Salerno, riecco i mercati di Campagna Amica a Sant'Apollonia e Parco Pinocchio

Masiello: "Un passo avanti importante che rimette in moto il rapporto virtuoso tra noi e i cittadini"

Redazione Irno24 09/05/2020 0

Dopo oltre due mesi di lockdown, riaprono in Campania i mercati di Campagna Amica, consentendo agli agricoltori di riprendere l’attività di vendita diretta dei loro prodotti. Lo annuncia Coldiretti Campania, accogliendo favorevolmente l’ordinanza n. 45 del presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

Dall’11 maggio torneranno nelle piazze di Napoli, di Avellino, di Benevento, di Caserta e di Salerno i gazebo gialli dove i cittadini potranno trovare prodotti alimentari, cibo sano e a chilometro zero. Nell’ordinanza sono previste norme stringenti, le linee guida sulle misure di sicurezza per la riapertura dei mercati di generi alimentari, con prescrizioni per evitare assembramenti e garantire la sicurezza di tutti.

"Si tratta di un passo in avanti importante – commenta Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente regionale – che rimette in moto il rapporto virtuoso tra noi e i cittadini. I mercati di Campagna Amica sono ormai da dieci anni una realtà consolidata, che ha cambiato la cultura del cibo in Italia. In Campania il successo dei mercati contadini ha costruito un legame fortissimo con la cittadinanza, tanto da sopravvivere in parte, al netto di tutti i limiti e le restrizioni, grazie alle consegne a domicilio.

Ma tornare in piazza per noi ha un valore enorme, sia in termini economici per le aziende agricole che partecipano, sia come segnale di rinascita per la società. Noi siamo un’organizzazione abituata a stare in mezzo alla gente, a parlare, a guardare negli occhi le persone, a metterci la faccia per difendere i prodotti della nostra terra. Ringraziamo il presidente De Luca per aver accolto le nostre sollecitazioni". A Salerno è presente il mercato coperto nell’ex chiesa di Sant’Apollonia, nel cuore del centro storico, e poi quattro mercati domenicali al mese, tra cui quello nel parco Pinocchio.

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Redazione Irno24 29/04/2020

Coldiretti: "Chiusura dei ristoranti dimezza le vendite di vino"

La chiusura di bar, hotel e ristoranti per arginare la pandemia di Covid-19 potrebbe portare a un taglio del 50% del valore delle vendite di vino in Europa. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti del prolungamento del lockdown al 1° giugno per la ristorazione, sulla base delle previsione dell’OIV (Organizzazione mondiale della vite e del vino).

In Italia quasi 4 cantine italiane su 10 (39%) registrano un deciso calo del fatturato con l’allarme liquidità che mette a rischio il futuro del vino italiano dal quale nascono opportunità di occupazione per 1,3 milioni di persone per un giro d’affari di 11 miliardi. A pesare – precisa Coldiretti – è la chiusura della ristorazione avvenuta in Italia e all’estero con un forte calo delle esportazioni, aggravato anche dalle difficoltà logistiche e della disinformazione.

Occorre trovare risorse aggiuntive comunitarie e nazionali per finanziare ogni utile strumento per la riduzione delle giacenze e per il contenimento della produzione di vino proveniente dalla prossima vendemmia. La Coldiretti ha presentato al Governo il piano salva vigneti con il quale, attraverso la distillazione volontaria, si prevede di togliere dal mercato almeno 3 milioni di ettolitri di vini generici da trasformare in alcol disinfettante per usi sanitari.

La misura avrebbe inoltre l’importante effetto di favorire l’acquisto di alcol italiano che sugli scaffali è stato il prodotto che ha registrato il maggior incremento di vendite che sono praticamente triplicate secondo Iri, ma anche di ridurre le eventuali eccedenze produttive. Il piano della Coldiretti prevede anche la vendemmia verde su almeno 30.000 ettari per una riduzione di almeno altri 3 milioni di ettolitri della produzione sui vini di qualità in modo da evitare un eccesso di offerta, considerate le conseguenze della pandemia sui consumi internazionali.

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Redazione Irno24 26/03/2022

Riecco l'ora legale, ci accompagnerà fino al 30 Ottobre

Questa notte, cioè fra Sabato 26 e Domenica 27 Marzo, torna in vigore l'ora legale. Alle ore 2:00, lancette avanti di un'ora. Difficilmente, però, dovremo ricordarci di apportare manualmente la modifica, considerando che ormai la maggior parte dei dispositivi (smartphone, computer, orologi radiocontrollati) provvede ad aggiornarsi in automatico.

L'ora legale ci accompagnerà fino al 30 Ottobre 2022: sul piano pratico, oltre a maggior luce solare nel tardo pomeriggio (a fronte di più buio nelle primissime ore del mattino), equivale ad un risparmio energetico di circa 400 milioni di kWh, cioè quasi 200 milioni di euro in termini economici.

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Redazione Irno24 11/10/2023

Una pista ciclabile che colleghi Salerno al Cilento, plauso Confesercenti

È di ieri la notizia che la provincia di Salerno, recuperando dei fondi MIT, vuole dar vita all'autostrada delle biciclette, cioè vuole recuperare e rendere migliore in tutti gli aspetti, sicurezza compresa, la ciclabile mai andata in funzione veramente, che da Salerno, via litoranea, conduce alle porte del Cilento. La mobilità sostenibile dovrebbe rappresentare la normalità, e in altre aree italiane ed europee lo è già da tempo, fanno ben sperare in questa ottica le parole del Presidente della Provincia, Alfieri, che intende investire in questo settore.

"Una ciclabile che collega Salerno con l'alto Cilento e le sue porte - dichiara il leader di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - è senza dubbio una buona prospettiva soprattutto in chiave turistica; se coinvolti, daremo il nostro contributo anche in termini di idee, così come sarebbe importante, vista la connotazione territoriale, interconnettere pista ciclabile e treno per garantire un itinerario green per tutta la nostra meravigliosa provincia.

Un percorso da immaginare e promuovere come la via silente. Cammini, strade, percorsi, itinerari che possono determinare ed accrescere l'appeal turistico delle nostre destinazioni provinciali, soprattutto in bassa stagione, funzionali per gli attori del turismo, come agenzie di viaggio e tour operator, che devono sempre proporre novità territoriali.

Stimolare queste progettualità significa pensare al benessere di chi vive questa terra, offrire loro delle valide alternative, ma anche stuzzicare gli "appetiti" di ospiti e fruitori che intendono soggiornare e vivere la nostra provincia, attraverso queste progettualità possono nascere anche nuove ed importanti attività di servizi ed accoglienza turistica".

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