"SalerNoir Festival", il 5 Luglio la presentazione al Comune
L'evento è organizzato dall'associazione "Porto delle Nebbie"
Redazione Irno24 02/07/2021 0
Si terrà lunedì 5 luglio, alle 11, nella Sala del Gonfalone di Palazzo di Città, a Salerno, la Conferenza Stampa di presentazione della VII edizione del "SalerNoir Festival - Le notti di Barliario", prevista dal 12 al 17 luglio e il 4 agosto, con l’organizzazione dell’associazione Porto delle Nebbie, in collaborazione e con il sostegno della Fondazione Carisal e il patrocinio e il sostegno del Comune di Salerno.
Alla conferenza stampa parteciperanno: l'assessore alla Cultura Antonia Willburger, la vicepresidente della Fondazione Carisal Paola Caggiano e la presidente dell’associazione Porto delle Nebbie, nonchè Direttrice artistica del Festival, Piera Carlomagno.
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Redazione Irno24 29/04/2024
Salerno, al Verdi "La Bohème" di Puccini nella rilettura di Kartaloff
Nel fine settimana appena trascorso, "La Bohème" ha entusiasmato il pubblico del Teatro Verdi di Salerno, quale secondo appuntamento della stagione lirica 2024. La rilettura del capolavoro di Puccini è stata curata in regia da Plamen Kartaloff, sovrintendente del Teatro dell'Opera Nazionale di Sofia.
Come si legge nelle note di accompagnamento, il libretto della Bohème, tratto dal romanzo di Henri Murger "Scènes de la vie de bohème", pubblicato a puntate sul "Corsaire Satan" dal 1846 a 1849, nacque fra polemiche e fu oggetto di sofferte elaborazioni da parte dei due librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, cui si affiancarono Giacomo Puccini, come sempre, e l’editore Giulio Ricordi, nel suggerire, consigliare, rifare, non senza situazioni di stallo e di sconforto.
Ci fu infatti bisogno di una gestazione di tre anni e nove mesi, prima che l’opera venisse rappresentata al Teatro Regio di Torino, il 1° febbraio 1896, con Arturo Toscanini sul podio.
Redazione Irno24 02/02/2023
Salerno, in Pinacoteca la consegna di un'opera di Carmine De Angelis
Domani, venerdì 3 febbraio, alle ore 17:30, presso la Pinacoteca provinciale di Salerno, la cerimonia di consegna del dipinto del Maestro Carmine De Angelis, donato dal figlio Ciro. Intervengono Franco Alfieri, Presidente della Provincia; Francesco Morra, Consigliere provinciale delegato alla cultura; Sergio Perongini, docente dell’Università di Salerno; Gioita Caiazzo, dirigente del Settore Reti e Sistemi museali.
“Accogliamo con grande piacere - dichiara Alfieri - la decisione del figlio Ciro De Angelis di donare un’opera del padre alla Pinacoteca provinciale perché venga esposta nella sezione artisti salernitani. Il Maestro era autodidatta e a chi lo lodava per i livelli raggiunti nella pittura, parafrasando Chaplin, rispondeva: 'Siamo tutti dilettanti. La vita è troppo breve, non ci lascia il tempo di diventare professionisti'. Ringrazio la famiglia De Angelis per questo dipinto su cartoncino”.
“Per oltre un ventennio – aggiunge Morra – a partire dagli anni sessanta fino alla sua morte, il negozio di Carmine De Angelis, dopo la chiusura, diventa un vivace cenacolo artistico cittadino, il ritrovo di giovani artisti, di scrittori, di giornalisti, di studenti, di critici, di tutto un mondo legato dalla comune passione per l’arte. Questa donazione rafforza ulteriormente il legame solido fra la città di Salerno e la Pinacoteca”.
Redazione Irno24 31/08/2022
"Appunti per un'iconografia della canzone", mostra di Cerzosimo a Baronissi
Venerdì 2 settembre, alle ore 18:30, al Museo FRaC di Baronissi, apre al pubblico la mostra "Appunti per un’iconografia della canzone", di Armando Cerzosimo, promossa ed allestita nell’ambito della seconda edizione della rassegna "Visionnaire 22".
La mostra, curata da Massimo Bignardi, direttore del FRaC, propone un repertorio di immagini tratte dall’archivio del fotografo Cerzosimo: un repertorio che attraversa i luoghi della musica, che si fa da guida immaginativa ai personaggi, alle scene, alle trame dei docufilm proiettati nel suggestivo scenario della Terrazza degli Aranci.
"Sono immagini - osserva Bignardi - che ripropongono nella nostra mente luoghi che fanno da scenografia alle tante canzoni conservate nella memoria; vere e proprie colonne sonore della nostra vita. Cerzosimo ha incontrato, nel corso degli anni, la Londra dei Beatles, la Parigi della Piaf, la Roma di di Venditti con 'il Cupolone', la Genova di De Andrè e dei cantautori della nostra generazione, oppure la Sicilia, Nicosia, Siracusa, fermando spazi e figure, come fossero un solo luogo. Inoltre, la rapida discesa dal Bairro Alto, dal Chiado della vecchia Lisbona, inseguendo la malinconia del 'fado'.
La fotografia di Cerzosimo, in particolare quella in bianco e nero, lascia trasparire la sua innata capacità di guardare oltre la dimensione delle cose reali, di lasciare lo sguardo libero di incontrare la 'visione', vale a dire quel connubio tra l’emozione, sensazione propria di un incontro improvviso e, al tempo stesso, il trasporto del ricordo che la memoria ci consegna". La mostra resterà aperta fino al 18 settembre 2022.