Firmato protocollo legalità per Nuova Linea Alta Velocità Salerno-Reggio

L’obiettivo è innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione amministrativa ai fini antimafia

foto di archivio

Redazione Irno24 23/11/2023 0

Firmato il Protocollo di legalità tra le Prefetture di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) e le Organizzazioni sindacali di categoria per la “Nuova Linea Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria”, con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche.

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria con caratteristiche di “Alta Velocità”, sulla direttrice Salerno-Reggio Calabria, che costituisce un itinerario strategico, passeggeri e merci, per la connessione tra il nord e il sud del Paese. È prevista inoltre la realizzazione di alcune fermate sulla nuova linea e il raddoppio della tratta Paola-Cosenza tramite la nuova galleria “Santomarco”, che servirà anche per potenziare l’itinerario delle merci per il Porto di Gioia Tauro.

L’intesa si propone di innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione amministrativa ai fini antimafia, prevedendo ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo volte a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali nella realizzazione dell’opera pubblica, focalizzandosi sulla parte esecutiva del contratto, per la quale i rischi di condizionamento della criminalità organizzata si esprimono con maggiore forza e frequenza. Sono previste anche clausole contrattuali per la prevenzione di interferenze illecite a scopo corruttivo, che impegnano l’Ente aggiudicatore (Rete Ferroviaria italiana), l’affidatario e tutte le imprese della filiera, a segnalare alla Prefettura eventuali tentativi di condizionamento criminale.

Il Protocollo prevede la collaborazione tra le Prefetture e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. I documenti sottoscritti riguarderanno tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori, che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.

L’accordo contiene la previsione di una banca dati informatica, costituita e gestita dall’ente aggiudicatore, nella quale saranno raccolti tutti i dati relativi ai soggetti che, a qualunque titolo, interverranno nella progettazione e/o realizzazione dell’opera, e le informazioni riguardanti l’attività svolta nei cantieri settimanalmente, in modo da consentire un costante monitoraggio. Saranno “sotto osservazione” anche regolarità e sicurezza dei lavoratori impiegati dalle ditte coinvolte. L’intervento è finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e l’attivazione è prevista per fasi a partire dal 2026.

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Redazione Irno24 22/06/2022

Tutela filiera edilizia dal malaffare, siglato accordo in Prefettura

Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, e il Presidente dell’ANCE Aies Salerno, Vincenzo Russo, hanno sottoscritto stamani, presso il “Salone Azzurro” del Palazzo del Governo, l’accordo attuativo del Protocollo per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore edile, alla presenza del Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, e dei Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Gianluca Trombetti, e della Guardia di Finanza, Oriol De Luca.

Il documento nasce con la finalità di incrementare l’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di infiltrazione delle organizzazioni criminali nel settore edile e fa seguito ad analogo accordo già stipulato, a livello centrale, tra il Ministero dell’Interno e l’Associazione Nazionale Costruttori Edili.

In particolare, l’accordo consentirà alle imprese aderenti di consultare, tramite l’ANCE, la Banca Dati Nazionale Antimafia del Ministero dell’Interno, allo scopo di verificare il “profilo antimafia” dei propri partner commerciali e contrattare esclusivamente con soggetti per i quali sia accertata l’insussistenza di motivi ostativi.

Grande soddisfazione è stata espressa da entrambe le parti: “Quella contro l’illegalità - afferma Vincenzo Russo - è una battaglia che ANCE Aies Salerno ha combattuto fin da subito, all’indomani del mio insediamento, al fianco delle Istituzioni e a sostegno delle tante nostre imprese impegnate ogni giorno nel contrastare il malaffare. Mai come ora occorre impegnarci tutti affinché questa grande occasione per la nostra provincia non venga inquinata dalla criminalità”.

Così il Prefetto Russo: “Ci ritroviamo oggi, a distanza di un anno dalla firma dell’accordo organizzativo per la sicurezza nei cantieri e il contrasto al lavoro nero, nato sempre in collaborazione con ANCE Aies Salerno, per sancire un’altra fondamentale intesa, che costituisce un ulteriore tassello del percorso avviato dalla Prefettura a tutela dell’economia legale della filiera edilizia, da sempre esposta agli appetiti delle organizzazioni criminali”.

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Redazione Irno24 26/02/2023

Salerno, infermiera al lavoro per 17 ore di fila al Ruggi: la denuncia del Nursind

Il Nursind Salerno ritiene illegittimo l’ordine di servizio che ha obbligato un'infermiera a lavorare, nel Pronto Soccorso/Obi dell’ospedale Ruggi di Salerno, per ben 17 ore consecutive e ben oltre il limite delle 12 ore continuative e delle 11 ore di riposo tra un turno e l’altro, come stabilito dalla legge.

“Tale disposizione, infatti, oltre ad essere illegittima, rappresenta un rischio per la salute del lavoratore e per l’utenza assistita da personale il cui esercizio professionale protratto per ben 17 ore continuative rappresenta fonte di elevato rischio di errore”, ha detto Domenico Ciro Cristiano, coordinatore dell’area Ruggi per il Nursind.

“Proprio per questo, non solo rimandiamo eventuali responsabilità per eventuale ripercussioni sull’utenza ai firmatari della disposizione stessa, ma siamo fortemente preoccupati dal fatto che tale metodica di gestione del personale parrebbe essere il sistema attraverso cui contrastare la penuria di personale in Pronto Soccorso e un maldestro tentativo di garantire l’assistenza all’utenza, che ricorre alle cure del reparto d’Emergenza, in un contesto di overcrowding colpevolmente non attenzionato dalla Direzione strategica del Ruggi”.

La disposizione dell’ordine di Servizio, come è emerso dalle verifiche del Nursind Salerno, è stata firmata dalla Coordinatrice ad interim del Pronto Soccorso/Obi, dal dirigente medico in turno e dal reperibile della Direzione medica di presidio.

“L’arco temporale che intercorreva tra la disposizione stessa e il superamento delle 12 ore della prestazione lavorativa dell’infermiera era ben oltre le 6 ore, tempo utile ad individuare un altro professionista la cui prestazione avrebbe garantito l’assistenza senza derogare ad alcuna norma di legge”, ha concluso Cristiano in una lettera inviata ai vertici del Ruggi e anche all’Ispettorato del Lavoro di Salerno. “Si rendono necessari approfondimenti sul caso. Sono doverosi”.

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Redazione Irno24 29/03/2020

Il Ministro Speranza: "Non abbassare la guardia proprio ora"

"Siamo ancora nel pieno dell’epidemia. Sarebbe un grave errore abbassare la guardia proprio ora". Queste le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza. "Si finirebbe per vanificare quanto fatto fino ad oggi. I sacrifici di queste settimane sono seri.

Gli epidemiologici affermano che si vedono i primi effetti del contenimento. Non siamo però ancora al cambio di fase. Servirà tempo e gradualità", aggiunge il Ministro.

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