Collassa condotta in zona Pellezzano, parti alte di Salerno a secco
Il ripristino del regolare esercizio per la rete servita da Sistemi Salerno è previsto per le ore 24:00
Redazione Irno24 03/08/2023 0
Ausino SpA comunica che si è verificato l’improvviso collassamento della condotta consorziale nel tenimento del Comune di Pellezzano, a causa del quale è stato necessario interrompere ad horas l’erogazione idrica al fine di procedere con le urgenti operazioni di manutenzione/riparazione.
Sistemi Salerno Servizi si è già attivata per porre in essere tutte le misure tecniche (manovre sulla rete ed attivazione impianti sollevamento) per limitare l’utenza interessata dalla sospensione. L’interruzione idrica comporta la mancata erogazione alle seguenti zone: Montecasino (Via Montecasino, Via A. Galdi), Cappelle Superiori, Puzzo di Cappelle, Cappelle Inferiori (tratto compreso tra Via Fuardo e Via S. Luca, compresi Parco Ambra e Palazzine SIULP), Rione Calenda parte alta (tratto compreso tra Via De Fugaldo e Via Paolo VI), Ospedale G. Da Procida, Via S. de Vita e Via dei Casali.
Il ripristino del regolare esercizio per la rete distributiva servita da Sistemi Salerno, in relazione ai tempi di riparazione da parte di Ausino, è previsto per le ore 24:00 odierne.
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Redazione Irno24 11/06/2020
Salerno, "ombrelloni comunali" gratuiti per i bagnanti
La Giunta Comunale di Salerno ha approvato nella seduta dell'11 giugno - su proposta degli assessori Caramanno (Ambiente) e De Maio (Urbanistica) - il programma operativo per assicurare alla cittadinanza ed ai turisti la fruizione libera e sicura degli arenili pubblici. Il Comune ha già provveduto a censire le aree disponibili. Su queste aree saranno installati ombrelloni pubblici che svolgeranno la duplice funzione di garantire l'ombra e definire le distanze minime di sicurezza tra i bagnanti. Il Comune garantirà altresì la pulizia e la sanificazione degli arenili.
Nei prossimi giorni si procederà ad una gara per affidare tali zone ai gestori che ne faranno richiesta. Costoro dovranno vigilare sul contingentamento degli accessi, affinchè non si verifichino assembramenti, e garantire la tenuta dei registri di presenza. L'accesso alle spiagge e la fruizione degli "ombrelloni comunali" sarà totalmente gratuita. I bagnanti potranno eventualmente servirsi del servizio di noleggio delle attrezzature balneari assicurato dai gestori in loco.
A supporto dei gestori la Polizia Municipale e la Protezione Civile svolgeranno funzioni di sorveglianza per scongiurare assembramenti. Ciascuno dei bagnanti dovrà fare la propria parte per tutelare la salute personale e collettiva e permettere a tutti di trascorrere qualche ora di sano relax e benessere sulla spiaggia. Al tempo stesso, con i servizi facoltativi, anche i gestori avranno la possibilità di realizzare utile e creare lavoro. Un modello virtuoso ed efficace che sarà ovviamente monitorato per porre rimedio ad eventuali disfunzioni ed anomalie.
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A Salerno "Pedalando per la Città 2024", ecco il dispositivo di traffico
Il Comune di Salerno ha adottato uno specifico piano traffico in occasione della manifestazione "Pedalando per la Città 2024", in programma domenica 12 maggio su di un percorso interamente chiuso al traffico. Il tradizionale appuntamento della primavera salernitana, giunto all'edizione numero 30, è organizzato dall’Associazione Amici del Sacro Cuore, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale.
Redazione Irno24 16/07/2020
Operazione "Patriot", Polizia smantella traffico di droga a Salerno
Gli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Salerno, coadiuvati da personale delle Squadre Mobili di Napoli, Verbania e Cosenza, con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine Campania, Calabria e Puglia, di unità cinofili e il supporto aereo di un elicottero della Polizia di Stato, all’alba di oggi, 16 luglio, hanno eseguito, nelle province di Salerno, Napoli, Verbania e Cosenza, un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su conforme richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, nei confronti di 25 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti.
Lo sviluppo delle attività di indagine, condotte dalla Sezione Antidroga, ha permesso di acclarare l’esistenza di un sodalizio criminale, facente capo a IAVARONE Raffaele, dedito all’approvvigionamento di ingenti quantitativi di hashish e cocaina per diversi gruppi criminali che gestiscono lo spaccio nella città di Salerno ed in provincia. IAVARONE è risultato il capo indiscusso, promotore, finanziatore e organizzatore del gruppo criminale.
Personaggio di grande spessore criminale, con a carico numerosi precedenti penali, non risulta abbia mai svolto alcuna lecita attività lavorativa, traendo i proventi per il suo sostentamento esclusivamente dall’attività criminale. Ha mantenuto sempre un tenore di vita basso al fine di non attirare su di sè l’attenzione delle forze dell’ordine, provvedendo anche al riciclaggio del denaro attraverso il trasferimento su conti intestati a terze persone insospettabili e non a lui riconducibili. Solo raramente ha partecipato in prima persona a scambi di droga ed accordi per l’approvvigionamento o la riscossione dei soldi per le forniture eseguite.
Le forniture di cocaina erano assicurate da OISFI Hicham ed AQUINO Giuseppe, residenti a Scafati e Boscoreale, che stabilmente rifornivano il gruppo di IAVARONE anche con ingenti quantitativi. L’hashish veniva acquistato nella cittadina di Sarno dal gruppo facente capo a SIRICA Guglielmo, con la collaborazione di SQUILLANTE Emilio e SIRICA Domenico Pasquale: durante le indagini furono sequestrati circa 41 Kg di Hashish e successivamente durante un’altra consegna furono sequestrati altri 18 Kg di Hashish. In particolare, nella mattinata del 19 giugno 2018, veniva tratto in arresto IAVARONE Raffaele, unitamente a VITALE Luca e COSENTINO Antonio.
Nel corso delle investigazioni, si rilevava che IAVARONE aveva organizzato l’acquisto di cocaina con alcuni fornitori della zona di Boscoreale (NA) da rivendere a spacciatori di Salerno. Dalle intercettazioni emergeva che il “viaggio” per l’approvvigionamento sarebbe stato effettuato direttamente da IAVARONE, unitamente a COSENTINO e VITALE, con quest’ultimo a bordo di uno scooter per il trasporto della sostanza stupefacente, mentre IAVARONE e COSENTINO erano a bordo dell’autovettura BMW X5 con il compito di fungere da “staffetta” al motoveicolo. Veniva effettuato un pedinamento fino all’ingresso di Boscoreale (NA), durante il viaggio di rientro i veicoli venivano intercettati e pedinati fino all’ingresso di Salerno, dove la BMW effettuava una brusca manovra di uscita dal tratto stradale, cambiando direzione di marcia.
Ne nasceva un inseguimento, durante il quale parte degli equipaggi impegnati cercavano di bloccare l’autovettura, mentre altri inseguivano il motoveicolo, che nel frattempo cercava di guadagnare la fuga. Entrambi i veicoli venivano bloccati nella città di Salerno e, in seguito a perquisizione, venivano trovati e sequestrati nel vano sottosella dello scooterone due panetti di cocaina per un peso complessivo di 2,160 chilogrammi.
Nel corso delle indagini emergeva che IAVARONE ha utilizzato, come deposito per la droga, dei locali adiacenti l’abitazione di tale ATTIANESE Nicola, a Pontecagnano Faiano (SA); si è accertato che TUFANO Claudio utilizzava sia casa dell’ATTIANESE sia uno sgabuzzino nel sottoscala dell’androne per stoccare la sostanza stupefacente. Nel pomeriggio del 5 gennaio 2018 si notava ATTIANESE nascondere 2 grossi zaini nell’abitazione di TUFANO, che a sua volta li spostava nello sgabuzzino. Si decideva di intervenire ed era tratto in arresto TUFANO, trovato in possesso di circa 42 chili di hashish e 6 pistole, di diverso calibro, alcune prive di matricola e complete del relativo munizionamento.
Il sodalizio criminale ha creato una stabile rete di rapporti con numerosi spacciatori collegati a diverse piazze di spaccio di stupefacenti in diverse zone cittadine di Salerno: centro storico, Sant’Eustachio, Canalone, Villaggio dei Puffi, Pastena, Torrione, Mercatello, Mariconda. I componenti hanno adoperato sempre un linguaggio criptico ed utilizzato forme di comunicazioni implicite previamente concordate.
Sono state rilevate anche molteplici utenze telefoniche, fittiziamente intestate a terzi, alcune utilizzate per comunicare con una sorta di “circuito chiuso” in modo da eludere le intercettazioni. Inoltre, si è constatato che l’organizzazione ha disposto di grandi somme di denaro per acquistare rilevanti partite di droga.