Finte visite per tentare truffe o borseggi, la nota dell'INPS Salerno
L’Istituto incarica i propri medici di effettuare visite domiciliari esclusivamente ai lavoratori ammalati
Redazione Irno24 15/01/2024 0
Da alcuni giorni, si leggono sui social notizie allarmanti circa la possibilità che persone non identificate si rechino a casa di cittadini del salernitano spacciandosi per medici dell’INPS in visita domiciliare, per tentare borseggi o truffe.
A tale riguardo, la Direzione INPS di Salerno intende precisare che l’Istituto incarica i propri medici di effettuare visite domiciliari esclusivamente ai lavoratori ammalati (visita fiscale), in una fascia oraria compresa tra le ore 10-12 e 17-19, e alle persone allettate che hanno presentato domanda di invalidità e non possono recarsi presso gli ambulatori INPS perché dichiarate intrasportabili dal proprio medico curante.
In ogni caso, i professionisti inviati dall’Inps chiariscono lo scopo della visita e al momento dell’accesso sono già in possesso di tutti i dati relativi al lavoratore ammalato. Si fa presente che il rifiuto della visita domiciliare equivale ad essere considerati ‘assenti’ alla stessa, con la necessità di doversi recare il successivo giorno lavorativo al Centro Medico Legale INPS di Salerno per giustificare adeguatamente l’assenza/rinuncia e sostenere una visita ambulatoriale sostitutiva.
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Redazione Irno24 26/12/2020
Via all'operazione "Eos" per la distribuzione dei vaccini anti Covid
Il 26 dicembre parte l'Operazione "Eos", nel piano predisposto dal Comando di Vertice Interforze della Difesa, su richiesta del Commissario Straordinario Arcuri e in stretta cooperazione con la sua struttura. E' quanto si legge in una nota del Ministero della Difesa.
In una prima fase, i mezzi e gli aeromobili militari contribuiranno a distribuire le prime 9.750 dosi recapitandole a destinazione. L'Arma dei Carabinieri fornirà il servizio di scorta ai movimenti via terra. Le dosi saranno prima stoccate presso l'ospedale Spallanzani di Roma e poi distribuite nelle altre Regioni per consentire all'intero Paese di partecipare, domenica 27 dicembre, al "Vaccine day europeo".
Dall'Ospedale Spallanzani, una parte dei vaccini sarà trasportata a Pratica di Mare dove 5 aerei (due C27J dell'Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell'Esercito e un P-180 della Marina) raggiungeranno le mete più lontane. I restanti vaccini raggiungeranno le destinazioni via terra con un impegno complessivo di 60 autoveicoli e circa 250 militari. Le successive dosi di Pfizer, così come previsto dal Piano Vaccini, saranno consegnate direttamente dalla casa farmaceutica ai 300 siti di somministrazione individuati dalla Struttura commissariale in accordo con le Regioni.
Nella seconda fase, non appena disponibili i vaccini di tipo "cold" delle altre case farmaceutiche (AstraZeneca, Moderna), le Forze Armate, in base alle indicazioni fornite dal Commissario Straordinario, saranno impegnate nel trasporto logistico su tutto il territorio nazionale. L'hub principale, per lo stoccaggio delle dosi, sarà presso l'Aeroporto di Pratica di Mare da dove partiranno per raggiungere i 21 "Sub Hub", strutture militari dislocate in tutte le Regioni che garantiscono le necessarie misure di sicurezza. Da qui partiranno per essere consegnati ai siti di somministrazione. Il piano prevede l'utilizzo di 11 aerei, 73 elicotteri e oltre 360 autoveicoli. L'organizzazione logistica contempla anche l'utilizzo degli shelter frigo in dotazione alla Difesa.
Per entrambe le tipologie di vaccini, in accordo alle richieste del servizio sanitario regionale e locale, la Difesa prevede di costituire, inoltre, delle postazioni vaccinali fissi e mobili (Presidi Vaccinali Difesa - PVD) attraverso la riconversione dei "Drive Through Difesa", attualmente operativi in tutta Italia per effettuare i tamponi e contribuire, insieme al Ministero della Salute, all'attività di screening. Su richiesta, il personale sanitario delle Forze Armate sarà disponibile per eventuale somministrazione anche con team mobili nelle Rsa o a domicilio per i cittadini con difficoltà motorie.
Redazione Irno24 24/03/2020
Come aiutare a frenare l'epidemia, il video della Polizia di Stato
Chi può fermare l’epidemia di Covid-19? Un video spiega la grande differenza che può fare un singolo individuo nello spargere o frenare l’epidemia. Parla di una responsabilità comune per guarire il Paese, e parla al cittadino che rispettando le regole dà la possibilità ai medici di salvare quante più vite possibili.
E' quanto si legge sul canale Youtube della Polizia di Stato, che ha diffuso un filmato esplicativo molto interessante.
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La Giunta regionale ha nominato Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura il prefetto Santi Giuffrè. Già Questore di Caltanissetta, Sassari, Messina e Reggio Calabria e Napoli, Giuffrè nel 2014 è stato nominato Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura.