Campania, De Luca firma petizione Coldiretti contro cibo sintetico

Il Governatore ha accolto l'invito del vicepresidente nazionale Masiello

Redazione Irno24 16/04/2023 0

La Regione Campania si schiera a favore di agricoltori e consumatori. Il governatore Vincenzo De Luca – su invito del vicepresidente nazionale di Coldiretti, Gennarino Masiello – ha firmato questa mattina la petizione di Coldiretti a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri, che prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, in mancanza di adeguate garanzie per la sicurezza alimentare e ambientale.

L’occasione è stata il convegno sul tema che si è tenuto nello stand Casa Coldiretti a Campanialleva Expo 2023, la più grande fiera zootecnica del Sud. La Campania, già nel novembre scorso, aveva espresso un secco no al cibo sintetico, con l’approvazione all’unanimità del Consiglio di un ordine del giorno proposto dalla Giunta.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 01/08/2020

Maxi operazione contro la pedopornografia, perquisizioni anche in Campania

La Polizia Postale, coordinata dal Procuratore Aggiunto della Procura di Firenze, dott. Luca Tescaroli, ha portato a termine una complessa e delicata attività d’indagine con la denuncia di 9 persone, per i reati di divulgazione, cessione, detenzione di materiale pedopornografico e per istigazione a delinquere aggravata.

L’attività d’indagine ha avuto origine dall’analisi eseguita sul telefono cellulare di un soggetto perquisito per fatti analoghi su cui sono stati rinvenute chat, immagini e video a carattere pedopornografico, con il coinvolgimento anche di bambini in tenerissima età.

Al termine dell’attività d’indagine, condotta sui principali social network, la Polizia Postale di Firenze ha identificato i soggetti che a vario titolo detenevano o scambiavano immagini e video pedopornografici per i quali il Procuratore Aggiunto ha emesso i decreti di perquisizione a carico degli indagati, permettendo di bloccare la diffusione progressiva dei partecipanti al gruppo.

Gli stessi nella chat si scambiavano consigli su come eludere le attività d’indagini della Polizia Postale ed erano attivissimi e avidi di entrare in possesso di immagini e video pedopornografiche sempre più cruente con neonati, bambini e adolescenti. Le perquisizioni, coordinate dal Centro protezione dei minori del Servizio Polizia Postale di Roma, sono state eseguite in Toscana, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Sicilia.

Il più “anziano” del gruppo ha compiuto da poco 55 anni, il più giovane ne ha 19. Sono stati sequestrati decine di telefonini e computer, dalla cui perquisizione informatica sono emersi importanti riscontri, sia in ordine al possesso ed allo scambio di materiale pedopornografico, sia in ordine all’appartenenza ai vari gruppi sui social utilizzati per la cessione del predetto materiale.

Analizzando il telefono di uno dei perquisiti è emersa la presenza di canali Telegram dove, per accedere ai contenuti pedopornografici, era necessario preliminarmente pagare 15 euro a canale per essere ammessi.

Leggi tutto

Redazione Irno24 19/11/2023

Indagine 2023 su qualità della vita, Salerno in terza fascia all'86° posto

Pubblicati i risultati dell’indagine sulla qualità della vita nelle province d'Italia (25esima edizione), condotta da ItaliaOggi - Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.

Mentre Bolzano, Milano, Bologna, Trento e Firenze rappresentano la "top 5" della classifica (nel 2022 la situazione era la stessa, anche se con un ordine leggermente diverso), il Sud occupa la terza e quarta fascia, cioè quelle che identificano una qualità di vita scarsa o insufficiente. Crotone è fanalino di coda.

Situazione della Campania: Salerno, in terza fascia, si riconferma all'86° posto; Napoli, in quarta fascia, passa dalla 104esima alla 99esima posizione; Benevento, in terza fascia, recupera 6 posizioni (da 82 a 76); Avellino, in terza fascia, è sempre 83esima; Caserta, in quarta fascia, passa dal 92° al 94° posto.

Leggi tutto

Redazione Irno24 15/02/2022

"Stabilizzare i precari della sanità", Fp Cgil Salerno lancia la mobilitazione

Dalla Regione Campania in questi giorni - si legge in una nota Fp Cgil Salerno - è pervenuta la richiesta a tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione di procedere ad una ricognizione del personale sanitario precario in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Madia al 31/12/2021 e del personale assunto durante l’emergenza Covid che al 30/06/2022 sarà in possesso di un’anzianità di servizio di almeno 18 mesi anche non continuativo, di cui almeno 6 nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.

Questa ultima ipotesi è la novità prevista dalla Legge di Bilancio 2022, che, in particolare con il comma 261 art.1 della Legge 243/2021, prevede appunto la possibilità di stabilizzazione anche del personale assunto per l’emergenza Covid che ha consentito di poter garantire l’assistenza sul territorio a fronte di un’emergenza pandemica mai vista finora. La richiesta che giunge dai vertici della sanità campana agli ospedali e alle Asl serve per avere un panorama chiaro dello stato dell’arte che rispetti integralmente i dettami della legge Madia e le decisioni assunte dal Governo con l’ultima Legge di Bilancio. E’ chiaro che in quest’ottica le graduatorie concorsuali in atto avranno una forte validità, ma bisogna consentire a tutti i lavoratori precari che rientrano nei requisiti di poter essere stabilizzati.

“Parliamo in provincia di Salerno - dichiara il Segretario Generale, Antonio Capezzuto - di circa 1500 lavoratori tra infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di laboratorio, di radiologia e altre figure professionali presenti nelle diverse strutture sanitarie. Senza di loro la sanità salernitana sarebbe crollata sotto i colpi di un’emergenza pandemica che non ha risparmiato il nostro territorio e che continua a tenere impegnati i nostri Ospedali anche in un periodo dove la curva dei contagi è in calo dopo un gennaio terribile.

La vera battaglia che condurremo è sul Fabbisogno del Personale. A fronte di un Fabbisogno calcolato dalla Regione Campania che a nostro avviso non rappresenta le reali necessità dei territori e delle aziende sanitarie, come Funzione Pubblica CGIL valutiamo opportuno un potenziamento massiccio del personale sanitario, che non può prescindere dalla stabilizzazione dell’attuale personale a tempo determinato.

Ancora oggi, con le assunzioni a tempo determinato effettuate, le strutture sanitarie sono sotto organico, anche perché sono continui i pensionamenti di operatori sanitari che hanno raggiunto i limiti pensionistici. Non è possibile pensare che, dopo aver assunto migliaia di lavoratori da lanciare in prima linea nella tremenda battaglia al Covid, si possa pensare di non stabilizzarli. Questi lavoratori, spesso anche alla prima esperienza, sono stati inviati nei reparti di Rianimazione, Terapia Intensiva, Pronto Soccorso.

Senza di loro avremmo avuto conseguenze ancora più drammatiche. E’ l’ora di un serio impegno di tutti per portare a termine una battaglia decennale che la sanità campana non può perdere: più personale negli Ospedali e sul territorio per una maggiore e migliore assistenza sanitaria per i cittadini. La Funzione Pubblica CGIL di Salerno già negli scorsi mesi ha messo in campo una petizione inviata al Presidente della Regione De Luca, ha organizzato manifestazioni, presidi all’Azienda Ospedaliera Ruggi e all’ASL Salerno, e continuerà a farlo per garantire a tutti i lavoratori precari di raggiungere la stabilizzazione. Una legittima ambizione per migliaia di professionisti, ma soprattutto una necessità per tutti i cittadini bisognosi di una sanità capace di svolgere il proprio ruolo nel pieno delle proprie funzioni e con un numero congruo di personale nelle strutture”.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...