ASL Salerno, 500 nuove bodycam per la sicurezza degli operatori sanitari
Concretizzata e istituzionalizzata la sperimentazione avviata a febbraio di quest'anno
Redazione Irno24 22/07/2025 0
Cinquecento bodycam in campo, l’ASL Salerno concretizza e istituzionalizza la sperimentazione avviata a febbraio di quest’anno. Da questa settimana, dopo l’esperienza su alcuni reparti e servizi, verrà consegnata al personale sanitario della ASL Salerno l’intera dotazione composta da 500 bodycam per incrementare la sicurezza degli operatori. La piattaforma bodycam sarà estesa ad una ampia platea di professionisti sanitari nei reparti di psichiatria, emergenza urgenza e medicina penitenziaria di una delle ASL territorialmente più estese d’Italia. Progressivamente sarà utilizzata in tutti i reparti ad alto rischio aggressioni.
L’iniziativa, adottata nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, mira a proteggere il personale sanitario da possibili aggressioni, a fronte degli episodi di violenza contro gli operatori aziendali. Le bodycam dotate di schermo frontale hanno un effetto calmante e possono aiutare a dissuadere comportamenti inappropriati e pericolosi. Garantire cioè una maggiore sicurezza dei professionisti e dei pazienti e assicurare un ambiente di lavoro più sicuro, anche attraverso l’uso di strumenti facilmente indossabili in situazioni di emergenza.
Le videocamere sono dispositivi compatti che registrano, se attivate, ciò che l'operatore vede e sente. Lo scopo di questa strumentazione è la prevenzione: la presenza del device può dissuadere da potenziali atti di violenza nei riguardi dell'operatore sanitario che la indossa. L'utilizzo delle bodycam è regolamentato per la tutela della privacy degli individui ripresi, con disposizioni specifiche sulla registrazione, conservazione e l’accesso ai dati: ogni registrazione effettuata sarà cancellata dopo 48 ore, mantenendo soltanto l’eventuale materiale ripreso durante una situazione di emergenza. Le bodycam saranno adoperate soltanto in casi di estrema necessità, avendo come obiettivo quello di evitare e non testimoniare un atto di violenza.
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"Il diritto di cronaca, di parola e di libera espressione è sacrosanto – dichiara Biagio Tomasco, Segretario Generale del Nursind Salerno – ma ciò non autorizza alcuno a manipolare la realtà o a sacrificare la decenza e la correttezza sull’altare della spettacolarizzazione mediatica". Nel servizio sono state riportate gravi accuse e testimonianze – alcune rese in anonimato – che, secondo il sindacato, non restituiscono un quadro veritiero e completo della situazione.
"Le dichiarazioni sulle presunte nomine illegittime – continua Tomasco – sono già state in passato smentite e considerate infondate. Se ancora oggi si ripropongono, lo si fa per alimentare una battaglia personale più che per contribuire realmente al miglioramento del sistema sanitario locale. Ogni giorno ci sono professionisti che affrontano turni massacranti, spesso senza nemmeno la possibilità di smontare per mancanza di sostituzioni, che subiscono aggressioni verbali e fisiche, ma che continuano a garantire assistenza con competenza, umanità e dignità, senza mai sottrarsi al proprio dovere.
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