Aggressioni a sanitari in carcere, Fials Salerno chiede intervento Asl
"Un fenomeno che sta mettendo a rischio la sicurezza e il benessere del nostro personale"
Redazione Irno24 01/07/2023 0
La Fials Salerno esprime profonda preoccupazione per la serie di aggressioni subite dal personale sanitario negli ultimi 15 giorni all’interno della casa circondariale di Salerno. “È con sgomento che dobbiamo denunciare ben tre episodi di aggressioni fisiche, un fenomeno che sta mettendo a rischio la sicurezza e il benessere del nostro personale impegnato nella fornitura di assistenza sanitaria”, hanno denunciato il segretario generale della Fials provinciale, Carlo Lopopolo, e il dirigente sindacale Giovanni Pepe.
“La carenza di personale infermieristico - prosegue la nota - ha creato una situazione di sovraccarico di lavoro e stress, che si riflette anche sulla qualità dell'assistenza. La situazione si è ulteriormente aggravata con l'aumento delle aggressioni, che prima erano prevalentemente verbali ma che ora si sono tradotte anche in violenze fisiche.
È inammissibile che gli operatori sanitari, che si dedicano con dedizione al benessere degli altri, siano costretti a subire minacce, violenze e intimidazioni sul posto di lavoro”. La Fials Salerno chiede all’Asl un intervento immediato e deciso per garantire la sicurezza del personale.
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Redazione Irno24 27/11/2023
Salerno, il consigliere Siano propone istituzione Comitato Pari Opportunità
“Alla luce dei recenti femminicidi, nella mia qualità di Presidente della I Commissione Consiliare Permanente Statuto e Regolamenti, proporrò l’istituzione del Comitato Pari Opportunità preso il Comune di Salerno”. Il consigliere comunale Tea Siano spiega: “Salerno Con Voi, in prima linea nella difesa dei diritti delle donne, è entrata in Consiglio grazie, soprattutto, alla spinta ed al sostegno delle donne. In questa proposta, esse hanno riposto la speranza del cambiamento di condizioni di vita, spesso, ancorate al limite della dignità.
A Salerno determinati contesti sembrano immobili, difficili da modificare: chi ricopre cariche istituzionali deve sentire il dovere dell’analisi e trovare il coraggio di intervenire e formare le nuove generazioni. Lo sappiamo bene noi operatrici e professioniste impegnate nel settore del supporto e dell’assistenza alle fasce deboli ed alle donne in difficoltà. I convegni autoreferenziali lasciano il tempo che trovano. Sono spunto di riflessione ma non volàno di proposte, se non partoriscono alcuna iniziativa concreta e duratura, se non contribuiscono a modificare una dinamica che, in verità, fatica ad essere raccontata da chi non l’ha conosciuta in anni ed anni di attività.
Affievolito il luccichio della vetrina offerta dalla giornata nazionale contro la violenza sulle donne, svuotato il Salone del Marmi, cosa resta in termini di iniziative concrete? Da donna, avvocato, operatrice da oltre trent’anni nel settore del supporto, dell’assistenza, della formazione femminile, ritengo allora di portare concretamente all’attenzione della Commissione Statuto e Regolamenti, che presiedo, la proposta di istituzione del Comitato Pari Opportunità. Organismo permanente che auspico trovi unanime condivisione tra i miei colleghi, molti dei quali sono fortemente sensibili al tema della tutela femminile.
Facendo leva sulle esperienze maturate, il Comitato potrà quindi elaborare e portare all’attenzione dell’amministrazione comunale le iniziative concrete necessarie, avviandosi così fattivamente su una strada lunga ma necessaria. In tal senso ritengo necessaria la collaborazione in seno all’organismo di tutte le donne di questa consiliatura. Immagino maggioranza ed opposizione unite sulle dinamiche di genere, morali e religiose. Per cui sono convinta non esisteranno divisioni di schieramenti partitiche, ma intenti comuni e soluzioni condivise”.
Redazione Irno24 26/09/2020
A Napoli e San Giuseppe Vesuviano i primi casi Covid in scuole campane
"Questa mattina, 26 settembre, mi è stata comunicata la positività al Covid di un alunno frequentante l'Istituto Einaudi-Giordano, a cui auguro una pronta guarigione". Lo scrive su facebook il sindaco di San Giuseppe Vesuviano (NA), Vincenzo Catapano.
"Senza esitazione - prosegue il primo cittadino - ho disposto l'immediata chiusura della struttura fino al 4 ottobre, per consentire la sanificazione della stessa, le indagini e l'esecuzione dei tamponi da parte dell'ASL. Invito tutti a prestare massima ed immediata collaborazione alle Autorità Sanitarie, nonché gli studenti ed il personale della scuola ad osservare immediatamente e rigorosamente un precauzionale isolamento".
A Napoli città, invece, è stato chiuso il liceo "Eleonora Pimentel Fonseca", zona centro storico. Anche in questo caso, uno studente è risultato positivo al Coronavirus. Lunedì 28 settembre, la scuola sarà oggetto di un intervento di sanificazione.
Redazione Irno24 24/12/2021
Nuovo DL anti Covid: Green Pass dura 6 mesi, obbligo mascherina all'aperto
Il Consiglio dei Ministri del 23 dicembre, su proposta del Presidente Draghi e del Ministro della salute Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali, a fronte dell'aumento dell'incidenza del numero dei casi e della diffusione della nuova variante Omicron.
Di seguito, le principali novità nella nota di Palazzo Chigi.
Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Mascherine
Obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca; Obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso; Obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.
Ristoranti e locali al chiuso
Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.
Eventi, feste, discoteche
Inoltre, è stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022: sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto; saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e Rsa È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.
Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato:
al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra; musei e mostre; al chiuso per i centri benessere; centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); parchi tematici e di divertimento; al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia); sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.