Finte visite per tentare truffe o borseggi, la nota dell'INPS Salerno

L’Istituto incarica i propri medici di effettuare visite domiciliari esclusivamente ai lavoratori ammalati

Redazione Irno24 15/01/2024 0

Da alcuni giorni, si leggono sui social notizie allarmanti circa la possibilità che persone non identificate si rechino a casa di cittadini del salernitano spacciandosi per medici dell’INPS in visita domiciliare, per tentare borseggi o truffe.

A tale riguardo, la Direzione INPS di Salerno intende precisare che l’Istituto incarica i propri medici di effettuare visite domiciliari esclusivamente ai lavoratori ammalati (visita fiscale), in una fascia oraria compresa tra le ore 10-12 e 17-19, e alle persone allettate che hanno presentato domanda di invalidità e non possono recarsi presso gli ambulatori INPS perché dichiarate intrasportabili dal proprio medico curante.

In ogni caso, i professionisti inviati dall’Inps chiariscono lo scopo della visita e al momento dell’accesso sono già in possesso di tutti i dati relativi al lavoratore ammalato. Si fa presente che il rifiuto della visita domiciliare equivale ad essere considerati ‘assenti’ alla stessa, con la necessità di doversi recare il successivo giorno lavorativo al Centro Medico Legale INPS di Salerno per giustificare adeguatamente l’assenza/rinuncia e sostenere una visita ambulatoriale sostitutiva.

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Redazione Irno24 29/08/2025

Meteo stoppa linea marittima Salerno-Amalfi, sovraffollamento bus

Nella giornata di oggi, venerdì 29 agosto, i collegamenti marittimi sulla linea intercostiera Salerno-Amalfi sono stati sospesi a causa delle avverse condizioni meteo-marine. L’intero flusso di viaggiatori diretti verso la Costiera Amalfitana si è riversato, senza alcuna programmazione preventiva, sul trasporto pubblico su gomma, determinando inevitabili sovraffollamenti e disagi diffusi.

Le Segreterie Provinciali di FILT CGIL e FIT CISL ribadiscono la necessità, ormai non più rinviabile, di definire con la Regione Campania e con le aziende che gestiscono i collegamenti marittimi un protocollo emergenziale strutturato, capace di garantire: un piano immediato di rinforzo dei servizi su gomma nei casi di sospensione delle corse via mare; condizioni di viaggio sicure e dignitose per l’utenza; tutela e tranquillità per i lavoratori del trasporto pubblico locale, oggi costretti a gestire situazioni di forte pressione e rischio legato all’eccessivo affollamento.

Scrivono i sindacati: "Non possiamo continuare ad affrontare queste emergenze con soluzioni improvvisate. Serve una regìa istituzionale che metta in rete le diverse modalità di trasporto e assicuri ai cittadini il diritto alla mobilità in condizioni di efficienza. La sicurezza deve essere una priorità assoluta: nessun passeggero può viaggiare senza garanzie adeguate e nessun lavoratore può essere lasciato solo a gestire situazioni di emergenza".

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Redazione Irno24 01/08/2020

Maxi operazione contro la pedopornografia, perquisizioni anche in Campania

La Polizia Postale, coordinata dal Procuratore Aggiunto della Procura di Firenze, dott. Luca Tescaroli, ha portato a termine una complessa e delicata attività d’indagine con la denuncia di 9 persone, per i reati di divulgazione, cessione, detenzione di materiale pedopornografico e per istigazione a delinquere aggravata.

L’attività d’indagine ha avuto origine dall’analisi eseguita sul telefono cellulare di un soggetto perquisito per fatti analoghi su cui sono stati rinvenute chat, immagini e video a carattere pedopornografico, con il coinvolgimento anche di bambini in tenerissima età.

Al termine dell’attività d’indagine, condotta sui principali social network, la Polizia Postale di Firenze ha identificato i soggetti che a vario titolo detenevano o scambiavano immagini e video pedopornografici per i quali il Procuratore Aggiunto ha emesso i decreti di perquisizione a carico degli indagati, permettendo di bloccare la diffusione progressiva dei partecipanti al gruppo.

Gli stessi nella chat si scambiavano consigli su come eludere le attività d’indagini della Polizia Postale ed erano attivissimi e avidi di entrare in possesso di immagini e video pedopornografiche sempre più cruente con neonati, bambini e adolescenti. Le perquisizioni, coordinate dal Centro protezione dei minori del Servizio Polizia Postale di Roma, sono state eseguite in Toscana, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Sicilia.

Il più “anziano” del gruppo ha compiuto da poco 55 anni, il più giovane ne ha 19. Sono stati sequestrati decine di telefonini e computer, dalla cui perquisizione informatica sono emersi importanti riscontri, sia in ordine al possesso ed allo scambio di materiale pedopornografico, sia in ordine all’appartenenza ai vari gruppi sui social utilizzati per la cessione del predetto materiale.

Analizzando il telefono di uno dei perquisiti è emersa la presenza di canali Telegram dove, per accedere ai contenuti pedopornografici, era necessario preliminarmente pagare 15 euro a canale per essere ammessi.

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Redazione Irno24 11/03/2025

Tommasetti: "Vedremo mai la fine dei lavori sul Corso di Salerno?"

"Quando potremo vedere la fine dei lavori sul corso di Salerno?". Se lo chiede Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, alla luce delle ultime complicazioni riscontrate nel cantiere per il restyling dell’arteria che attraversa il cuore della città.

"Da tempo, residenti, visitatori e operai sembrano aver accettato una convivenza anomala. Nelle ultime ore, come confermato da fonti stampa, assistiamo all’ennesimo intoppo, ormai una costante per la città di Salerno. A quanto pare, un problema alle condotte che finirà per rallentare ancora gli scavi. Dal Comune assicurano che sarà questione di pochi giorni e poi i lavori riprenderanno spediti. Ma sarà così?".

Tommasetti ricorda come la data di conclusione dell’opera sia stata continuamente posticipata: "Si era parlato di terminarla entro l’edizione ormai trascorsa delle 'Luci d’artista'. Mesi fa era addirittura intervenuto il presidente della Regione, De Luca, spronando l’amministrazione in carica a dare un’accelerata. Invece siamo ancora qui e i salernitani si chiedono quanto ancora potrà durare".

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