Debutto con vittoria per la Jomi Salerno, toccante ricordo di Rebol e Pavlyk

È una prestazione quasi perfetta quella che consegna alla Jomi Salerno l’importante vittoria sul Pontinia nel big match dell’8a giornata di campionato. Le atlete di coach Ancona conducono con lucidità e grande attenzione una gara delicata ma sempre sotto controllo e, a tre giornate dalla conclusione della regular season, aumentano ulteriormente il distacco sulla seconda in classifica.

Avvio importantissimo per la formazione di casa, che domina il primo quarto: prima Manojlovic, al tiro dopo soli 30 secondi, poi Bajciova e due volte Dalla Costa: il sette allenato da Ancona parte con le marce alte e blocca letteralmente il Pontinia. La prima rete della formazione ospite arriva, infatti, allo scoccare dei 10 minuti di gioco con Panayotova, che realizza il gol da cui il Pontinia prova a ripartire dopo un avvio shock.

Gara senza pause e giocata a ritmi altissimi: il primo e il secondo attacco del campionato si danno battaglia, con la Jomi sempre avanti ed il Pontinia che, dal secondo quarto, prova ad accorciare le distanze fino a mettersi a sole due reti dalla squadra allenata da Ancona. Complice la prestazione maiuscola del portiere Pinto Pereira, è la Jomi Salerno, però, a chiudere avanti di 6 il primo tempo.

Mai paga, la Jomi Salerno domina anche la seconda frazione di gioco, aperta, proprio come nel primo tempo, da una rete di Ramona Manojlovic. Senza mai perdere la concentrazione, la formazione di casa si avvia così verso la meritata vittoria per 29-25.

Non bastano alla Jomi Salerno le forti motivazioni della vigilia, la cocente delusione in Coppa Italia proprio per mano di Erice non è sufficiente a spingere le salernitane verso un risultato positivo nella delicata gara 1 di finale scudetto. Troppi errori al tiro e una serie di palle perse favoriscono la compagine siciliana, che controlla il match.

Il break decisivo a 12 minuti dalla fine, quando Ekoh segna la rete del 25-19, che complica sempre più la gara della Jomi. Il vantaggio si allunga ulteriormente con la rete dell’ex Antonella Coppola al 50°. Manojlovic prova a rispondere ma non basta, la gara si chiude 29-23. Gara 2 di finale scudetto è in programma domenica 14 maggio alle 20.30 alla Palestra Palumbo di Salerno.

Con l’arrivo dell'azzurra Asia Mangone, classe 2005, si delinea ulteriormente il volto nuovo della Jomi Salerno. Terzino/ala mancina, Mangone è tra le giocatrici che, di recente, ha suscitato maggior interesse nel panorama nazionale della pallamano.

Dopo aver salutato Casalgrande Padana, l’atleta è pronta a tuffarsi nella stimolante avventura salernitana. Giovanissima, è reduce da due stagioni importanti disputate in massima serie, in cui viene stabilmente convocata in Nazionale Senior ed è colonna della Under 19 con cui parteciperà alla prossima EHF Championship, in programma a luglio.

“E’ sempre stato il mio sogno poter intraprendere una carriera da professionista della pallamano - dichiara Mangone - e grazie all’opportunità che mi è stata concessa dalla Jomi avrò modo di realizzarlo. Sono molto felice per la scelta che ho fatto e spero che la prossima stagione, la prima lontana dal club che mi ha formato, possa darmi le soddisfazioni che immagino”.