Secondo l'EIEF, Campania a zero contagi il 20 Aprile
Si tratta di una proiezione basata sui dati della Protezione Civile
Redazione Irno24 30/03/2020 0
Secondo uno studio dell'EIEF, Einaudi Institute for Economics and Finance, che si basa sui dati forniti quotidianamente dalla Protezione Civile, i contagi in Campania potrebbero tendere allo zero intorno al 20 Aprile. Ovviamente si tratta di proiezioni, che variano proprio sulla base dei cambiamenti nei dati che la Protezione Civile aggiorna costantemente.
Lo studio è stato curato dal Prof. Franco Peracchi. Si tratta, come detto, di una stima, di un prospetto di orientamento che ovviamente è molto legato all'ipotesi che tutti rispettino, nei prossimi giorni, gli ulteriori i divieti imposti dal Governo, mantenendo costante il trend attuale.
Dalla tabella mancano Marche, Molise e Sardegna per una questione di scarsa ampiezza dei dati.
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Redazione Irno24 17/06/2025
Aveva sparato durante rapina a Pastena, preso pregiudicato a Salerno
La Polizia di Stato, nella giornata odierna, ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Salerno, nei confronti di un pregiudicato per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, in quanto resosi responsabile di due tentate rapine.
L'uomo, la notte del 15 giugno, armato di pistola, aveva tentato di perpetrare una rapina presso un bar di Salerno (quartiere Pastena), durante la quale il barista si era difeso colpendolo con un bastone ed il rapinatore, a sua volta, aveva esploso un colpo (centrando il bancone del bar), per poi dileguarsi a bordo di uno scooter scuro e tentare un'altra rapina presso una stazione di servizio, situata sulla Tangenziale di Salerno, in occasione della quale il benzinaio veniva colpito alla testa dal malvivente con il calcio della pistola.
Le attività investigative effettuate hanno consentito di identificare l’indagato che, sin dalla giornata di domenica, si era reso irreperibile. In suo possesso, rinvenuti dagli agenti una pistola calibro 765 e alcuni proiettili.
Redazione Irno24 16/08/2020
Speranza chiude le discoteche, mascherine all'aperto dove non c'è distanziamento
E' fatto obbligo - si legge nell'ordinanza firmata dal ministro della salute, Roberto Speranza - dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale; sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
Non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali. La presente ordinanza produce effetti dal 17 Agosto 2020 sino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, e comunque non oltre il 7 settembre 2020.
Redazione Irno24 12/09/2025
FP CGIL: "La giustizia rischia il collasso, a Salerno presidio dei precari"
Lo sciopero proclamato dalla FP CGIL nazionale per martedì 16 settembre coinvolgerà anche la provincia di Salerno, dove oltre 400 lavoratrici e lavoratori precari del Ministero della Giustizia, assunti nell’ambito dei progetti PNRR, manifesteranno la propria condizione di incertezza e chiederanno risposte concrete sulla loro stabilizzazione.
A Salerno il presidio si terrà dalle ore 9:30 sotto la Prefettura, con la partecipazione del personale impiegato presso il Tribunale di Salerno, la Corte d’Appello, il Tribunale di Nocera Inferiore e il Tribunale di Vallo della Lucania. Sarà anche l’occasione per consegnare al Prefetto una nota ufficiale, da trasmettere al Governo, con le rivendicazioni del personale precario.
Lo sciopero, proclamato su tutto il territorio nazionale dalla Funzione Pubblica CGIL, riguarda l’intero personale precario PNRR del Ministero della Giustizia – funzionari UPP, funzionari tecnici, operatori data entry – e nasce dalla richiesta di una stabilizzazione totale, dopo tre anni di iniziative, assemblee, presìdi e mobilitazioni sui territori. È un percorso lungo, che ha l’ambizione di far emergere in modo chiaro lo stato critico in cui versa il sistema giustizia, non solo per la precarietà diffusa, ma anche per la scarsa valorizzazione professionale ed economica del personale di ruolo, per l’emergenza organici e per l’impossibilità di redistribuire adeguatamente i carichi di lavoro.