Confcommercio Campania, Marone nuovo presidente del distretto di Salerno

"Respiriamo un’aria nuova, abbiamo tutte le potenzialità per sognare in grande"

Redazione Irno24 23/11/2022 0

Eletto all’unanimità il nuovo presidente del distretto provinciale di Salerno di Confcommercio Campania. È Giovanni Marone, avvocato salernitano di 56 anni, imprenditore nel settore petrolifero: “Ringrazio il direttivo per la fiducia riposta, auspicando di operare in totale sinergia e sintonia nella salvaguardia dell’interesse delle imprese. Respiriamo un’aria nuova, abbiamo tutte le potenzialità per sognare in grande”.

Subito al lavoro, dunque, per l’impegno sindacale da svolgere. Una su tutte, il caro energia che sta affliggendo il paese. Ad affiancarlo, la squadra di consiglieri composta da: Matteo Accurso, Alfonso Amoroso, Edoardo Crispo, Giovanni D’Agostino, Francesco Di Lascio, Marco Spina. Un nuovo ciclo che prevede un’aggiunta di supporto: Sergio Cicalese, Paolo Ferro, Massimo Sorvillo, Luigi Trotta, Giuseppe Venturiello.

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Redazione Irno24 16/11/2020

Ecco il bonus "compleanno Dieta Mediterranea" per salvare il made in Italy

Scatta il bonus di filiera per menu 100% Made in Italy nei ristoranti duramente colpiti dall’emergenza Covid a 10 anni esatti dal riconoscimento UNESCO della dieta mediterranea come patrimonio dell’umanità. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che sarà possibile presentare le domande fino al 28 novembre 2020 su portaleristorazione.it o presso gli sportelli degli uffici postali.

Per la prima volta si interviene in modo integrato dal campo alla tavola con un bonus che a cascata sostiene, insieme alla ristorazione, anche l’industria alimentare e l’agricoltura italiana e contribuisce a salvare il patrimonio di prodotti nazionali alla base della dieta mediterranea che ha subito un duro colpo dal taglio del 48% dei consumi fuori casa degli italiani nel 2020, secondo l’analisi della Coldiretti.

Del bonus - spiega Coldiretti - potranno beneficiare non solo i ristoranti, le mense e chi svolge attività di catering su base continuativa (ossia coloro che forniscono pasti presso ospedali, scuole, industrie), ma anche gli agriturismi, le attività di catering e banqueting per eventi e gli alberghi che somministrano cibo.

Il beneficiario è tenuto ad acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli e alimentari e il prodotto principale non può superare il 50% spesa totale sostenuta mentre il contributo non può mai essere superiore all'ammontare complessivo degli acquisti che non può essere inferiore ai 1.000 euro nè superiore a 10.000 euro (esclusa IVA). Il provvedimento diventa operativo proprio il giorno del compleanno della dieta mediterranea, visto che la decisione del Comitato di valutazione per l’iscrizione Unesco risale al 16 novembre 2010

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Redazione Irno24 09/02/2023

Crollo vendite piccoli negozi, Confesercenti Salerno: "Situazione drammatica"

"Una crescita effimera, un’illusione ottica ha segnato il 2022 delle vendite: è proseguita, infatti, anche a dicembre, la crescita in valore delle vendite rispetto ad un anno fa, ma, purtroppo, continua anche la flessione dei volumi al netto dell’incremento dei prezzi.

Un calo che purtroppo avevamo preannunciato: inflazione e caro bollette hanno, dunque, inciso sulla stabilità degli acquisti delle famiglie a Natale, vanificando la ripresa dei consumi auspicata e pesando sul commercio al dettaglio, il cui quadro resta critico in particolare per i piccoli negozi, che hanno registrato un crollo del 7% circa in volume".

Così Confesercenti nazionale commenta i dati diffusi da Istat sul commercio al dettaglio di dicembre. A dicembre, infatti, a fronte di una crescita in valore del 3,4% rispetto a 12 mesi prima, si è registrata una caduta in volume del 4,4%, con un deflatore pari a quasi l’8%. Per le imprese di minori dimensioni, dicembre è stato un mese molto difficile, con un vero e proprio tracollo delle vendite in volume.

In particolare, soffrono le vendite di beni alimentari, che registrano variazioni negative anno su anno: un indicatore, questo, del livello di difficoltà che le famiglie devono affrontare nella spesa per gli acquisti. Il 2023 rischia, perciò, di diventare, nel triennio post pandemia, l’anno con il peggiore risultato della spesa domestica.

E la frenata della ripresa dei consumi sta incidendo pesantemente nel comparto del commercio, in particolare in settori quali abbigliamento, tessuti e calzature, con oltre 2000 imprese che hanno chiuso per sempre i battenti (circa il 4% in meno); mentre nel commercio su aree pubbliche la discesa è inarrestabile, con una stima di perdita di quasi 5000 imprese (circa il 3%).

"È una lenta e drammatica situazione socio-economica che volge al peggio e che puntualmente stiamo raccontando da mesi - dichiara il presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - i dati raccolti dalla nostra organizzazione cristallizzano una situazione critica che per il 2023 potrebbe tradursi in una nuova ed inesorabile ondata di chiusura di negozi storici e tradizionali.

Sarebbe un danno sociale ed economico incalcolabile, sia in termini di reddito pro capite per le nostre famiglie sia in termini di controllo e sicurezza del territorio. Dobbiamo lavorare al fianco delle istituzioni per arginare e fermare questa tendenza, bisogna ripartire dagli enti locali e dal governo dei territori per una maggiore concertazione e supporto a queste attività".

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Redazione Irno24 21/07/2020

De Luca: "Via ai saldi in anticipo per dare respiro al commercio"

"Abbiamo deciso di anticipare a questa mattina, Martedì 21 Luglio, l’inizio dei saldi. Abbiamo ritenuto indispensabile partire prima possibile per dare respiro al mondo del commercio". Così il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Siamo convinti che ciò potrà consentire una ripresa dei consumi in un momento particolarmente difficile anche per questo comparto".

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