Salerno, si assentava da ufficio per lavoro in pizzeria a Eboli: beccato dipendente Regione
Rischia il carcere fino a 5 anni e la multa fino a 1600 euro, oltre al licenziamento
Redazione Irno24 30/09/2020 0
La Guardia di Finanza di Salerno, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura, ha individuato un dipendente della Regione che si assentava dal proprio luogo di lavoro senza alcuna autorizzazione. Il responsabile, un 60enne di Eboli (SA) impiegato presso il Servizio Territoriale Provinciale di Salerno, era già da tempo seguito dalle Fiamme Gialle, che hanno così rilevato gli strani movimenti di ingresso e di uscita dall’ufficio.
Il modus operandi era semplice e collaudato: timbrava regolarmente il cartellino per attestare la formale presenza in servizio e si allontanava subito dopo, indisturbato, per sbrigare faccende personali. Grazie ai tradizionali servizi di appostamento e pedinamento, è emerso, in particolare, come l’indagato, durante le ripetute assenze dal lavoro, che si protraevano anche per l’intera giornata, si recava ad Eboli per affiancare il figlio nella gestione di una pizzeria, di cui i due sono comproprietari.
L’impiegato, al quale è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, è accusato di false attestazioni o certificazioni e truffa aggravata, per il presunto danno patrimoniale causato alla Regione, dalla quale continuava comunque a percepire lo stipendio. In caso di condanna, rischia il carcere fino a 5 anni e la multa fino a 1600 euro, oltre al licenziamento.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 12/10/2021
"Istruzioni" sul voto e minacce, due arresti alla Cooperativa San Matteo
ln data odierna, la Squadra Mobile di Salerno ha dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su conforme richiesta della Procura, applicativa degli arresti domiciliari per una durata di 20 giorni nei confronti di Gianluca Izzo, amministratore di fatto della Cooperativa sociale “San Matteo”, e Umberto Coscia, lavoratore della predetta società, per il reato di cui all'art. 87 D.P.R. 570/1060.
La misura è stata disposta per garantire la possibilità di genuina acquisizione della prova a fronte del pericolo di inquinamento delle corrispondenti attività. In data 3.10.21, nella prima giornata di voto per le elezioni amministrative del Comune di Salerno, la Polizia Giudiziaria aveva appreso, dalla pagina-profilo facebook di alcuni consiglieri di minoranza, che era stato pubblicato e commentato un “messaggio audio” dal contenuto intimidatorio in relazione al suffragio in corso di svolgimento.
Dai commenti ai vari post risultava che probabilmente il messaggio era stato diffuso a mezzo WhatsApp o altro social media e destinato ad un gruppo chat composto dai lavoratori di un Ente legato all'Amministrazione Comunale che aveva "espresso una candidata nelle liste collegate al Sindaco Napoli". Dall'ascolto dell'audio, trasmesso formalmente alla Procura, risultava che una voce maschile richiamava tutti i destinatari a rispettare indicazioni di voto evidentemente in precedenza impartite, utilizzando frasi del chiaro contenuto minatorio.
Secondo quanto ritenuto nel provvedimento cautelare, all'esito parziale delle attività investigative, l'audio era stato inoltrato in un gruppo WhatsApp (di cui facevano parte i dipendenti della cooperativa San Matteo) da Coscia e confezionato da Izzo, mandante anche di una seconda comunicazione, sempre per il tramite di WhatApp, del medesimo tenore intimidatorio.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari finora eseguite, nei confronti di Coscia e di un altro lavoratore della Cooperativa, è stato sequestrato un elenco manoscritto, con nomi di votanti una candidata legata da rapporto di coniugio con Izzo Gianluca. E' stato altresì rivenuto ed esaminato un cellulare al cui interno si riscontrava la presenza di una chat dell'applicativo WhatsApp, denominata Coop Fatebene Fratelli, su cui erano stato inoltrati i messaggi audio.
NOTA STAMPA PROCURA DI SALERNO
Redazione Irno24 28/03/2022
Iniziati i lavori al Vestuti di Salerno, Avella: "Parola mantenuta"
8 febbraio: la IV Commissione Consiliare Permanente Sport, Politiche Giovanili ed Innovazione si reca in sopralluogo nel ventre dell’impianto sportivo Donato Vestuti; 28 marzo: iniziano i lavori di ripristino funzionale delle strutture interne maggiormente danneggiate dall’incedere del tempo.
Quarantotto giorni dopo il sopralluogo, il presidente della IV Commissione Rino Avella commenta: “L’Amministrazione comunale di Salerno aveva preso un impegno con le tante società per le quali questo storico complesso polisportivo è imprescindibile infrastruttura di riferimento.
In linea con le direttive politiche condivise con il sindaco Napoli, attraverso la Commissione Bilancio, presieduta dal collega Fabio Polverino, siamo riusciti a reperire dei fondi immediatamente destinati alle prime opere del Vestuti, alla palestra Senatore ed al PalaTulimieri. Si tratta di un intervento che contribuirà a ridare dignità alla struttura ed a mettere in condizione atleti, istruttori ed amatori di poterla utilizzare secondo standard qualitativi finalmente sufficienti.
Interventi necessari che permetteranno di superare questa fase transitoria. Il Vestuti sarà definitivamente recuperato ed interamente restituito alla pubblica fruibilità con la radicale ristrutturazione - anche a fini conservativi - a valere sui fondi del PNRR”.
Redazione Irno24 02/12/2022
Salerno, fiamme al piano interrato del Ruggi: trasferiti pazienti OBI
"Intorno alle ore 4.00 di oggi, al piano interrato, in prossimità di un cavedio tecnico, adiacente ad un tunnel di servizio, si è sviluppato un piccolo incendio; i fumi hanno inizialmente raggiunto una parte della sezione maschile dell’OBI (Osservazione Breve Intensiva afferente al Pronto Soccorso), situata al livello immediatamente superiore". E' quanto fa sapere la Direzione dell'ospedale Ruggi di Salerno.
"Per maggiore sicurezza - prosegue la nota - i pazienti sono stati trasferiti in altro locale del Pronto Soccorso, mentre sul posto intervenivano prontamente la squadra antincendio, la vigilanza interna e i pompieri.
Il focolaio, con l’ausilio degli estintori disponibili, è stato domato in breve tempo; effettuate le necessarie pulizie ed areazione degli ambienti, nel giro di 2/3 ore tutto è tornato alla normalità, con piena fruibilità dei locali. La Direzione Strategica ha comunque attivato una commissione interna per la verifica dell’accaduto".