Fiamme in carcere Salerno per protesta detenuto straniero, 8 agenti intossicati

La denuncia è di Tiziana Guacci, segretario regionale del SAPPE

Redazione Irno24 24/06/2023 0

Una giornata da dimenticare, di fuoco e di rabbia. Ancora un grave fatto violento all’interno delle carceri campane, segnatamente nella struttura detentiva di Fuorni a Salerno, che avrebbe avuto tragiche conseguenze se l’intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria non fosse stato tempestivo e provvidenziale.

La denuncia è di Tiziana Guacci, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ricostruisce quel che è avvenuto: “Ieri, un detenuto marocchino ristretto nella III Sezione del carcere, già protagonista in passato di altri gravi eventi critici, dopo essersi barricato in cella, ha incendiato materasso e altri arredi, producendo materiale tossico, tanto da mandare in ospedale otto poliziotti penitenziari. Grazie all'intervento tempestivo degli agenti di Penitenziaria in servizio, si è provveduto a spegnere l'incendio e riportare l'ordine e la sicurezza all'interno della Sezione stessa”.

Guacci spiega che “la Sezione detentiva in cui è avvenuto il gravissimo episodio doveva essere da tempo chiusa, in quanto destinata a Sezione reclusione - Custodia attenuata, in realtà oggi è presente una promiscuità di detenuti. Difficile risulta la sistemazione degli stessi detenuti, a causa del sovraffollamento della Casa circondariale di Fuorni, che oggi ospita 509 persone. Il SAPPE chiede ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria campana di procedere allo sfollamento, soprattutto di questi detenuti, visto che si tratta di una circondariale”.

Per Donato Capece, Segretario generale del SAPPE, “tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni detentive delle carceri, per adulti e minori. Ormai è un bollettino di guerra dire quello che succede nei nostri istituti di pena, per adulti e minori: servono interventi urgenti e strutturali, che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario, intervenendo in primis sul regime custodiale aperto e sull’espulsione dei detenuti stranieri.

Non si può continuare così: la tensione che si vive nelle carceri è costante e lo sanno bene gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria, che, ogni giorno, nelle galere d’Italia, sono le vittime di aggressioni, umiliazioni, improperi, ferimenti, risse e colluttazioni da parte della frangia violenta dei detenuti. Servono con urgenza provvedimenti. E la via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere”. Da qui un appello urgente al Ministro della Giustizia Carlo Nordio ed al Capo DAP Giovanni Russo.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 02/05/2020

Aggiornate le FAQ sul sito del Governo, fra i "congiunti" rientrano gli affetti stabili

A poche ore dal fatidico 4 Maggio, data che segna l'inizio della fase 2 nella gestione dell'emergenza Coronavirus, il Governo italiano ha aggiornato la pagina delle domande più frequenti (le cosidette FAQ), provando a fare chiarezza sugli argomenti più spinosi: "congiunti", spostamenti fra Regione e passeggiate. Ma vengono toccati molti altri argomenti, fra cui la ripresa delle attività commerciali, dei cantieri e delle lezioni universitarie.

ECCO IL LINK UFFICIALE

Leggi tutto

Redazione Irno24 31/12/2020

Fino al 6 Gennaio praticamente solo zona rossa, unico giorno arancione il 4

Fra il 31 e il 6 gennaio, come previsto dal "Decreto Natale" del Governo, l'Italia sarà prevalentemente zona rossa. La sola finestra arancione è il giorno 4, che è l'unico non prefestivo nè festivo. Questa la fotografia della zona rossa, tanto per ricapitolare le note prescrizioni: gli spostamenti sono vietati, eccezion fatta per quelli legati a esigenze di lavoro, stretta necessità e salute, che richiedono l'autocertificazione.

Sempre consentito il rientro nella propria residenza, domicilio o casa abituale, anche se prevede uno spostamento fra Regioni. Una sola volta al giorno - ma entro i confini della Regione ed entro la fascia oraria 5-22 - è possibile fare visita ad amici e parenti, in un massimo di 2 persone con eventuali figli under 14 al seguito.

Sul fronte esercizi commerciali, restano chiusi bar e ristoranti, che possono lavorare con asporto e consegna a domicilio fino alle 22. Aperti, invece, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, negozi di elettronica, barbieri, parrucchieri, abbigliamento per bambini e negozi per animali. Coprifuoco ore 22.

Leggi tutto

Redazione Irno24 06/12/2021

Le attività consentite in Italia coi due tipi di Green Pass e senza

E' online sul sito del Governo la tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass "base" e con green pass "rafforzato” per il periodo dal 6/12/2021 al 15/1/2022. In base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid e alle ordinanze del Ministro della Salute, si applicano le misure previste:

per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto; per la zona gialla al Friuli Venezia Giulia e, da lunedì 6 dicembre, alla Provincia Autonoma di Bolzano.

Si precisa che questa sezione tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...