Accordo per vaccini in aziende, Uil Campania: "Essenziale per far ripartire economia"

La firma a Palazzo Santa Lucia con De Luca e i segretari generali dei sindacati

Redazione Irno24 26/04/2021 0

"Si rimodula l'accordo nazionale sui vaccini nelle aziende e, a livello territoriale, in Campania, Cgil Cisl e Uil hanno aggiunto un elemento innovativo, quello di vaccinare non solo i dipendenti ma anche i familiari, dopo aver vaccinato le categorie prioritarie e i fragili".

E' quanto afferma Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania, a margine dell'incontro tenutosi oggi pomeriggio a Palazzo Santa Lucia. L'accordo è stato siglato dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dal presidente Confindustria Campania, Vito Grassi, e dai tre segretari generali Cgil Cisl e Uil Campania, Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati.

"E' un accordo importante - sottolinea Sgambati - lo strumento essenziale per mettere in sicurezza i lavoratori, i cittadini e far ripartire l'economia. Dopo le categorie fragili e gli anziani, passando per le categorie cosiddette 'economiche' e quelle legate al rilancio del turismo, possiamo sperare di poter ritornare gradualmente alla normalità e superare questo periodo complicato e difficile. Tutto questo è possibile solo se arrivano i vaccini nella nostra regione".

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Redazione Irno24 12/04/2021

Crisi economica da pandemia e soluzioni per la riapertura nel "Fenailp Web Day"

Domani, martedì 13 Aprile, dalle ore 10,00 alle ore 17,00, sul portale www.fenailp.it e sulla pagina facebook di Fenailp nazionale, si svolgerà la "Giornata nazionale delle imprese" organizzata dalla Fenailp.

Nel corso della giornata, Paolo Di Giannantonio, giornalista Rai, ed Agnese Ambrosio, responsabile stampa Fenailp, incontreranno virtualmente esponenti del mondo politico, sindacale, istituzionale e culturale per discutere dei problemi causati dalla pandemia e sulle soluzioni da attuare per la riapertura. L’iniziativa è stata inserita nella Campagna di sostegno alle imprese promossa dalla Fenailp “Pronti a Riaprire”.

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Redazione Irno24 29/04/2021

Coldiretti Salerno: "Fare sistema per rilanciare economia sul territorio"

"E’ necessario avviare un Piano strutturale di rilancio della provincia di Salerno, creando una rete di tutti i principali attori socio economici del territorio e costruire una vera e propria alleanza tra Istituzioni, forze economiche e produttive, banche di credito cooperative locali e cittadini".

E’ la proposta lanciata dal direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano, con l’obiettivo di porre in essere soluzioni per contribuire a superare la crisi causata dalla pandemia che sta investendo anche il territorio salernitano. "In questa difficile congiuntura economica e sociale - spiega Tropiano - il mondo agricolo è pronto a fare la sua parte e a dare un contributo importante ma siamo convinti che sia necessario attivare, in un’ottica di sistema, tutte le sinergie possibili tra i vari attori istituzionali ed economici per valorizzare ogni risorsa che il territorio è in grado di esprimere.

Il settore agricolo e turistico possono rappresentare un motore di sviluppo, capaci come sono di trasferire il 'valore del territorio' in 'valore economico', sia in termini di prodotti che di servizi. Occorre quindi attivarsi senza indugi per valorizzare concretamente le produzioni locali a Km zero, attivando sempre più mercati agricoli in città, iniziative a filiera corta dal campo alla tavola, favorendo l’utilizzo delle eccellenze locali nella ristorazione privata e pubblica. Se già riuscissimo a promuovere, in tutti i ristoranti, gli alberghi e i locali della provincia, una carta dei vini locali e dell’olio di oliva, potremmo avere un forte indotto sui territori sia sotto il profilo di reddito che occupazionale. Lo stesso discorso potrebbe essere declinato per il comparto ortofrutticolo, della carne, dei formaggi e della pesca locale".

"Ma occorre fare sistema - ribadisce Tropiano - in primis attraverso una campagna comunicativa unitaria di rilancio di tutti i settori economici e avviare un progetto di interventi che renda possibile una strategia condivisa delle prospettive di sviluppo del territorio. Penso a tutte le associazioni di impresa, alle banche locali, alle istituzioni. Dobbiamo sviluppare interventi coordinati per il turismo, la valorizzazione dei prodotti agricoli e delle produzioni locali, la rivitalizzazione delle attività artigianali e commerciali nei centri storici".

"In questa fase - sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno - è strategico il ruolo delle banche di credito cooperativo, per accompagnare le imprese nella rinascita ed evitare il ricorso a canali di finanziamento opachi e illegali. Necessario è l’impegno di tutti: non è più tempo che ognuno faccia per sé, ma è tempo di prendere coscienza dell’importanza della comunità, fatta di persone, di imprese, di radicamento al territorio. Occorre ripensare, ma anche rifondare in tempi brevi - conclude Tropiano - non restare in apnea, aspettando che la crisi passi".

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Redazione Irno24 03/09/2022

Caro energia, Cisl Salerno: "Pronti a collaborare per affrontare emergenza"

"Non vogliamo contribuire ad alimentare sterili piagnistei, alcuni con venature tipiche della campagna elettorale. Ma la realtà economica rischia di compromettersi drammaticamente a causa dell’incremento dei costi energetici che si sono abbattuti in questi mesi sulle aziende e con ulteriori, certi, incrementi futuri", ha detto il segretario generale della Cisl provinciale, Gerardo Ceres.

"Come Cisl abbiamo avanzato una serie di proposte per fronteggiare questa pesante crisi dai risvolti prevedibili, sia sul piano occupazionale che su quello sociale. Noi sosteniamo la necessità che il nuovo Governo, legittimato dalle urne, qualunque esso sia, deve prevedere, tra le tante misure, un piano di aiuti straordinario per alleggerire il peso delle bollette delle famiglie e un piano di cassa integrazione straordinaria per tutte quelle attività produttive e commerciali non in grado di poter più sostenere i costi energetici, evitando di mettere a rischio la stessa sopravvivenza delle aziende".

Per la Cisl salernitana, dunque, sono necessari maggiori controlli sulle dinamiche speculative, un tetto al costo europeo del gas, lo sganciamento del costo dell’energia rinnovabile da quello del gas - incentivando ulteriormente le prime - e accelerare gli investimenti in infrastrutture a cominciare dai rigassificatori di Ravenna, Piombino e Gioia Tauro.

"Il grido di allarme che da più parti viene lanciato deve tradursi nella disponibilità delle parti sociali e della politica all’apertura di una fase di collaborazione, su più fronti, per arginare una crisi dai risvolti pericolosi per la coesione sociale. La Cisl questa disponibilità, pure a livello provinciale, non solo la conferma per sé, ma la sollecita anche da parte degli altri soggetti di rappresentanza. A fronte di produzioni agricole sottopagate agli agricoltori, il mercato attesta aumenti triplicati dell’ortofrutta, dai campi alla tavola dei consumatori.

È evidente che quello dei costi energetici diventa un alibi per gli speculatori lungo la filiera. Con un incremento dei prezzi medi dell’8,6%, registrato dall’Istat nel mese di luglio, si pone il problema della pericolosa erosione dei salari e delle pensioni, facendoci ripiombare in una situazione di 40 anni fa. In questa condizione appare ancora più grave la scelta di alcune forze politiche di interrompere anzitempo la legislatura, depotenziando il governo che resta in carica solo per limitate azioni correnti. Noi, come Cisl Salerno, siamo pronti a fare la nostra parte".

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