Salerno, servizi aggiuntivi di raccolta per gli operatori del food

L'obiettivo è ridurre quanto più è possibile l’esposizione dei rifiuti in strada al centro città

Redazione Irno24 25/05/2023 0

Ridurre quanto più è possibile l’esposizione dei rifiuti in strada lungo gli assi stradali principali del centro di Salerno, con relative traverse, e del centro storico fino a via Tasso. Cioè della parte di città maggiormente interessata dai flussi turistici e dalla presenza di visitatori, in particolare crocieristi. Si comincia, in via sperimentale e relativamente al periodo estivo, con i commercianti del food (ristoranti, pizzerie, bar, paninoteche).

E’ stato questo l’oggetto della riunione che, su input dell’amministratore unico, Vincenzo Bennet, si è tenuta a Salerno Pulita e alla quale hanno partecipato, in rappresentanza del Comune, gli assessori Ferrara e Natella, e, in rappresentanza delle associazioni di categoria, Mario Arciuolo per la Fenailp, Enrico Leone per l’Acs, Maria Rosaria Zappile per Confindustria e Annarita Colasante, Giovanni Marone e Vincenzo Savani per Confcommercio.

Bennet ha proposto una serie di servizi aggiuntivi di raccolta a richiesta, in particolare per l’umido e il multimateriale, e i rappresentanti di categoria si sono impegnati ad ottenere le adesioni tra i propri associati.

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Redazione Irno24 31/05/2022

Salerno Pulita, spazzamento marciapiedi e spiagge prima dell'alba

"Questa mattina, insieme all'assessore all'ambiente Massimiliano Natella, abbiamo fatto un giro tra le strade della città di Salerno: dalle 4:45 i nostri operatori sono al servizio per la pulizia dei marciapiedi ed anche delle spiagge. L'attività di spazzamento viene sempre effettuata a quest'ora, prima che tutte le attività riprendano normalmente". Lo scrive sui social Salerno Pulita.

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Redazione Irno24 29/03/2023

Salerno Pulita: "Accedono al porto turistico e abbandonano rifiuti"

"Stiamo registrando, anche grazie all'ausilio dei sistemi di videosorveglianza, un nuovo fenomeno: ci sono persone che, a bordo della propria vettura, accedono ad aree come quella del Porto Turistico di Salerno, per abbandonare rifiuti non differenziati, creando vere e proprie microdiscariche a cielo aperto.

I sistemi di videosorveglianza funzionano e, grazie all'ausilio della Polizia Municipale, non sarà difficile individuare e sanzionare i responsabili di un gesto che, sinceramente, non ha alcuna giustificazione". Lo scrive sui social Salerno Pulita.

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Redazione Irno24 27/05/2020

Legambiente: "Multe per chi getta a terra mascherine e guanti"

Sono sempre di più le immagini nelle nostre città “decorate” di mascherine e guanti gettati a terra o lasciati nelle aree verdi da cittadini “incivili”, poco rispettosi degli spazi e degli ambienti comuni. Legambiente scende in campo e scrive all’ANCI e ai sindaci campani per chiedere l'attuazione di campagne di informazione mirate al corretto conferimento di tali dispositivi di protezione e una più capillare diffusione di contenitori per la raccolta di tali rifiuti, agendo soprattutto in quei luoghi in cui si riscontra maggiormente il loro abbandono, quali le aree d’ingresso e d’uscita dei supermercati e degli ospedali e chiede di emanare ordinanze che prevedano multe a chi getta a terra mascherine e guanti.

I numeri non sono confortanti: in Campania sono 11.097.699 le mascherine e guanti distribuiti dalla Protezione civile dai primi di marzo ad oggi, oltre 110 mila al giorno. Se si prendono in considerazione le sole mascherine distribuite fino ad oggi, considerando un peso medio di circa 11 grammi per mascherine, sono stati distribuiti oltre 106 tonnellate di materiali con una media giornaliera di 1,1 tonnellate, destinati però, dopo il loro utilizzo a diventare rifiuti.

"E’ importante - commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania - imparare a convivere con i nuovi dispositivi di protezione individuale ma è necessario anche imparare a non gettarli dove capita, come spesso succede nelle nostre città. E’ fondamentale che il cittadino diventi altruista nel portare la mascherina, meglio se riutilizzabile, ma anche responsabile nel gettarle nell’indifferenziato in sacchetti resistenti. Ma un ruolo fondamentale spetta agli amministratori che devono predisporre campagne di sensibilizzazione sulle corrette modalità di conferimento dei materiali sanitari e al tempo stesso emanare ordinanze che prevedono multe per chi getta a terra mascherine e guanti".

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