Il trequartista Emanuel Vignato dal Pisa alla Salernitana

Il calciatore approda in granata con la formula del prestito, indosserà la maglia numero 55

Redazione Irno24 01/02/2024 0

"L’U.S. Salernitana 1919 comunica - attraverso il proprio sito - di aver raggiunto l’accordo con il Pisa Sporting Club 1909 per il trasferimento, a titolo temporaneo, con diritto di riscatto, del centrocampista classe ’00 Emanuel Vignato. Il calciatore indosserà la maglia numero 55". Vignato dovrebbe rappresentare, tatticamente, il sostituto di Cabral come uomo agile e tecnico sulla trequarti.

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Redazione Irno24 18/12/2023

Pirola illude la Salernitana, poi l'Atalanta va in rete quattro volte

Sul campo dell'Atalanta, nel posticipo della sedicesima giornata, la Salernitana incassa un pesante 4-1, una severa punizione oltre gli effettivi demeriti. E' la terza sconfitta di fila per i granata, attesi venerdì dal durissimo confronto casalingo col Milan.

Gli orobici, come prevedibile, partono forte ed impegnano subito Costil, che nel primo tempo compie almeno tre interventi decisivi. E' comunque la Salernitana ad andare in vantaggio con Pirola, che intercetta un cross di Candreva ed angola bene di testa sul secondo palo.

In avvio ripresa, l'Atalanta ribalta tutto in 7 minuti con un eurogol di Muriel (gran botta al volo dal limite) e il rasoterra di piatto di Pasalic: sulla rete del pari, Mazzocchi regala ingenuamente un corner ai nerazzurri, poi nessuno controlla i movimenti dell'attaccante colombiano, libero di calciare in porta.

La Salernitana non si demoralizza. Sull'1-1, Dia aveva già sprecato un contropiede molto interessante, calciando sul muro bergamasco invece di servire Tchaouna lanciato a rete; sul 2-1, Ikwuemesi si fa parare da Carnesecchi un tiro a botta sicura, poi ancora Dia coglie il palo. Nel finale, un errore in uscita di Gyomber spiana la strada al 3-1 di De Ketelaere, che deposita nel sacco da due passi; successivamente, con la Salernitana ormai allo sbando, il neoentrato Miranchuk confeziona il 4-1, vincendo la resistenza di un ottimo Costil.

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Redazione Irno24 22/09/2021

La Salernitana recupera due gol al Verona e conquista il 1° punto

La Salernitana muove finalmente la classifica, e lo fa rimontando il doppio vantaggio del Verona all'Arechi nel turno infrasettimanale. Gli scaligeri vanno avanti 0-2 grazie a Kalinic, che sfrutta lo sbandamento collettivo della difesa granata e nell'arco di mezz'ora infila due volte Belec: prima con un tocco ravvicinato al 7° e poi con un pallonetto al 29°.

Fondamentale in pieno recupero l'1-2 di Gondo, al primo gol in Serie A; l'ivoriano buca di forza Montipò e la Salernitana accorcia le distanze proprio al momento di rientrare negli spogliatoi. Nella ripresa, il Verona coglie il palo con Kalinic e poi subisce l'iniziativa della squadra di Castori.

Djuric, subentrato a Simy, spreca il pari nei pressi della linea di porta. Al 76°, però, Mamadou Coulibaly si inserisce alla perfezione su tiro-cross di Gagliolo e scarica in rete il 2-2. Barak su punizione coglie l'incrocio ma il pari ci sta.

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Andrea Montinaro 19/06/2025

Alla Salernitana serve l'impresa contro la Samp per salvare la B

Si fa complicata. Complicatissima. La Salernitana e il suo destino sono letteralmente appesi ad un filo debole e sottile dopo la rovinosa caduta al Ferraris contro la Sampdoria nel primo atto di questi stregati playout. Ricorrere alla magia più che agli scongiuri sembra l’unica strada rimasta; non è bastato il polverone alzatosi durante questo ultimo mese attorno alle vicende giudiziarie, in aggiunta si è presentato anche lo spiacevole imprevisto dell’intossicazione alimentare nel quale sono incappati giocatori e staff granata, rendendo il rientro da Genova ulteriormente movimentato.

Il match di ritorno si sarebbe dovuto giocare domani, tuttavia si è palesato l’ennesimo rinvio che ha spostato la partita dell’Arechi a domenica 22 giugno, per permettere alla Salernitana di recuperare i giorni in cui non si è potuta allenare regolarmente. Il playout si è trasformato in una lenta e dolorosa agonia, coi connotati di un’ingiustificata punizione per i tifosi granata che dura ormai da due stagioni e che, per fortuna o sfortuna (dipende dai punti di vista), sta per volgere finalmente al termine.

Se un mese fa le speranze di salvezza erano più vive che mai, adesso sono ridotte all’osso e servirà più di un’impresa ai ragazzi di Marino per ribaltare il risultato dell’andata, che ha già il sapore di sentenza definitiva. L’atteggiamento e la prestazione visti a Genova non sono un buon biglietto da visita: si è avuta la sensazione di una squadra che non ha realmente saputo riattaccare la spina dopo il mese di inattività, piuttosto di un gruppo che dagli ultimi imprevisti è riuscito a trovare più alibi che motivazioni, a differenza di una Samp molto più sul pezzo e con lo spirito di chi ha avuto dal destino una seconda chance dopo essere piombato "all’inferno".

La conduzione approssimativa della Lega non valga però come semplicistica e riduttiva analisi di una stagione fallimentare. A monte, una gestione societaria e sportiva che in 2 anni ha portato i granata dal miglior risultato sportivo della sua storia al peggiore. Ma se ne parlerà a giochi fatti, dopo che il campo avrà emesso il suo verdetto.

Ritornando al calcio da giocare, la Salernitana in questa stagione ha vinto in casa con 2 o più gol di scarto soltanto in 3 occasioni: con Mantova, Cosenza e Carrarese. D’altro canto, la Doria è stata sconfitta fuori dalle mura amiche con tali risultati solamente con le prime tre del questo campionato di B: Spezia, Sassuolo e Pisa. Queste statistiche fanno percepire al meglio la portata dell’impresa che la Bersagliera sarà costretta a compiere domenica sera (inizio ore 20:30) all'Arechi.

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