Fonderie Pisano, il sindaco di Baronissi: "Si acceleri delocalizzazione"

"Il progetto presentato dalla proprietà è fortemente innovativo e sostenibile"

Redazione Irno24 13/07/2022 0

"Adesso è necessario accelerare al massimo la delocalizzazione delle Fonderie Pisano. Il progetto presentato dalla proprietà è fortemente innovativo e sostenibile: dopo anni di rinvii, i tempi sono maturi. La Regione è intervenuta e auspichiamo che il cronoprogramma della delocalizzazione venga rispettato".

Così il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, commenta la futura delocalizzazione delle Fonderie Pisano, dopo che la proprietà ha presentato alla Regione Campania la documentazione necessaria per la valutazione d’impatto ambientale necessaria per la realizzazione del nuovo opificio industriale.

"L’auspicio è che vengano rispettati i tempi – sottolinea Valiante – e la successiva bonifica e riqualificazione dell’area. Il Comune di Baronissi non è competente sull’area in questione, che insiste sul territorio di Salerno, ma le problematiche legate al sito di Fratte si riverberano anche sulla nostra città, in particolare alle frazioni di Aiello e Acquamela".

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Redazione Irno24 18/11/2020

L'emergenza non piega Baronissi e Fisciano, iniziative per illuminare il Natale

Baronissi non si lascia piegare dall'emergenza e si "illumina" per Natale, guardando con speranza al periodo più bello dell’anno. L’invito della Pro Loco, rivolto a cittadini e commercianti, è di "Illuminare il Natale" in città addobbando le case, i balconi e le vetrine dei negozi ma anche giardini, cortili e spazi condominiali.

Tutte le foto - inviate alla pagina Facebook della Pro Loco - saranno pubblicate e andranno a creare quello che sarà il grande album di Natale di Baronissi, nel segno della tradizione che fa di questa festa la più attesa da grandi e piccini.

In fase di lancio anche a Fisciano una nuova iniziativa in vista delle festività natalizie. "Abbiamo unito le forze - fa sapere la Pro Loco - per far brillare l’intero comune con il vostro aiuto! Nei prossimi giorni pubblicheremo il regolamento del concorso e le modalità di partecipazione. Nel frattempo prepariamoci ad essere noi stessi veicolo di speranza in un momento così delicato! Insieme faremo brillare i balconi del nostro Comune".

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Redazione Irno24 04/08/2023

Baronissi, entro il 27 agosto domande per accoglienza pre/post scolastica

Il Comune di Baronissi riattiva il servizio di pre e post scolastica. E' stato pubblicato l'avviso destinato alle famiglie lavoratrici interessate al servizio di accoglienza, vigilanza e assistenza degli alunni delle scuole primarie, nelle fasce orarie precedenti e successive al normale orario scolastico.

La pre accoglienza comincia dalle ore 7.30 e termina all'inizio dell'orario scolastico. La post accoglienza termina 60 minuti dopo la fine dell'orario scolastico, nei soli giorni in cui è effettuato il tempo normale con uscita alle 13.15 oppure 13.30. La domanda va presentata entro le ore 23.59 del 27 agosto, accedendo al sito comune.baronissi.sa.it - sezione Servizi Scolastici. E’ necessario possedere le credenziali SPID.

Le domande saranno accolte secondo l'ordine di presentazione, fino a capienza dei posti disponibili in relazione agli spazi esistenti. Tutte le info per la documentazione e costi sul sito del Comune.

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Redazione Irno24 07/04/2021

Ritardi nei vaccini, il sindaco di Baronissi scrive al Prefetto di Salerno

"Signor Prefetto - si legge nella missiva scritta dal sindaco di Baronissi, Valiante - è mio dovere istituzionale oltre che morale rappresentare le molteplici criticità e le numerose difficoltà che connotano il servizio di vaccinazione anti Covid nella nostra Città. Il Comune ha allestito in pochi giorni, e non senza dispendiosi investimenti, un centro di vaccinazione per la popolazione (PVP) seguendo pedissequamente le istruzioni dettate dalla direzione generale dell'ASL.

Il PVP, predisposto presso il Palazzetto dello sport, è rispondente ad ogni misura organizzativa e di sicurezza, conta 8 box vaccinali destinati al servizio non soltanto dei cittadini residenti ma anche della comunità della Valle dell'Irno. Un potenziale notevole che, se organizzato adeguatamente, risponderebbe sicuramente alle esigenze, con il rispetto dei tempi dettati dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione.

Il PVP di Baronissi ha visto l'apertura ufficiale lo scorso 13 marzo; in circa tre settimane, ha processato un numero di vaccini - e non soltanto per la mancata o scarsa fornitura di siero - certamente inadeguato, incongruo e insoddisfacente. Il personale sanitario messo a disposizione dal Distretto 67 di Mercato San Severino - cui è stata affidata la responsabilità organizzativa - non può che garantire, nella migliore delle ipotesi, l'apertura di 3-4 box vaccinali per un solo turno giornaliero, eccetto che nelle giornate di sabato e domenica; il personale sanitario comandato dal Distretto è infatti impegnato, nel turno antimeridiano, nelle routinarie attività di competenza.

In tale ambito il Comune di Baronissi ha dato e continua a dare ogni disponibilità all'ASL fornendo tutte le risorse necessarie, anche umane, cioè volontari che prestano la propria attività, senza alcun onere economico, preposte ai 4 box di accettazione del PVP. Ha fornito altresì alla Direzione generale dell'ASL un elenco di medici - per lo più pensionati - che volontariamente hanno dato disponibilità al servizio, anche gratuitamente; ha fornito un elenco di circa venti infermieri del presidio ospedaliero Fucito di San Severino disposti a prestare la propria opera al PVP di Baronissi in un turno giornaliero, avvicendando il lavoro ordinario.

Eppure nessuna di queste risorse è stata impiegata, lasciando il servizio in una condizione di lentezza che, in caso di mancata riorganizzazione, non consentirebbe la conclusione delle vaccinazioni - ai soli cittadini di Baronissi - prima di 12-15 mesi. Neppure vi è traccia dei medici di famiglia che pure sono stati - a sentire la stampa - convenzionati per le vaccinazioni. Ed inoltre, malgrado le reiterate richieste alla Direzione generale dell’Asl, alla Direzione sanitaria distrettuale, al Servizio di Prevenzione, non riusciamo a conoscere il numero totale dei vaccini processati, né ovviamente quello delle varie categorie (over 80, 70, operatori scolastici e di polizia, fragili) né riusciamo ad avere informazioni sul numero dei cittadini che non ha richiesto la necessaria registrazione in piattaforma informatica.

Da oltre un mese abbiamo sollecitato il servizio di vaccinazione per gli anziani ospiti della nostra Casa di riposo San Francesco e di processare il vaccino a domicilio a soggetti anziani non deambulanti, eseguito soltanto in minima parte nonostante l'avvenuta registrazione sin dal mese di febbraio. Nulla. Tale situazione di disorganizzazione, di confusione, di incertezza si ripercuote ovviamente sui cittadini sempre più esasperati e preoccupati, il tutto mentre intere famiglie hanno perso il lavoro, commercianti e artigiani rumoreggiano - legittimamente - per aver perso le loro entrate, additando alle Istituzioni i ritardi nella somministrazione dei vaccini che sono, al momento, l'unica via d'uscita dall’emergenza sanitaria ma anche economica.

Signor Prefetto, è solo una parte delle evidenti discrasie che verifichiamo e che, in un contesto di preoccupazione e di tensione sempre più accentuate, sono intollerabili per quanto ci riguarda. Le chiedo, Eccellenza, di convocare un urgente incontro con i rappresentanti della Direzione generale dell’Asl, del Servizio di prevenzione sanitaria, del Distretto sanitario 67, del rappresentate ANCI in seno all’Unità di Crisi regionale, con l'auspicio che si determini al più presto un'inversione di rotta che, nel malaugurato caso non dovesse esserci, porterebbe ad una crisi sempre più generalizzata della nostra comunità".

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