L'emergenza non piega Baronissi e Fisciano, iniziative per illuminare il Natale
L'invito ad addobbare balconi, negozi e cortili
Redazione Irno24 18/11/2020 0
Baronissi non si lascia piegare dall'emergenza e si "illumina" per Natale, guardando con speranza al periodo più bello dell’anno. L’invito della Pro Loco, rivolto a cittadini e commercianti, è di "Illuminare il Natale" in città addobbando le case, i balconi e le vetrine dei negozi ma anche giardini, cortili e spazi condominiali.
Tutte le foto - inviate alla pagina Facebook della Pro Loco - saranno pubblicate e andranno a creare quello che sarà il grande album di Natale di Baronissi, nel segno della tradizione che fa di questa festa la più attesa da grandi e piccini.
In fase di lancio anche a Fisciano una nuova iniziativa in vista delle festività natalizie. "Abbiamo unito le forze - fa sapere la Pro Loco - per far brillare l’intero comune con il vostro aiuto! Nei prossimi giorni pubblicheremo il regolamento del concorso e le modalità di partecipazione. Nel frattempo prepariamoci ad essere noi stessi veicolo di speranza in un momento così delicato! Insieme faremo brillare i balconi del nostro Comune".
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Redazione Irno24 24/11/2021
Baronissi, ulteriori misure di sostegno per commercianti e famiglie in difficoltà
Ancora misure straordinarie di sostegno economico in arrivo a Baronissi per le categorie più colpite dall'emergenza Covid, che consentiranno a soggetti e famiglie in difficoltà di fronteggiare gli effetti della perdurante crisi. Sono state approvate le istanze per la riduzione e l’esenzione TARI tra commercianti e nuclei familiari, per complessivi 58.500 euro.
Entro la fine del mese saranno inoltre pubblicati gli avvisi per i buoni spesa e i buoni contributi alloggiativi per ulteriori 280mila euro. Dall’inizio dell’emergenza, l’amministrazione comunale di Baronissi ha stanziato quasi un milione di euro per il piano di aiuti per imprese e famiglie in difficoltà.
Redazione Irno24 07/04/2021
Ritardi nei vaccini, il sindaco di Baronissi scrive al Prefetto di Salerno
"Signor Prefetto - si legge nella missiva scritta dal sindaco di Baronissi, Valiante - è mio dovere istituzionale oltre che morale rappresentare le molteplici criticità e le numerose difficoltà che connotano il servizio di vaccinazione anti Covid nella nostra Città. Il Comune ha allestito in pochi giorni, e non senza dispendiosi investimenti, un centro di vaccinazione per la popolazione (PVP) seguendo pedissequamente le istruzioni dettate dalla direzione generale dell'ASL.
Il PVP, predisposto presso il Palazzetto dello sport, è rispondente ad ogni misura organizzativa e di sicurezza, conta 8 box vaccinali destinati al servizio non soltanto dei cittadini residenti ma anche della comunità della Valle dell'Irno. Un potenziale notevole che, se organizzato adeguatamente, risponderebbe sicuramente alle esigenze, con il rispetto dei tempi dettati dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione.
Il PVP di Baronissi ha visto l'apertura ufficiale lo scorso 13 marzo; in circa tre settimane, ha processato un numero di vaccini - e non soltanto per la mancata o scarsa fornitura di siero - certamente inadeguato, incongruo e insoddisfacente. Il personale sanitario messo a disposizione dal Distretto 67 di Mercato San Severino - cui è stata affidata la responsabilità organizzativa - non può che garantire, nella migliore delle ipotesi, l'apertura di 3-4 box vaccinali per un solo turno giornaliero, eccetto che nelle giornate di sabato e domenica; il personale sanitario comandato dal Distretto è infatti impegnato, nel turno antimeridiano, nelle routinarie attività di competenza.
In tale ambito il Comune di Baronissi ha dato e continua a dare ogni disponibilità all'ASL fornendo tutte le risorse necessarie, anche umane, cioè volontari che prestano la propria attività, senza alcun onere economico, preposte ai 4 box di accettazione del PVP. Ha fornito altresì alla Direzione generale dell'ASL un elenco di medici - per lo più pensionati - che volontariamente hanno dato disponibilità al servizio, anche gratuitamente; ha fornito un elenco di circa venti infermieri del presidio ospedaliero Fucito di San Severino disposti a prestare la propria opera al PVP di Baronissi in un turno giornaliero, avvicendando il lavoro ordinario.
Eppure nessuna di queste risorse è stata impiegata, lasciando il servizio in una condizione di lentezza che, in caso di mancata riorganizzazione, non consentirebbe la conclusione delle vaccinazioni - ai soli cittadini di Baronissi - prima di 12-15 mesi. Neppure vi è traccia dei medici di famiglia che pure sono stati - a sentire la stampa - convenzionati per le vaccinazioni. Ed inoltre, malgrado le reiterate richieste alla Direzione generale dell’Asl, alla Direzione sanitaria distrettuale, al Servizio di Prevenzione, non riusciamo a conoscere il numero totale dei vaccini processati, né ovviamente quello delle varie categorie (over 80, 70, operatori scolastici e di polizia, fragili) né riusciamo ad avere informazioni sul numero dei cittadini che non ha richiesto la necessaria registrazione in piattaforma informatica.
Da oltre un mese abbiamo sollecitato il servizio di vaccinazione per gli anziani ospiti della nostra Casa di riposo San Francesco e di processare il vaccino a domicilio a soggetti anziani non deambulanti, eseguito soltanto in minima parte nonostante l'avvenuta registrazione sin dal mese di febbraio. Nulla. Tale situazione di disorganizzazione, di confusione, di incertezza si ripercuote ovviamente sui cittadini sempre più esasperati e preoccupati, il tutto mentre intere famiglie hanno perso il lavoro, commercianti e artigiani rumoreggiano - legittimamente - per aver perso le loro entrate, additando alle Istituzioni i ritardi nella somministrazione dei vaccini che sono, al momento, l'unica via d'uscita dall’emergenza sanitaria ma anche economica.
Signor Prefetto, è solo una parte delle evidenti discrasie che verifichiamo e che, in un contesto di preoccupazione e di tensione sempre più accentuate, sono intollerabili per quanto ci riguarda. Le chiedo, Eccellenza, di convocare un urgente incontro con i rappresentanti della Direzione generale dell’Asl, del Servizio di prevenzione sanitaria, del Distretto sanitario 67, del rappresentate ANCI in seno all’Unità di Crisi regionale, con l'auspicio che si determini al più presto un'inversione di rotta che, nel malaugurato caso non dovesse esserci, porterebbe ad una crisi sempre più generalizzata della nostra comunità".
Redazione Irno24 29/11/2019
Completato l’impianto fognario pluviale ad Acquamela
Completati i lavori all’impianto fognario pluviale di Acquamela, lungo via Tommaso San Severino e nei pressi del Parco del Labirinto. Si tratta di lavori necessari per risolvere il problema degli allagamenti in occasione di piogge particolarmente intense e prolungate. L’intervento di realizzazione dello sfioratore consentirà adesso di far defluire una quantità maggiore di acque e in tempi più rapidi.
“Stiamo intervenendo concretamente sul sistema fognario della città – spiega il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante – che presentava numerose carenze strutturali soprattutto in zone che hanno subìto negli anni importanti urbanizzazioni. Grazie a un finanziamento di 1,7 milioni di euro dalla Regione Campania stiamo realizzando un imponente recupero strutturale e funzionale dell’intera rete”.
“Anche questo intervento di realizzazione dello sfioratore - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Maria Sarno - si inserisce nell’ambito dei lavori programmati in tutta la città per risolvere criticità ataviche. La rete fognaria era vetusta e spesso soggetta a danneggiamenti: con questo intervento diamo un’importante risposta alla problematica in caso di piogge di una vasta area della città”.
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