Confagricoltura Pesca a Salerno, De Crescenzo eletto Presidente

Sul tavolo c'è già l'emergenza gasolio, che ha raggiunto costi proibitivi

Redazione Irno24 11/03/2022 0

Si è costituita anche a Salerno la sezione economica di Confagricoltura Pesca. Si tratta dello “sbarco”, in questo importante settore dell’economia provinciale, dell’organizzazione professionale agricola che è già presente in altre marinerie d’Italia. Con l’istituzione di una specifica sezione economica, Confagricoltura Salerno si propone di rappresentare e tutelare le aziende della pesca dell’esteso litorale provinciale, che esercitano la loro attività non solo nel Tirreno ma in gran parte del Mediterraneo.

All’incontro di fondazione, svoltosi nella sede di Confcooperative Salerno, erano presenti diversi rappresentanti della categoria. Presidente della neonata sezione economica è stato eletto Leonardo De Crescenzo. Nel corso dell’incontro sono state affrontate diverse questioni che attanagliano la categoria, già duramente provata dall’emergenza Covid che negli ultimi due anni ha ridotto i consumi di pesce, in particolare nei settori alberghiero e della ristorazione.

Ora c’è già un’altra emergenza con cui fare i conti e che sta mettendo a dura prova le aziende della pesca: l’aumento del gasolio, che in queste settimane ha raggiunto costi proibitivi. Tutti argomenti che Confagricoltura Pesca Salerno conta di portare presto al “tavolo blu” regionale.

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Redazione Irno24 19/12/2022

Indagine Assoturismo‐CST per Natale, bene la provincia di Salerno

Il turismo italiano accelera per le feste, anche grazie al ritorno dei viaggiatori stranieri. Ad una settimana dal Natale, le previsioni delle imprese ricettive sui flussi turistici sono positive: tra Natale, Capodanno ed Epifania sono attese 13,8 milioni di presenze nelle strutture ufficiali, il +8,1% rispetto al 2021. Una crescita trainata dall’incremento delle presenze estere (+19,5%), che in alcune città d’arte sono tornate ai livelli del 2019.

A stimarlo, per Assoturismo Confesercenti, è il Centro Studi Turistici di Firenze, sulla base di un’indagine condotta su un campione di 1334 imprenditori della ricettività. Una buona notizia per il comparto che, dopo una buona estate, ha attraversato un autunno non privo di difficoltà e condizionato dal caro energia: alcune imprese sono state costrette ad anticipare la chiusura stagionale o a sospendere l’attività nei periodi di bassa stagione per l’aumento dei costi di gestione.

Sui mercati turistici, però, la voglia di partire non manca e per le prossime feste le imprese segnalano un aumento delle prenotazioni, soprattutto degli stranieri, anche se l’inflazione e le incertezze della fase economica incideranno sulla durata dei soggiorni e sulla capacità di spesa dei turisti. La domanda italiana resta maggioritaria: complessivamente, nelle strutture sono attese 8,6 milioni di presenze di nostri concittadini, il 62,3% del totale, con una crescita del +2,2% rispetto allo scorso anno.

Ma l’incremento più alto è segnato dai visitatori stranieri: i flussi dall’estero sono stimati in crescita del +19,5% per queste feste, per un totale di oltre 5,2 milioni di presenze. Ad aumentare soprattutto le presenze di tedeschi e francesi, ma anche svizzeri, britannici, olandesi e belgi. Tra i mercati extraeuropei, invece, le segnalazioni di aumento più significative sono per il mercato statunitense, con un gran ritorno dei turisti USA soprattutto nelle città d’arte. Qualche primo segnale di ripresa anche per i mercati di Canada, Brasile e Cina.

Le città e i centri d’arte dovrebbero registrare un incremento del +11%, mentre per le località di montagna la stima di aumento è del +8,4%. Buone aspettative anche per le località di collina/campagna e dei laghi, con un incremento rispettivamente del +7,2% e del +6,2%. Aumenti più contenuti, ma comunque rilevanti, per località termali (+5,3%) e marine (+5%). In generale, la tendenza risulterebbe leggermente migliore per le strutture extralberghiere (+9,1%) che per le alberghiere (+7,7%).

Dall’indagine emerge un andamento abbastanza uniforme tra le diverse aree del Paese: le previsioni migliori sono delle imprese del Centro (+9,1%) e del Nord Ovest (+8,2%), ma un trend positivo è atteso anche nel Nord Est (+7,9%) e nelle regioni del Sud e delle Isole (+6,7%). Una certa differenziazione si rileva, invece, in merito alla presenza degli stranieri: nelle aree del Nord Est e del Nord Ovest, la quota della domanda estera è stata segnalata rispettivamente al 42% e al 40%. Nelle regioni del Centro dovrebbe attestarsi al 33%, mentre al Sud e Isole scenderebbe al 19%.

Nella provincia salernitana si registra un dato in linea con lo studio nazionale: molti ospiti italiani, con una percentuale di stranieri in ordine al 15/20%; "un dato incoraggiante - dichiara il presidente provinciale di Confesercenti, Raffaele Esposito - ma ancora troppo basso rispetto ai volumi ed ai flussi probabilmente irraggiungibili delle città d'arte. Il nostro obiettivo dovrà essere quello di stabilizzare la visita di ospiti stranieri Intra UE per almeno 4 mesi l'anno dentro una forbice che va dal 30 al 40%, dato che certamente potrà essere migliorato quando partirà davvero l'aeroporto di Salerno.

Bene per il momento i dati del turismo croceristico e delle nostre città e dei siti archeologici e culturali, anche se i pernottamenti sono brevi, specie per il segmento extralberghiero. Bisogna fare rete e migliorare gli aspetti come la mobilità e l’accessibilità da e per le cosiddette destinazioni secondarie, puntando su servizi calendarizzati e certi per l'utenza turistica. Le nostre imprese, i nostri imprenditori, che non hanno mai mollato e credono in una vera ripartenza, sono ancora in prima linea, nonostante le crisi post pandemia e del caro vita".

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Redazione Irno24 08/07/2021

Indagine Doxa sul turismo, in Italia tanta voglia di Campania

C’è tanta voglia di Campania in Italia secondo i dati dell’indagine Doxa sul brand, sul posizionamento competitivo dei diversi prodotti turistici regionali e sulla profilazione dell’utenza che sarà alla base della programmazione regionale. La ricerca proposta dall'assessorato al Turismo e deliberata dalla giunta regionale ha visto come soggetto attuatore l’Agenzia "Campania Turismo".

Lo studio è stato effettuato su un campione statisticamente significativo della popolazione maggiorenne residente in Italia. In particolare, tre sono le indicazioni che emergono dal lavoro svolto da Doxa, società che vanta profonda conoscenza nel settore statistico, con una storia di oltre 70 anni di attività.

La prima indicazione è che il 95% degli italiani che si è recato in Campania per una vacanza negli ultimi 5 anni raccomanda la regione come meta di un viaggio. La stessa percentuale esprime un giudizio altamente positivo - voto medio pari a 8.5 su un massimo di 10 - sull'esperienza vissuta nelle località campane.

Altra informazione rilevante all'interno dell’indagine è che il 45% del campione ha progettato una vacanza per la prossima estate in Italia e ha eletto la Campania sul podio delle regioni più ambite del nostro Paese. La regione è infatti terza, dopo Sardegna e Puglia, come possibile meta per le prossime vacanze in Italia. Alla base di questi ottimi indici di gradimento nei gusti degli italiani ci sono il mare e le isole del Golfo di Napoli, seguiti dai siti culturali e dai borghi delle aree interne.

Il forte appeal delle nostre località turistiche, in particolare delle isole del golfo, è anche diretta conseguenza dell’operazione “Isole Covid free”, che è stata ritenuta utile per promuovere il turismo in Campania e in Italia dal 67,6% del campione. Ottimo risultato anche in vista di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. Infatti, ad oggi, un italiano su due dichiara di essere a conoscenza della manifestazione che interesserà l’isola del Golfo di Napoli il prossimo anno.

“Con questa indagine si conferma che il brand Campania vive di una immagine iconografica molto identitaria e largamente favorevole, ancorata a valori suoi propri come le bellezze naturali, l'enogastronomia, la varietà dell'offerta, ma legata anche alla percezione di una sicurezza scaturita dalla gestione dell’emergenza sanitaria da parte del Presidente De Luca” dichiara l’assessore al Turismo Felice Casucci.

“Ora, grazie al prezioso contributo di Doxa, disponiamo di un tassello essenziale: una segmentazione degli utenti dei servizi turistici della Campania, che ci permette di attuare strategie di promozione e comunicazione innovative e mirate, per posizionare in maniera efficace il brand sui mercati nazionali ed esteri. Si conferma - anche questa è una nostra peculiarità - che i nostri ambasciatori nel mondo sono i turisti che vengono a visitare questa splendida terra”.

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Redazione Irno24 28/02/2022

Aggiornati i criteri delle strutture ricettive campane

La Giunta Regionale ha approvato la delibera che aggiorna i requisiti per migliorare la qualità dell’accoglienza alberghiera in Campania. Una svolta nella classificazione delle attività ricettive che dà nuovo slancio all’accoglienza turistica e guarda al futuro del settore, puntando sull’innovazione e sulla sostenibilità. D’intesa con le principali Associazioni di categoria, sono stati riformati i criteri per l’aggiornamento della classificazione delle strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta.

La delibera fissa nuovi parametri sulla qualità delle aziende ricettive in ottica internazionale e mette fine a un’attesa che, per il comparto turistico, durava da 40 anni. La riqualificazione dell’offerta ricettiva alberghiera in Campania prevede, tra l’altro, un sistema di premialità per le costruzioni “green” e coinvolge 1.683 strutture suddivise in 1608 alberghi e 75 residenze turistiche alberghiere, oltre a 141 impianti ripartiti in 101 campeggi e 40 villaggi turistici. L’obiettivo è migliorare i livelli qualitativi, concentrandosi in particolare sugli alberghi a 3 e 4 stelle, che da soli rappresentano l’81% sul totale della categoria.

Saranno sostituiti servizi ormai in disuso, ad esempio il fax, con prestazioni al passo con i tempi, come il wi-fi almeno negli spazi comuni dai 3 stelle in poi e altri supporti informatici, quali la possibilità di stampare o avere un computer in camera su richiesta. Inoltre, per la prima volta, è previsto un punto dedicato all’interno delle tabelle di classificazione sulle Politiche Green e la Sostenibilità Ambientale - ad esempio tecnologie a led, pannelli fotovoltaici, certificazioni ambientali specifiche - dando la possibilità di aggiungere punteggi ulteriori alle strutture ricettive virtuose.

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