Contratto decentrato lavoratori Comune, Csa Salerno non firma accordo
Tra i punti critici, spicca la mancata adozione di un regolamento per le progressioni verticali
Redazione Irno24 11/11/2023 0
Ieri, presso Palazzo di Città, si è tenuta una cruciale riunione tra la commissione trattante per il rinnovo del contratto decentrato integrativo e le rappresentanze sindacali dei dipendenti del Comune di Salerno. Tuttavia, l'incontro si è concluso con l’accordo parziale, in quanto l’intesa è stata sottoscritta solo da Cgil, Cisl e Uil, portando a uno stato di tensione crescente tra le parti coinvolte visto che la Csa non ha voluto firmare.
Per il Comune erano presenti il direttore Luigi Della Greca, in qualità di componente dello staff del sindaco Napoli per i problemi del Personale; il direttore del settore Risorse umane, Giovanni Salerno; il responsabile finanziario Raffaele Lupacchini; la responsabile dell’Avvocatura, Anna Attanasio; il direttore generale del Comune di Salerno, Matteo Picardi. Presenti anche i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Csa. Folta delegazione della Csa, tra cui il segretario aziendale del Comune, Angelo Napoli, ed i componenti Rsu Claudio Vuolo e Giovanni De Luca della polizia municipale e il componente del direttivo provinciale del Csa, comparto polizia locale, Antonio Pagano.
La delegazione sindacale della Csa provinciale ha dichiarato la propria non disponibilità a siglare l'accordo, evidenziando diverse questioni irrisolte che alimentano la discordia. Tra i punti critici, spiccano la mancata adozione di un regolamento per le progressioni verticali, la controversia sull'azzeramento dell'anzianità di servizio per i lavoratori con progressione, la violazione di accordi riguardanti la Polizia Municipale.
Secondo il Csa, la mancanza di un regolamento per le progressioni verticali costituisce un serio rischio, considerando anche la presenza di ricorsi al TAR. Inoltre, la modifica proposta all'articolo 14, che prevede l'azzeramento dell'anzianità di servizio, viene contestata come una possibile violazione di legge, mettendo a rischio il futuro del personale del Comune. Le tensioni sono ulteriormente alimentate dalla violazione di accordi sottoscritti per la Polizia Municipale. Tra le accuse, il mancato rispetto dei compensi per i lavoratori partecipanti agli eventi sportivi, la mancata fornitura di divise invernali, ritardi in progetti di riqualificazione e forniture di attrezzature.
"Di fronte a queste criticità, abbiamo deciso di non sottoscrivere l'accordo, annunciando l'intenzione di richiedere un incontro urgente con il sindaco, e con l'assessore al Personale, per ottenere chiarimenti e rassicurazioni. In caso di mancato riscontro, il sindacato minaccia di avviare la procedura di raffreddamento dei conflitti presso la Prefettura di Salerno", ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Csa provinciale. Il Comune di Salerno si trova ora ad affrontare una situazione delicata, con la possibilità di uno sciopero imminente da parte dei dipendenti se le divergenze non verranno risolte tempestivamente.
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Redazione Irno24 29/06/2023
Salerno, riunione in Provincia sul dimensionamento scolastico
Si è tenuta ieri pomeriggio, alla presenza dell'Assessore Regionale all'Istruzione, Lucia Fortini, del Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, del Consigliere Provinciale delegato alla scuola, Martino D'Onofrio, e del Dirigente Scolastico Regionale, Mimì Minella, la riunione con i Sindaci dei Comuni e con i dirigenti degli Istituti provinciali di ogni ordine e grado per raccogliere le proposte in merito al dimensionamento della rete scolastica per gli anni 2024/2027.
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze dell'attuale Governo, ha emanato un Decreto avente ad oggetto "la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi per il triennio 2024-2025, 2025-2026, 2026-2027".
Come già spiegato dall'Assessore Fortini lo scorso 15 giugno, il decreto prevederà un numero di 961 alunni quale condizione per ogni Istituto di mantenere l'autonomia e scongiurare tagli. Ad oggi, la norma di riferimento è l'art. 19 comma 5 del D.L. 98 del 2011, che fissa 600 alunni per grandi centri e 400 per quelli piccoli, in base al quale la Campania ha 865 sedi scolastiche normodimensionate.
Secondo il Ministro dell'Istruzione, in base a questi parametri, tra un anno le sedi scolastiche della Campania scenderebbero a 832 e, con l'applicazione della nuova norma, aumenterebbero di altre 7 sedi, raggiungendo quindi il numero di 839. La Campania contesta questa previsione di riduzione ed intende ribadire in tutte le sedi consentite il dato di fatto attuale, pari ad 865 sedi scolastiche normodimensionate.
Per cui, Regione Campania, Provincia di Salerno, i Comuni e le Istituzioni scolastiche saranno compatti nel difendere l'attuale piano di dimensionamento scolastico, portando avanti azioni congiunte e, nel contempo, individuare quei possibili cambiamenti nel piano in grado di attenuare le conseguenze del Decreto Interministeriale, nel caso diventi legge.
Redazione Irno24 29/08/2025
Meteo stoppa linea marittima Salerno-Amalfi, sovraffollamento bus
Nella giornata di oggi, venerdì 29 agosto, i collegamenti marittimi sulla linea intercostiera Salerno-Amalfi sono stati sospesi a causa delle avverse condizioni meteo-marine. L’intero flusso di viaggiatori diretti verso la Costiera Amalfitana si è riversato, senza alcuna programmazione preventiva, sul trasporto pubblico su gomma, determinando inevitabili sovraffollamenti e disagi diffusi.
Le Segreterie Provinciali di FILT CGIL e FIT CISL ribadiscono la necessità, ormai non più rinviabile, di definire con la Regione Campania e con le aziende che gestiscono i collegamenti marittimi un protocollo emergenziale strutturato, capace di garantire: un piano immediato di rinforzo dei servizi su gomma nei casi di sospensione delle corse via mare; condizioni di viaggio sicure e dignitose per l’utenza; tutela e tranquillità per i lavoratori del trasporto pubblico locale, oggi costretti a gestire situazioni di forte pressione e rischio legato all’eccessivo affollamento.
Scrivono i sindacati: "Non possiamo continuare ad affrontare queste emergenze con soluzioni improvvisate. Serve una regìa istituzionale che metta in rete le diverse modalità di trasporto e assicuri ai cittadini il diritto alla mobilità in condizioni di efficienza. La sicurezza deve essere una priorità assoluta: nessun passeggero può viaggiare senza garanzie adeguate e nessun lavoratore può essere lasciato solo a gestire situazioni di emergenza".
Redazione Irno24 11/03/2025
Tommasetti: "Vedremo mai la fine dei lavori sul Corso di Salerno?"
"Quando potremo vedere la fine dei lavori sul corso di Salerno?". Se lo chiede Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, alla luce delle ultime complicazioni riscontrate nel cantiere per il restyling dell’arteria che attraversa il cuore della città.
"Da tempo, residenti, visitatori e operai sembrano aver accettato una convivenza anomala. Nelle ultime ore, come confermato da fonti stampa, assistiamo all’ennesimo intoppo, ormai una costante per la città di Salerno. A quanto pare, un problema alle condotte che finirà per rallentare ancora gli scavi. Dal Comune assicurano che sarà questione di pochi giorni e poi i lavori riprenderanno spediti. Ma sarà così?".
Tommasetti ricorda come la data di conclusione dell’opera sia stata continuamente posticipata: "Si era parlato di terminarla entro l’edizione ormai trascorsa delle 'Luci d’artista'. Mesi fa era addirittura intervenuto il presidente della Regione, De Luca, spronando l’amministrazione in carica a dare un’accelerata. Invece siamo ancora qui e i salernitani si chiedono quanto ancora potrà durare".