Arriva proroga precari del "Ruggi", soddisfazione Fp Cgil Salerno
Capezzuto: "Questa vertenza dimostra che il sindacato e i lavoratori possono far determinare scelte importanti"
Redazione Irno24 17/12/2021 0
Questa mattina è stata pubblicata dall'Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno la delibera per la proroga dei contratti dei lavoratori precari. Sono stati rinnovati tutti i contratti dei lavoratori a tempo determinato e co.co.co. di tutti i profili professionali al 30/06/2022.
Questo il commento del Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL di Salerno, Antonio Capezzuto: "È un importante risultato frutto della mobilitazione costante di questi ultimi due mesi messa in campo dalla FP CGIL di Salerno. La Rsu CGIL del Ruggi e la Segreteria Provinciale della FP CGIL hanno portato avanti una vertenza che aveva quale obiettivo la dignità degli operatori sanitari e soprattutto la garanzia dei servizi essenziali da garantire ai cittadini in un momento ancora complicato per il sistema sanitario regionale e nazionale.
È stato riconosciuto ai lavoratori precari lo straordinario impegno portato avanti con tanto coraggio dai primi giorni della pandemia. Centinaia di lavoratori, anche al primo impiego, che hanno lottato con il virus in prima linea. Un ulteriore aspetto positivo sarà la possibilità prevista dalla nuova Legge finanziaria che prevede la possibilità della stabilizzazione per coloro che raggiungeranno i 18 mesi di servizio appunto al 30/06.
Continueremo la mobilitazione per la stabilizzazione dei precari e affinché vengano concluse le procedure concorsuali in atto per consentire ai vincitori di concorso di raggiungere l'obiettivo del tempo indeterminato. Questa vertenza dimostra che il sindacato e i lavoratori, uniti, possono far determinare scelte importanti a tutela del lavoro e dei cittadini utenti".
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Redazione Irno24 14/04/2021
Finta mail Inps per accedere a benefici Covid, la segnalazione dell'Istituto
L’Inps avvisa tutti i suoi utenti che è tuttora in corso un tentativo di truffa tramite mail di phishing che, sfruttando apparenti comunicazioni da parte dell’Istituto, invitano a scaricare e compilare un modulo allegato per accedere a benefici di salvaguardia per mitigare i disagi economici causati dalla pandemia.
Nel caso specifico, viene utilizzato un indirizzo fittizio di posta certificata, simile a quelli Inps, e la mail è firmata con nome e cognome di un funzionario dell’Istituto realmente esistente. Si invitano pertanto tutti gli utenti a diffidare di comunicazioni che propongano di scaricare eventuali allegati, in quanto finalizzate a sottrarre fraudolentemente dati anagrafici oppure relativi a carte di credito e/o conti bancari o postali.
Si ricorda, infatti, che le informazioni sulle prestazioni Inps sono consultabili esclusivamente accedendo direttamente dal portale www.inps.it e che l’Inps, per motivi di sicurezza, non invia mai, in nessun caso, mail contenenti moduli da scaricare o link cliccabili.
Redazione Irno24 22/10/2021
De Luca: "Aumento casi non ricade su ricoveri ma deve cominciare a preoccuparci"
"Abbiamo un aumento di contagi che non ha una ricaduta sui ricoveri ospedalieri, tuttavia è un dato che deve cominciare a preoccuparci. Nella settimana tra il 9 e il 15 ottobre abbiamo avuto un numero di positivi di 1.723 unità. Nella settimana appena terminata, 16-22 ottobre, 2.228 positivi, cioè 500 positivi in più.
Il dato preoccupante è questo, che passiamo da un tasso di positività che due settimane fa era del 3,4%, oggi è del 4,4%. Questo vuol dire che siamo di fronte a una tendenza lenta, ma percepibile, all'aumento dei contagi. Grazie a Dio, siccome abbiamo un numero altissimo di vaccinati, questo aumento di contagi non ha una ricaduta sui ricoveri ospedalieri, tuttavia è un dato che deve cominciare a preoccuparci.
Al momento è come se avessimo lavorato in questo anno e mezzo per tenere chiusa la porta e non far entrare il virus. Il fatto che non tutti si siano voluti vaccinare significa che quella porta, anziché tenerla chiusa, la teniamo socchiusa e consentiamo al virus di entrare nella nostra comunità.
Quella porta dev'essere chiusa, se vogliamo stare tranquilli nel periodo invernale. Se qualcuno decide di tenere la porta socchiusa, questo qualcuno rischia di determinare un danno immenso perché fa aumentare il contagio. Quel che è peggio è che, siccome questo virus produce varianti, rischiamo di far entrare una sub variante del virus Delta che è quello che sta invadendo oggi la Gran Bretagna".
Questi alcuni dei passaggi dell'intervento in streaming del Governatore De Luca, Venerdì 22 Ottobre 2021.
Redazione Irno24 24/06/2023
Fiamme in carcere Salerno per protesta detenuto straniero, 8 agenti intossicati
Una giornata da dimenticare, di fuoco e di rabbia. Ancora un grave fatto violento all’interno delle carceri campane, segnatamente nella struttura detentiva di Fuorni a Salerno, che avrebbe avuto tragiche conseguenze se l’intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria non fosse stato tempestivo e provvidenziale.
La denuncia è di Tiziana Guacci, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ricostruisce quel che è avvenuto: “Ieri, un detenuto marocchino ristretto nella III Sezione del carcere, già protagonista in passato di altri gravi eventi critici, dopo essersi barricato in cella, ha incendiato materasso e altri arredi, producendo materiale tossico, tanto da mandare in ospedale otto poliziotti penitenziari. Grazie all'intervento tempestivo degli agenti di Penitenziaria in servizio, si è provveduto a spegnere l'incendio e riportare l'ordine e la sicurezza all'interno della Sezione stessa”.
Guacci spiega che “la Sezione detentiva in cui è avvenuto il gravissimo episodio doveva essere da tempo chiusa, in quanto destinata a Sezione reclusione - Custodia attenuata, in realtà oggi è presente una promiscuità di detenuti. Difficile risulta la sistemazione degli stessi detenuti, a causa del sovraffollamento della Casa circondariale di Fuorni, che oggi ospita 509 persone. Il SAPPE chiede ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria campana di procedere allo sfollamento, soprattutto di questi detenuti, visto che si tratta di una circondariale”.
Per Donato Capece, Segretario generale del SAPPE, “tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni detentive delle carceri, per adulti e minori. Ormai è un bollettino di guerra dire quello che succede nei nostri istituti di pena, per adulti e minori: servono interventi urgenti e strutturali, che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario, intervenendo in primis sul regime custodiale aperto e sull’espulsione dei detenuti stranieri.
Non si può continuare così: la tensione che si vive nelle carceri è costante e lo sanno bene gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria, che, ogni giorno, nelle galere d’Italia, sono le vittime di aggressioni, umiliazioni, improperi, ferimenti, risse e colluttazioni da parte della frangia violenta dei detenuti. Servono con urgenza provvedimenti. E la via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere”. Da qui un appello urgente al Ministro della Giustizia Carlo Nordio ed al Capo DAP Giovanni Russo.