Il sindaco di Salerno ricorda la strage di Capaci
Morirono il Giudice Falcone, sua moglie e tre uomini della scorta
Redazione Irno24 23/05/2021 0
"Sono trascorsi 29 anni dalla terribile e inumana strage di Capaci che provocò la morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicilio.
La mafia voleva uccidere i valori di legalità e giustizia. Il loro esempio di rettitudine continuerà ad essere un faro per tutti noi". Lo scrive il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 04/04/2020
Ieri oltre 8mila multe in Italia per mancato rispetto del divieto di spostamento
Il Ministero dell'Interno ha diffuso il report sui controlli effettuati in tutta Italia per verificare il rispetto delle ordinanze anti-Covid. Venerdì 3 Aprile, le forze di Polizia hanno controllato 254.959 persone e 93.064 esercizi commerciali e attività. Le persone sanzionate in via amministrativa per i divieti sugli spostamenti sono state 8.187, quelle denunciate per false attestazioni nell'autodichiarazione sono state 83 e quelle denunciate per violazione della quarantena 30. I titolari di esercizi commerciali sanzionati sono stati 136 e 29 i provvedimenti di chiusura delle attività.
Redazione Irno24 19/12/2021
In Campania sono vietate feste in sale da ballo e discoteche
Sarà pubblicata in giornata l’ordinanza n. 28 a firma del Presidente Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure di contenimento del contagio da Covid-19. Se ne anticipano i contenuti: Fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, fermo restando l’obbligo di rispetto delle disposizioni nazionali e regionali vigenti, su tutto il territorio regionale:
Con decorrenza immediata è fatto divieto di svolgimento di feste ed eventi consimili in sale da ballo, discoteche e locali assimilati. Resta consentito il solo svolgimento di pranzi e/o cene, nel rispetto dei protocolli vigenti, nonché di altri eventi esclusivamente in forma statica, con posti seduti e preassegnati e con obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento.
De Luca ha dichiarato: “In relazione alla crescita abnorme di contagi registrati nelle ultime tre settimane e segnalata dalle autorità sanitarie, con particolare incremento relativo alle fasce di età giovanili, si sono rese indispensabili misure di contenimento e di divieto di feste al chiuso – che continuano irresponsabilmente – con particolare riferimento a feste scolastiche, feste di laurea, di compleanno e simili.
Si ricorda inoltre che in Campania l’uso delle mascherine anche all’aperto - che viene introdotto in altre regioni - è rimasto obbligatorio per tutto l’anno, anche nei mesi estivi. Si sollecita un controllo, anche con sanzioni - che per ora è rimasto assolutamente inadeguato - da parte delle forze dell’ordine e delle polizie municipali”.
Redazione Irno24 04/05/2020
Fase 2, cosa SI e cosa NO
Da oggi, Lunedì 4 Maggio 2020, inizia la cosiddetta "fase 2", quella della riapertura graduale (settore manifatturiero, edile e commercio all'ingrosso) e della convivenza con il Coronavirus. Vediamo in sintesi cosa è consentito fare e cosa no.
Resta l'obbligo dell'autocertificazione, che fra le motivazioni ormai note (lavoro, salute, spesa) include - come situazione di necessità - anche la visita ai congiunti (parenti e fidanzati) entro i confini della regione. Il che significa che è ammesso, sempre con le suddette motivazioni, spostarsi fra Comuni diversi. In Campania, in particolare, fuori casa è imposto l'uso della mascherina, da abbinare al distanziamento sociale. E' ammessa la passeggiata, senza limiti di orario (limite che invece riguarda chi pratica la corsa, fra le 6 e le 8:30).
Si può rientrare al proprio domicilio se si era rimasti bloccati altrove prima del lockdown, ed è uno dei casi consentiti per muoversi fra le Regioni (insieme a lavoro e salute), cosa altrimenti vietata.
I negozi al dettaglio e i luoghi di cultura (ad es. i musei) riapriranno il 18 Maggio, i parrucchieri e i barbieri il 1° Giugno, al pari di bar e attività di ristorazione (che al momento possono utilizzare consegna a domicilio e asporto). Ancora vietate le Messe, mentre possono essere celebrati i funerali alla presenza di stretti familiari (max 15 persone), possibilmente all'aperto e comunque con obbligo di mascherina. I cimiteri sono stati riaperti, con obbligo di utilizzare la mascherina e di rispettare le distanze.