Vertici provinciali di Cgil, Cisl e Uil a confronto con il prefetto di Salerno

Si è discusso di sanità, dimensionamento scolastico, precariato e crisi industriali

Redazione Irno24 03/11/2023 0

Questa mattina, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il nuovo prefetto di Salerno, Francesco Esposito. Al centro dell’incontro, la crisi economica e sociale della provincia, ma anche un focus interessante sulle tante occasioni e opportunità di crescita e sviluppo legate alla realizzazione del PNRR e agli altri fondi della programmazione comunitaria.

Si è discusso di sanità, di dimensionamento scolastico, di precariato e delle principali crisi industriali che investono il territorio. Al prefetto è stato chiesto di lavorare in sinergia per affrontare questioni complesse come la legalità, salute e sicurezza sul lavoro, considerata la carenza di ispettori del lavoro sul territorio. Problema al quale non si riesce a trovare una soluzione, mentre il lavoro sommerso e gli infortuni sul lavoro aumentano.

"Su tali questioni, così come sulle tante altre discusse durante l’incontro, abbiamo registrato l’attenzione e l’impegno del prefetto - scrivono i vertici delle sigle sindacali - che si è dimostrato disponibile e attento alle esigenze dei cittadini. Sicuramente ci sono tutte le premesse per continuare la proficua collaborazione già in essere anche con il suo predecessore e lavorare in sinergia a un piano di sviluppo per la provincia di Salerno".

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 19/03/2025

In Prefettura a Salerno focus sicurezza sul lavoro, infortuni in diminuzione

Si è tenuta nei giorni scorsi in Prefettura, a Salerno, una riunione del Tavolo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, convocata dal Prefetto Esposito, alla quale hanno preso parte gli Enti istituzionali deputati al controllo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le Forze dell’Ordine. Si è partiti con l’analisi approfondita dei dati sugli incidenti registratisi nell’ultimo triennio nella provincia di Salerno, dalla quale è emersa una sensibile diminuzione (oltre il 30%) degli infortuni e delle malattie professionali.

I numeri evidenziano come la fascia di età più soggetta ad eventi infortunistici sia quella dei cinquantenni e dei sessantenni, probabilmente anche in considerazione della maggiore usura accumulata nel corso della carriera lavorativa. In netto aumento il numero dei controlli effettuati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (+70% nel 2024 rispetto all’anno precedente) e dei sopralluoghi svolti dall’Asl (+10% nel 2024 rispetto all’anno precedente), a conferma di una relazione positiva tra l’abbassamento del tasso di incidentalità sui luoghi di lavoro ed il ruolo attivo ricoperto dagli Enti competenti a vigilare sul fenomeno.

Specifica attenzione è stata posta al comparto agroalimentare e a quello delle costruzioni, in cui si registra nell’ultimo periodo una rilevante crescita delle attività, legata sia alla mole di investimenti pubblici, sia allo sviluppo dell’edilizia privata. Sul punto è stata messa a fuoco l’esigenza di raggiungere il più possibile anche le imprese di dimensioni più contenute, con pochi dipendenti e una dimensione organizzativa che non sempre garantisce una adeguata sensibilizzazione dei lavoratori.

Tra gli obiettivi del Tavolo vi è, innanzitutto, quello di assicurare una circolarità informativa dei risultati che emergono dalle attività di controllo, in modo da porre l’accento sulle aree con maggiori criticità e orientare in maniera sempre più efficace e funzionale le risorse dedicate alle attività ispettive, ma anche alla promozione di iniziative di formazione ed informazione. Il Tavolo ha, poi, condiviso l’esigenza di valorizzare i dati relativi alla mappatura dei cantieri, già attiva attraverso piattaforme specificamente dedicate. Tema centrale, in ogni caso, è la promozione di un’attività di informazione e formazione capace di coinvolgere trasversalmente tutti gli attori della sicurezza, dai datori di lavoro ai lavoratori e ai responsabili, anche attraverso gli organismi paritetici bilaterali formati da rappresentanti delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali, per favorire lo sviluppo e la diffusione di “buone pratiche”, mettendo a fattor comune risorse e conoscenze per governare al meglio il fenomeno.

Leggi tutto

Redazione Irno24 18/04/2023

Salerno, volantini intimano di rientrare al domicilio: si tratta di una truffa

Segnalati a Salerno falsi volantini, affissi sulle facciate di alcune abitazioni e condomini, intestati al Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Si tratta di un tentativo di truffa. Lo rende noto la Polizia di Stato.

Il manifestino, scritto su carta intestata del "Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza", con il logo della Repubblica Italiana, intima ai cittadini non residenti di lasciare l’edificio e di rientrare al proprio domicilio di residenza per controlli delle autorità, pena una denuncia.

Obiettivo principale dei truffatori è quello di ingenerare preoccupazione, soprattutto tra gli anziani che vivono da soli e che potrebbero diventare facili prede di impostori. Si invita, pertanto, a contattare le forze dell’ordine al numero 113 qualora si venisse coinvolti in questa situazione.

Leggi tutto

Redazione Irno24 03/06/2023

Qualità della vita, Tommasetti: "La provincia di Salerno va a picco"

“La provincia di Salerno precipita nella classifica della qualità della vita”. Così Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega, commenta il report annuale stilato dal Sole 24 Ore, che presenta dati non certo lusinghieri per il salernitano. La provincia, infatti, si colloca solo al 91° posto su un totale di 107.

“Rispetto all’ultimo rilevamento si registra un’ulteriore picchiata – osserva Tommasetti – abbiamo perso otto posizioni e siamo ormai stabilmente relegati sul fondo della classifica. Infatti, dagli indicatori che sono serviti a stilare il report, vengono fuori molte cattive notizie. Ad esempio l’aspettativa di vita per i cittadini sopra i 65 anni, dove siamo 87esimi”.

Ma il declino coinvolge tutte le fasce di età: “Non andiamo oltre il 91° posto per la qualità della vita dei bambini, con il particolare della spesa dedicata ai servizi per i più piccoli, pari a 23,4 euro per bimbo: meno della metà della media nazionale, che si attesta sui 47,9. Siamo, inoltre, una provincia dove la retta della mensa scolastica incide molto sul reddito pro capite (4,8% contro il 3,7% del dato nazionale)”.

Curve negative anche per quanto riguarda i giovani: “Qui addirittura peggioriamo la classifica generale, scendendo al 95° posto. In provincia di Salerno quasi un terzo dei nostri ragazzi (30,1%) appartiene ai cosiddetti “neet”, cioè non lavora o non studia. Il dato sulle aree dedicate allo sport praticamente inesistente, mentre gli occupati nella fascia di età tra i 20 e i 34 anni sono mediamente insoddisfatti del loro lavoro. Non c’è da sorprendersi, dunque, della tendenza dei nostri giovani a emigrare”.

Per Tommasetti, in conclusione, “un quadro desolante che fotografa un fallimento di cui i vertici provinciali e regionali, dello stesso colore politico, dovrebbero prendere atto. E sia in Regione che in Provincia è ora di cambiare guida”.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...