinieri di ogni ordine e grado, venivano controllate circa 1000 persone, 677 mezzi e 99 esercizi commerciali; elevate sanzioni per circa 17600 euro, deferite in stato di libertà tre persone con precedenti di polizia per i reati vari e recuperati diversi oggetti provenienti da delitti e sottoposti a sequestro.
Venivano inoltre segnalate Prefettura 3 persone per detenzione di stupefacenti, fra cocaina, hashish e un’altra sostanza da sottoporre ad analisi. Infine, sono stati controllati diversi avventori e titolari di strutture ricettive per contrastare la diffusione della pandemia da Covid.
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"L’emergenza pandemica da Covid-19 è particolarmente grave e insidiosa - prosegue la nota - Si guardano con estremo compiacimento gli sforzi che sono stati fatti affinchè la diffusione del virus fosse contenuta e controllata. Proprio per questo non è il momento di abbassare la guardia nemmeno nell’Arcidiocesi e nelle sue realtà ecclesiali tutte. Anzi le nostre comunità sono chiamate ad essere di esempio nel rispetto di tutte quelle norme e regole utili al bene e alla salute di tutti".
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Sequestrate sostanze stupefacenti nel carcere di Salerno
E' stata condotta un'operazione antidroga nel carcere di Salerno, che ha visto impiegate 150 unità di Polizia Penitenziaria e che ha portato al sequestro di sostanze stupefacenti, grazie soprattutto al fiuto dei cani delle unità cinofile. Ne dà notizia Orlando Scocca, coordinatore regionale della FP CGIL Polizia Penitenziaria: "La modica quantità di droga rinvenuta è un buon segno, frutto anche del lavoro quotidiano di controllo dei colleghi impiegati nel carcere di Salerno".
Mirko Manna, coordinatore nazionale dello stesso sindacato, aggiunge: "Da quando sono state introdotte, le Unità cinofile della Penitenziaria hanno sempre dato prova di efficienza ed efficacia. Si tratta di una specializzazione che andrebbe potenziata e resa più pervasiva su tutto il territorio nazionale e non solo in attività sporadiche.
Il traffico di stupefacenti va ben al di là della pericolosità delle sostanze sui singoli individui, ma è uno strumento di controllo e sopraffazione dei detenuti più pericolosi nei confronti dei più deboli. Chiederemo il potenziamento dei cinofili della Penitenziaria in tutte le sedi di confronto istituzionale e la revisione del Decreto Istitutivo; è assurdo pensare che non siano previsti gli appartenenti al ruolo Ispettori e Funzionari".