E' morto Giampiero Galeazzi, nella storia le sue telecronache sportive

Aveva 75 anni, da tempo accusava problemi di salute

Redazione Irno24 12/11/2021 0

Grave lutto nel mondo del giornalismo italiano. All'età di 75 anni, dopo una lunga malattia, si è spento Giampiero Galeazzi. Era molto amato dal pubblico, che lo identificava con l'affettuoso soprannome "Bisteccone", attribuitogli dal giornalista Gilberto Evangelisti in ragione della sua imponente struttura fisica.

Le sue telecronache leggendarie (su tutte quelle del canottaggio, di cui fu campione italiano in gioventù, e del tennis) e le sue interviste "a caldo" dagli spogliatoi (rimediò un gavettone memorabile in occasione dello scudetto del Napoli) lo hanno reso uno dei cronisti sportivi più importanti.

Momento significativo della sua carriera la conduzione dell'iconica trasmissione "Novantesimo Minuto", dedicata ai resoconti filmati delle partite di campionato. Il suo eclettismo e la sua simpatia lo avevano portato ad essere anche un impareggiabile showman a metà anni '90 nel programma "Domenica In", dove nel 2019 aveva fatto la sua ultima apparizione televisiva.

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Redazione Irno24 18/10/2021

Precari sanità, Fp Cgil: "La battaglia non si ferma, urgono risposte concrete"

"La battaglia per la proroga dei contratti degli operatori sanitari non si ferma. Dopo la petizione con oltre mille firme dei precari raccolte dalla Funzione Pubblica CGIL Salerno e l’assemblea tenuta al Ruggi d’Aragona, continua la mobilitazione per chiedere la proroga dei contratti a 36 mesi degli operatori sanitari assunti durante l’emergenza COVID-19 a partire dal marzo 2020.

Sarebbe inaccettabile vedere chi ha lavorato in condizioni di emergenza, a rischio della propria incolumità, andare via per colpa di una burocrazia fredda e marziana che non guarda ai reali fabbisogni di assistenza delle nostre strutture ospedaliere e territoriali. Non rinnovare i contratti a questi lavoratori significherebbe tornare ad una situazione ancora più disastrosa del pre-Covid, dopo anni di pensionamenti e mancata attivazione di procedure concorsuali per il reclutamento.

Chi ha colmato la carenza di personale nei presidi ospedalieri durante la fase più acuta dell’emergenza, non può essere rispedito a casa. I lavoratori non sono “usa e getta”. A loro va restituita dignità e stabilità, e questo lo si può fare operando ogni sforzo possibile per la proroga dei loro contratti di lavoro. Medici, infermieri, oss, biologi, tecnici di laboratorio, tecinici di radiologia, l’elenco delle figure assunte dal RUGGI e ASL con contratti a tempo determinato è lungo.

Tra di loro anche coloro che forniscono le prestazioni presso le USCA di tutto il territorio provinciale, istituite ad inizio pandemia per fornire assistenza domiciliare ai pazienti covid e che ogni settimana effettuano migliaia di tamponi per garantire un continuo tracciamento del virus. Un servizio fondamentale, come quello fornito da tutti gli operatori in attività presso gli ospedali della provincia e le strutture distrettuali.

Si tratta, ora, di riconoscere a questi lavoratori il ruolo ricoperto e valorizzare l’esperienza maturata in prima linea nel periodo più difficile della storia del nostro sistema sanitario nazionale. Non chiediamo una “gratificazione” ma la costruzione di un modello di sanità che punti a garantire la presenza del personale necessario a garantire i livelli di assistenza, la turnistica adeguata, evitando turni di lavoro massacranti con ore e ore di straordinario per sopperire alle carenze. Il presente e il futuro della nostra sanità si fonda sul personale in servizio, anche per rispondere al meglio ad eventuali recrudescenze del virus o a nuove forme pandemiche che potrebbero svilupparsi.

Dicembre si avvicina e i precari della sanità salernitana meritano risposte serie ed esaustive. Il silenzio di chi ha in capo questa decisione sta diventando assordante. Ci aspettiamo a strettissimo giro una convocazione dei Direttori Generali dell’ASL e del Ruggi per comprendere le reali intenzioni e per individuare le soluzioni migliori per tutelare assistenza e diritto al lavoro. Ai lavoratori chiediamo di essere uniti e di stringersi in questa battaglia di rivendicazione per un lavoro stabile e dignitoso".

Nota stampa FP CGIL SALERNO (Segretario Generale Antonio Capezzuto) e RSU FP CGIL ASL Salerno e A.O.U. Ruggi d’Aragona

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Redazione Irno24 11/11/2021

Asl Salerno scopre cinquanta Green Pass falsi

Anche nel salernitano sono stati scoperti Green Pass falsi. Cinquanta, per la precisione, ottenuti attraverso l'accesso fraudolento alla piattaforma delle certificazioni.

Lo ha dichiarato il referente dell'Asl Salerno, il dr. Saggese Tozzi, durante l'incontro stampa che abitualmente serve a tracciare il bilancio dei nuovi casi Covid a Salerno e provincia.

In attesa di capire chi e come abbia "bucato" il sistema, l'azienda ha chiesto ai propri funzionari di modificare costantemente le password.

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Redazione Irno24 12/11/2024

Piano neve Anas, obbligo catene a bordo su molte strade della Campania

Anas, società del Gruppo Fs, come ogni anno, in questo periodo avvia il Piano Neve, insieme alle Forze dell’Ordine, per fronteggiare le emergenze meteo e garantire la sicurezza e la transitabilità di tutta la propria rete stradale e autostradale. Il piano prevede tutte le azioni necessarie per prevenire e affrontare le criticità stradali in condizioni metereologiche avverse.

Tra le misure previste, l’obbligo per i veicoli a motore di essere muniti di pneumatici invernali o catene a bordo, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile 2025. Il provvedimento, emanato in base alle norme del Codice della Strada, prevede apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità, i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in corso.

In Campania, ecco le strade interessate dall'obbligo catene: il Raccordo Autostradale “di Avellino” (RA2), dallo svincolo di Montoro (km 13,700) allo svincolo di Atripalda/innesto con la strada statale 7bis (km 30,440); il Raccordo Autostradale “di Benevento” (RA9), dall’altezza del casello autostradale di Benevento della A16 (km 0,000) allo Svincolo di Benevento Est (km 12,500); la strada statale 19 “delle Calabrie”, dall’intersezione con la strada regionale ex SS488 (km 26,570) all’intersezione con l’inizio del centro abitato di Sala Consilina (km 67,360), in provincia di Salerno, e dalla intersezione con Contrada Fonti (km 78,170) fino al confine regionale (km 102,170);

la strada statale 19/Ter “Dorsale Aulettese”, dall’intersezione col Raccordo Sicignano-Potenza (km 0,000) all’intersezione con la SS19 al km 54,000 (km 14,152), in provincia di Salerno; la Tangenziale Ovest di Benevento (SS752), dall’intersezione con la SS7 “Appia” (km 0,000) fino all’innesto con la SS372 “Telesina” (km 5,200); la strada statale 87 “Sannitica”, dallo svincolo Zona Industriale-Torrecuso (km 78,600) fino al confine regionale (km 105,840), in provincia di Benevento; la strada statale 372 “Telesina”, dallo Svincolo Dragoni (km 20,000) fino a Benevento Est (km 71,140); la strada statale 212 “della Val Fortore”, dallo Svincolo SS369 (km 25,317) fino al confine regionale (km 49,670), in provincia di Benevento;

la strada statale 212/Var “Variante di Pietrelcina”, dallo svincolo di Pesco Sannita (km 10,000) fino alla rotatoria con la strada provinciale “Beneventana” (km 21,274); la strada statale 369 “Appulo Fortorina”, dal confine regionale (km 7,200) fino allo svincolo con la SS212 (km 53,000), in provincia di Benevento; la strada statale 90/bis “delle Puglie”, dal bivio Sant’Arcangelo Trimonte (km 16,700) fino a Montecalvo Irpino (km 32,700), in provincia di Benevento.

Inoltre, l’obbligo riguarderà la strada statale 90 “delle Puglie”, dalla fine del centro abitato di Ariano Irpino (km 27,000) fino al confine regionale (km 48,320); la strada statale 303 “del Formicoso”, dall’intersezione con via Melfi (bivio per Fontanarosa, km 2,550) fino all’intersezione con la strada statale 425 e la strada provinciale ex SS303 (km 20,084), in provincia di Avellino; la strada statale 425 “di Sant’Angelo dei Lombardi”, dall’intersezione con la statale 400 (km 0,000) fino all’intersezione con la strada statale 303 e la strada provinciale ex SS303 (km 8,325), in provincia di Avellino;

la strada statale 400 “di Castelvetere”, dall’intersezione con la strada statale 425 (km 29,400) fino all’intersezione con la ex strada statale 7 (km 36,190), in provincia di Avellino; la strada statale 401 “dell’Alto Ofanto e del Vulture”, dal confine regionale (km 36,770) all’innesto con la SS7 “Appia” a Sant’Andrea di Conza (km 37,250), in provincia di Avellino; la strada statale 7 “Via Appia”, da Venticano-Castel del Lago (km 278,800) fino al confine regionale (km 389,800); la strada statale 7dir/C “Via Appia”, dall’innesto con la strada statale 7 (km 12,000) all’innesto con la strada statale 7 ed innesto con la strada statale 401-Confine Regionale (km 24,335);

la strada statale 691 “Fondo Valle del Sele”, in prossimità dello Svincolo di Colliano (km 10,000) fino alla intersezione con la strada statale 7 dir/c, nel territorio comunale di Lioni (km 31,100), in provincia di Avellino; la strada statale 91 “della Valle del Sele”, dall’innesto con la strada statale 91 Racc. (km 108,790) fino al Comune di Campagna (km 128,590), in provincia di Salerno; la strada statale 7bis “di Terra di Lavoro”, dalla rotatoria Mugnano del Cardinale (km 64,000) fino allo Svincolo di Manocalzati (km 87,653), in provincia di Avellino; la strada statale 166 “degli Alburni”, da Ponte Fasanella (km 30,000) fino all’intersezione con via Tempa, nel comune di San Pietro al Tanagro (km 61,300), in provincia di Salerno; la strada statale 18/Var “Cilentana”, dall’innesto con la strada statale 18 (km 97,950) fino all’innesto con la strada statale 517/Var (km 170,600) e infine la strada statale 517/Var “Bussentina”, dallo Svincolo di Caselle in Pittari (km 12,000) all’innesto con la strada statale 19 (km 35,010), in provincia di Salerno.

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