ASL Salerno capofila nel concorsone unico per i Pronto Soccorso
Lo scopo è consolidare le dotazioni organiche di tutte le ASL regionali in medicina d’urgenza
Redazione Irno24 21/02/2024 0
È la prima procedura di questo tipo della Regione Campania, un concorso dai grandi numeri: 363 dirigenti medici da reclutare con avviso unico, il cui iter è partito poche settimane fa, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n. 15 del 20 febbraio 2024). Un’innovazione organizzativa e rapida, voluta fortemente dalla Regione, con capofila l’ASL di Salerno, che ha lo scopo di consolidare le dotazioni organiche di tutte le Aziende Sanitarie regionali nella disciplina di medicina d’emergenza-urgenza.
L’obiettivo è quello di realizzare una graduatoria unica regionale da cui poi, una volta assunti i medici, tutte le Aziende potranno attingere per le esigenze future. La funzionalità di un concorso regionale è anche dettata dalla necessità di evitare il turnover e il tasso di licenziamenti volontari molto alto per la disciplina, di ridurre la frammentazione delle procedure, di garantire le sedi di Pronto Soccorso più periferiche e disagiate della Campania.
Oltre ai medici specializzati nella disciplina, ai requisiti del possesso della laurea in medicina e chirurgia e all’iscrizione all’ordine dei medici, la platea dei possibili partecipanti è ampia. Possono infatti partecipare al concorso, tramite il portale aslsalerno.iscrizioneconcorsi.it, coloro i quali siano regolarmente iscritti al corso di formazione specialistica, a partire dal secondo anno, anche se sprovvisti della specializzazione richiesta. Possono inviare domanda anche i dipendenti in servizio a tempo indeterminato, alla data del 2 febbraio 1998, presso le ASL e le Aziende Ospedaliere, che abbiano la qualifica di dirigente medico nella disciplina di concorso.
Inoltre, possono partecipare all’Avviso anche coloro i quali, all’interno del personale medico, abbiano maturato esperienza di almeno tre anni – anche non continuativi – nei servizi di emergenza-urgenza del Servizio Sanitario Nazionale, anche con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con contratti di convenzione o altre forme di lavoro flessibile, o che abbiano svolto un documentato numero di ore di attività, equivalente ad almeno tre anni di servizio del personale medico del SSN.
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Redazione Irno24 12/04/2021
De Luca: "Campagna vaccinazione segue priorità over 80 e categorie fragili"
"La campagna di vaccinazione - scrive in una nota il Governatore De Luca, replicando alle dichiarazioni del Commissario Figliuolo (comunicato n° 17) circa la prosecuzione uniforme delle vaccinazioni a livello nazionale - segue le priorità indicate per gli ultraottantenni e le categorie fragili. La categoria degli ultraottantenni in piattaforma sarà completata al 100% entro questa settimana, e per i non deambulanti entro le due settimane successive. Le Asl impegneranno task force specifiche per le categorie fragili.
Si rileva che: 1) Il dato reale che va segnalato è la drammatica carenza di vaccini Pfizer e Moderna, che rappresenta un ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo; 2) Altro dato della realtà concreta, al di là degli schemi nazionali, è l’accumulo di Astrazeneca non utilizzato per varie indisponibilità. E’ per questo vaccino che si procederà a una utilizzazione anche per categorie economiche;
3) Il dato di fondo che complica enormemente l’esecuzione del piano vaccinale è la carenza generale di vaccini. Che cosa impedisce di accelerare le procedure relative a Sputnik, che potrebbe essere il vaccino aggiuntivo da destinare alle categorie economiche? E ancora: quando sarà sanata la carenza di consegne relative alla Campania per oltre 200mila vaccini? Si dica con chiarezza in che percentuale rispetto alla popolazione sono stati distribuiti alle regioni. Si chiarisca la diversa ripartizione dei singoli tipi di vaccino. Si dica entro quanto tempo sarà finalmente ripristinato il criterio “un cittadino, un vaccino”;
4) Anche sulle isole ogni centro vaccinale procede per fasce di età, ma una volta completati gli ultra 80, gli ultra 70 e 60, il centro vaccinale territoriale può procedere verso tutte le categorie contribuendo alla diffusione capillare delle vaccinazioni;
5) Ci sono categorie non coperte dai criteri delle fasce di età: trasporti pubblici (dopo aver dato priorità all’apertura delle scuole!); personale delle Poste e degli enti locali che lavorano agli sportelli di uffici pubblici; personale e commesse di aziende commerciali aperte al pubblico; dipendenti del comparto turistico per cui i tempi sono decisivi: a tutte queste realtà quando si pensa di dare risposta? Ci sembra di aver chiarito con puntualità - conclude la nota - l’organizzazione del lavoro che è in corso".
Redazione Irno24 06/11/2023
Salerno, paziente con il cuore a destra dà alla luce una bambina al Ruggi
Nella notte scorsa, al reparto di Gravidanza a rischio dell'ospedale di Salerno, si è verificato un evento straordinario quando una paziente con sindrome di Kartagener ha dato alla luce una bambina in modo sicuro attraverso un taglio cesareo. La sindrome di Kartagener è una rara malattia genetica ereditaria, che colpisce circa 1 persona su 20.000, ed è caratterizzata da un'insolita disposizione degli organi interni, incluso il cuore e i polmoni, e uno spostamento del fegato dalla sua posizione tipica a destra verso la sinistra.
La paziente aveva trascorso gran parte della sua gravidanza in ospedale a causa dei rischi connessi alla sindrome di Kartagener. La tenuta dei vasi sanguigni nel retroperitoneo, che normalmente è prevedibile durante una gravidanza, risultava incerta a causa dell'unicità della sua situazione. Prima del parto, i medici del Bambin Gesù di Roma avevano consigliato un taglio cesareo.
La nascita è avvenuta all'ospedale di Salerno, nel reparto guidato dal dott. Mario Polichetti, senza complicazioni significative, e la madre ha dato alla luce una bambina sana con un peso di oltre 3 chilogrammi. Questo successo è stato possibile grazie alla collaborazione tra i medici di Salerno e quelli del Bambin Gesù di Roma, che hanno lavorato insieme per garantire la sicurezza della madre e del neonato in questa situazione unica.
Il caso di questa madre coraggiosa assume un significato ancor più straordinario quando si considera la rarità statistica della sindrome di Kartagener e l'incidenza delle nascite in Italia. Nel 2022, sono nati in Italia 393.000 bambini, il che rende questa condizione estremamente rara. Statisticamente, ci si aspetterebbe che un solo caso di sindrome di Kartagener si verifichi ogni 20.000 nascite. Dunque, a Salerno si è registrato uno dei 20 ipotetici casi che avvengono in Italia.
Francesca Guglielmetti 04/06/2022
I benefici dello yoga su mente e corpo, il 21 Giugno evento a Salerno
Krishnamacharya, uno dei più influenti insegnanti di yoga del XX secolo, affermò che lo “yoga è il più grande dono dell'India al mondo”. Si tratta però di un dono che ha fatto fatica ad essere riconosciuto ed apprezzato, dal momento che solo nel 2014 l'Onu ha stabilito che il 21 giugno, proprio in concomitanza con il solstizio d'estate, venisse celebrata la Giornata Internazionale dello yoga.
"Yoga significa unità di mente e corpo; pensiero e azione; dominio di sé e autorealizzazione; armonia tra uomo e natura; un approccio olistico tra salute e benessere". Con queste parole, il Primo Ministro indiano, Shri Narendra Modi, ha sintetizzato le caratteristiche dello yoga nel suo discorso alla 69esima edizione dell’Assemblea delle Nazioni Unite, con il quale chiedeva, nel settembre del 2014, il riconoscimento ufficiale della Giornata Internazionale dello Yoga. Tre mesi più tardi, l’11 dicembre 2014, la sua richiesta fu accolta e fu istituito lo Yoga Day. Da quel momento, oltre 170 paesi del mondo, tra cui anche l'Italia, hanno promosso la risoluzione.
L'essenza dello yoga è racchiusa nella stessa parola che deriva dal sanscrito “yuj” (“giogo” o “unione”) ed infatti la pratica di tale disciplina mira a raggiungere proprio l'unione tra mente e corpo. Mentre i benefici sul corpo sono ormai da anni evidenti, e per così dire "certificati", è solo recentemente che la scienza si è soffermata ad analizzare gli effetti benefici dello yoga sulla mente. In particolare, è stato ormai acclarato che la pratica costante sia correlata all'aumento di volume dell'ippocampo, che è un'area del cervello coinvolta nell'elaborazione della memoria e che, fisiologicamente, è destinata a ridursi nel tempo, oltre ad essere colpita per prima dai processi degenerativi propri della demenza e dell'Alzheimer.
Sebbene la maggior parte degli studi sugli effetti dello yoga siano esplorativi e non conclusivi, la ricerca indica altri importanti cambiamenti cerebrali associati alla pratica regolare. In particolare, l'amigdala, una struttura cerebrale che contribuisce alla regolazione emotiva, così come altre zone del cervello, tende ad essere più grande o più efficiente in coloro che praticano regolarmente yoga. Gli studi che si sono concentrati sulle ricadute funzionali dello yoga hanno permesso poi di osservare che la pratica è associata a migliori prestazioni nei test cognitivi o in quelle che sono definite "misure di regolazione emotiva".
In estrema sintesi, lo yoga aiuta le persone a gestire lo stress, a migliorare le prestazioni in compiti che richiedono di effettuare delle scelte, a prendere delle decisioni o effettuare dei cambiamenti di attività ed attenzione. Anche quest'anno, grazie all'impegno ed alla determinazione della dott.ssa Rita Cariello, dell'Associazione Devayoga, sarà possibile avvicinarsi a questa pratica millenaria e celebrare lo Yoga Day a partire dalle ore 19 (del 21 giugno ovviamente) presso il Parco dell'Irno di Salerno.