Accese le Luci d'Artista a Salerno, suggestione e speranza con grande cautela
Una cerimonia puramente simbolica, presente anche il Governatore De Luca
Redazione Irno24 03/12/2021 0
Nel pomeriggio di oggi, 3 Dicembre, sono state accese ufficialmente le Luci d'Artista a Salerno. Alla simbolica cerimonia di accensione, che ha "coinvolto" pure il tradizionale maxi albero di Piazza Portanova, presente anche il Governatore della Campania, De Luca.
"Tornano a Salerno le Luci d’Artista. Abbiamo ritenuto, anche ascoltando le sollecitazioni degli operatori turistici e del commercio, di voler tenere viva una consuetudine che si è consolidata negli anni e che ha fatto di Salerno una delle destinazioni più attrattive nel periodo natalizio. Dopo lo stop obbligato dello scorso anno, questa fiammella doveva restare accesa.
Non sarà un’edizione in tono minore. Luci d'Artista 2021 sarà, come ogni anno, un evento di grande suggestione, fiducia e speranza, ma dovrà necessariamente svolgersi con un occhio attento alle esigenze del periodo e alla valutazione dei rischi. Per questa ragione abbiamo redatto, di concerto con la Prefettura, un piano di sicurezza serio e rigoroso che ci consentirà di vivere l’evento in piena serenità". Questo il commento del Sindaco Napoli.
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Redazione Irno24 17/04/2020
Sedute online del Consiglio, la Provincia di Salerno non si ferma
Con decreto del Presidente n. 58 del 10 aprile 2020, la Provincia di Salerno definisce i “Criteri per lo svolgimento delle sedute del Consiglio provinciale in videoconferenza”. A far data dal 10 Aprile 2020 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza, le sedute del Consiglio provinciale di Salerno si svolgeranno esclusivamente secondo la modalità telematica in videoconferenza.
“Non si arrestano le attività istituzionali della Provincia di Salerno - dichiara il Presidente, Michele Strianese - nonostante la complessa fase di emergenza sanitaria che sta mettendo in ginocchio l’intero Paese, rischiando, tra le altre cose, di paralizzare i lavori delle pubbliche amministrazioni. Per questo è necessario reagire e la Provincia di Salerno, per esempio, tra le prime in Italia, riuscirà a svolgere i Consigli provinciali online grazie alla piattaforma di videoconferenze che ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali) mette gratuitamente a disposizione di tutti gli enti locali italiani.
L’emergenza Coronavirus ci impone di trovare soluzioni innovative ed efficaci, che permettano la prosecuzione del lavoro istituzionale a distanza consentendo di mantenere le norme di sicurezza necessarie, ma anche di avviare tutti noi verso la fase di ripresa di quelle attività indispensabili perché il nostro Sistema Paese possa ripartire a livello politico, sociale ed economico”.
Redazione Irno24 05/11/2020
Covid, Uil-Fpl scrive al Ruggi: "Venga istituita Unità di Crisi interaziendale"
"Era del tutto evidente che la scelta dei percorsi dedicati ai pazienti Covid positivi e sospetti, l'attivazione di posti di terapia intensiva e sub-intensiva selettivi per gli stessi pazienti non era agevole nei singoli ospedali della provincia di Salerno - si legge in una missiva FUil-Fpl indirizzata al Ruggi e all'Asl - ma la riorganizzazione dei vari presidi ospedalieri dell'ASL e della stessa AOU per assistere i pazienti Covid si è realizzata in estrema confusione, con direttive spesso improvvisate e contraddittorie sugli spazi da attivare per i percorsi dedicati, sulle risorse umane e strumentali da utilizzare in queste aree, sulla modifica dell’organizzazione del lavoro, sul diverso utilizzo delle figure professionali.
La fase che ci accingiamo a vivere deve assolutamente evitare lo scollamento registratosi nella fase 1 tra l'azione incalzante e concreta del Governo Regionale e l’applicazione operativa nei vari territori per cui, come rappresentato in una precedente nota, sarebbe stata auspicabile l’individuazione di un coordinatore Covid per la provincia di Salerno per superare l'improvvisazione e la contingenza delle scelte operative.
Indispensabile e strategica in questa fase è l’integrazione tra ospedale e territorio per costruire un percorso assistenziale che parta dalla presa in carico della Medicina Territoriale con le USCA per il paziente Covid non critico e dal 118 e dalla rete dell’emergenza ospedaliera per il paziente Covid critico fino a delineare i percorsi delle reti assistenziali interaziendali (oncologica, infarto, ictus, materno-infantile, chirurgia) in cui distinguere per ospedali e territori le aree Covid e non Covid.
Tale collegamento funzionale potrà provvedere: 1) alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid in isolamento domiciliare e che non necessitano di ricovero ospedaliero; 2) alla gestione domiciliare contatti di caso certo in isolamento fiduciario; 3) alla valutazione domiciliare dei casi sospetti e loro gestione; 4) al ricovero del paziente direttamente nel presidio ospedaliero dedicato Covid in relazione alla disponibilità di posti ed alla rete assistenziale di appartenenza, evitando lo stazionamento delle ambulanze davanti ai P.S. e razionalizzando i tempi di sanificazione dei mezzi di trasporto; 5) a consentire l’assistenza in sicurezza dei pazienti non Covid sia nel sistema della medicina e pediatria di base che delle reti assistenziali interaziendali.
Per il potenziamento dell’attività territoriale appare indispensabile una diffusione estesa dei centri per la pratica dei tamponi, da realizzare sia attraverso i laboratori convenzionati territoriali sia potenziando il sistema USCA. La complessità delle soluzioni da adottare e la celerità delle decisioni da assumere nell’emergenza Covid impongono l’urgenza di costituire una Unità di Crisi Interaziendale tra A.O.U. e ASL, la sola capace di razionalizzare le risorse provinciali a disposizione e di costituire coerenti percorsi assistenziali. In tale contesto la partecipazione attiva delle OOSS consentirebbe all’Unità di Crisi di avvalersi dell’esperienza dei lavoratori che direttamente e quotidianamente si trovano nelle corsie degli ospedali, sulle ambulanze del 118, nella medicina territoriale per continuare a garantire, pur tra mille difficoltà, il diritto alla salute dei cittadini".
Redazione Irno24 04/04/2022
Salerno, bagni pubblici: proposte dei consiglieri Sorrentino e Cosentino
In data 30/03/2022, la commissione Urbanistica, su indicazione del Vice Presidente Luca Sorrentino e del Consigliere Vittoria Cosentino, Capogruppo e Consigliere del Gruppo Consiliare Progressisti per Salerno, oltre che su sollecitazione di molti cittadini, ha affrontato il tema della migliore fruibilità dei bagni pubblici cittadini.
La città ha numerosi presidi igienici pubblici lungo il suo perimetro, di competenza diretta del Comune, e in tutte le fermate della metropolitana, di competenza di Salerno Mobilità, molti dei quali al momento chiusi per guasti e problemi di funzionamento, in particolare quello ubicato sul Lungomare Trieste.
E' di tutta evidenza che i bagni pubblici non versano in una situazione adeguata ad una città turistica in espansione come Salerno, con costi di manutenzione e pulizia, affidata a Salerno Pulita, che sono molto elevati raffrontati ai servizi offerti. Pertanto, abbiamo inviato al Dirigente preposto, Ing. Serpico, la richiesta di esaminare la problematica ed elaborare una proposta che valuti sia la possibilità di ripristinare e gestire in modo più razionale in proprio le strutture suddette, anche mediante l'apposizione di tornelli con ingresso a gettone, sia l'alternativa di affidare la gestione dei servizi igienici a privati mediante pubblica gara.
Diversi componenti della Commissione hanno evidenziato come in altre realtà comunali i bagni pubblici, gestiti in modo efficiente, riescano a coprire non solo le spese di manutenzione ma addirittura creare un introito elevato per le casse comunali, offrendo un servizio di qualità alla cittadinanza e ai turisti. Nel frattempo, con l'approssimarsi delle vacanze pasquali e quindi dell'arrivo di numerosi turisti, potremmo pensare di installare bagni chimici nei punti strategici della città, accessibili anche agli utenti con disabilità, per limitare ogni possibile disagio, cosi come avviene da anni al Porto Masuccio Salernitano.
"Un servizio che è necessario ripristinare al più presto - affermano i Consiglieri Sorrentino e Cosentino - per restituire decoro e dignità alla città oltre che garantire maggiore sicurezza, in quanto i bagni pubblici privi di qualsiasi controllo diventano spesso luogo di ricovero dei senza fissa dimora nonché luogo di attività 'sospette'. La vicinanza di un'amministrazione ai bisogni dei cittadini si dimostra, soprattutto, con la capacità di garantire i servizi primari: siamo al lavoro affinché si proceda celermente con gli interventi necessari per assicurare la funzionalità dei presidi igienici pubblici e limitare ogni possibile difficoltà alla cittadinanza".