Istituito il Tavolo Regionale sulle ricadute economiche e sociali del PNRR

Alfieri: "Condivisa l’esigenza di avviare un’azione di regia e coordinamento"

Redazione Irno24 20/03/2023 0

Sottoscritto oggi a Napoli il protocollo d’intesa fra Regione Campania, Unione Province d’Italia Campania, Associazione Nazionale Comuni Italiani della Campania, Confindustria Campania Regionale, CGIL Campania, CISL Campania, UIL Campania per l’istituzione del Tavolo Regionale Territoriale quale luogo in cui valutare e argomentare sulle ricadute sociali, economiche e occupazionali del PNRR.

“In qualità di Presidente dell’UPI Campania - dichiara Franco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno - insieme al Presidente della Regione, On. Vincenzo De Luca, e agli altri soggetti coinvolti, abbiamo siglato un protocollo che istituisce il Tavolo Regionale Territoriale con l’obiettivo di monitorare, attraverso lo svolgimento di incontri periodici finalizzati, i progetti di investimento del PNRR e le ricadute economiche e sociali sulle filiere produttive e industriali su tutto il territorio regionale.

Infatti abbiamo tutti condiviso l’esigenza di avviare un’azione di regia e coordinamento in un’ottica di visione strategica sulle politiche occupazionali, anche al fine di favorire il reinserimento lavorativo dei lavoratori discontinui e dei soggetti espulsi dai cicli produttivi”.

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Redazione Irno24 11/07/2021

De Luca ad artigiani Cna: "Un mese per aprire un’impresa, ok su Osservatorio regionale"

Dice sì alla proposta lanciata dal Presidente della Cna di Salerno, Lucio Ronca, di istituire un Osservatorio regionale sull’artigianato il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che ha partecipato alla riflessione sul futuro dell’artigianato in Campania, svolta nel corso dei lavori dell’assemblea elettiva della Cna di Salerno.

Facciamo subito l’Osservatorio - ha affermato De Luca - lavoriamo sui punti che come artigiani ritenete essenziali e soprattutto arriviamo insieme all’obiettivo di aprire un’impresa in un mese”, confermando anche la priorità di sburocratizzare. Il presidente regionale ha anche ribadito la sua proposta per superare l'empasse che si sta registrando nel reclutare lavoratori per impegni stagionali. “A chi riceve il reddito di cittadinanza, proponiamo l’obbligo di accettare lavori stagionali con la possibilità di guadagnare altri 500 euro messi a disposizione dalle imprese - ha detto De Luca - se rifiutano perdono entrambi i sostegni economici”.

De Luca ha rilanciato anche il tema della risorsa mare, per la quale il presidente Ronca aveva chiesto maggiore impegno per valorizzare tutti i mestieri che ruotano attorno alla nautica, trovando ovviamente d’accordo, tra gli interlocutori presenti, il comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, Daniele Di Guardo. “In Campania c’è la necessità di creare ulteriori 10mila posti barca - ha dichiarato De Luca - questo è settore che dopo un periodo di stasi si sta rianimando”.

A concludere i lavori il presidente nazionale di Cna, Daniele Vaccarino: “Ora è il momento di ragionare sul futuro associativo, abbiamo ambizione di diventare ancora più riferimento. Ci servono coraggio, tempestività e anche un po’ di sfrontatezza per affrontare questo momento, non dobbiamo correre il rischio che il sistema delle piccole e medie imprese non sia pienamente coinvolto nella ripresa economica”.

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Redazione Irno24 28/02/2023

Confesercenti Salerno su dati Istat Febbraio: "Leggeri segnali di ripartenza"

I dati Istat sull’indice di fiducia a febbraio - si legge in una nota di Confesercenti Salerno - restituiscono i primi segnali positivi, anche se nel complesso, a livello economico, il quadro rimane in chiaroscuro. Da un lato, infatti, si assiste ad una netta ripresa della fiducia da parte dei consumatori, che recuperano 3,1 punti sul mese scorso. Recupero dovuto soprattutto all’aspettativa di un miglioramento del clima economico generale e di quello futuro, dettato anche dal rallentamento dell’inflazione e dall’abbassamento dei prezzi energetici.

Non si è ancora riconquistato tutto il gap con i massimi livelli raggiunti nel post pandemia e l’indice si trova di fronte a discrete oscillazioni mensili, ma potrebbe essere un segnale positivo se riuscirà a rimanere stabile. Dal lato delle imprese, invece, si assiste ad un certo stallo complessivo.

E se il commercio al dettaglio, dopo mesi di alti e bassi, registra un miglioramento di 4 punti, preoccupa l’arretramento dei servizi di mercato e, in particolare, il dato delle imprese turistiche, che vede calare l’indice di 2,5 punti. A pesare, in questo caso, è soprattutto il deterioramento delle attese future sugli ordini. Ma sulle imprese del settore pesa anche l’emergenza lavoro: arrivano molte segnalazioni dagli associati sulle difficoltà di reperimento di personale, in crescita con l’avvicinarsi della stagione primaverile, e per il quale è urgente trovare una soluzione.

"Il dato sulla ricerca di personale specializzato e non per la prossima stagione estiva - dichiara il presidente provinciale di Confesercenti, Raffaele Esposito - è ormai endemico e certifica un problema enorme per migliaia di attività e relativi territori, che stanno letteralmente perdendo attrattività e servizi, specie in bassa e bassissima stagione. È una crisi amplificata dai sostegni della pandemia con “troppi” (e giusti) benefit ai lavoratori e meno alle imprese; oggi, trovare personale qualificato per la stagione estiva è una chimera e bisogna ripiegare su chi è disponibile anche senza esperienza, per buona pace della professionalità, quest’ultima sempre più apprezzata dall'utenza, specie straniera, ma purtroppo, loro malgrado, sempre meno proposta dalle aziende.

Altro tema per alcuni territori salernitani a forte vocazione turistica sono i troppi cantieri lungo le nostre comunità costiere, lavori evidentemente necessari ai quali troppi spesso non si accompagnano una calendarizzazione certa ed una efficace comunicazione all’utenza locale. Tra poco più di un mese ci sarà il banco di prova della Pasqua, che ha da sempre rappresentato una boccata di ossigeno per intere comunità della nostra provincia, e speriamo di poter offrire ovunque un territorio degno, sicuro e confortevole al pari della bellezza naturale che ha baciato questo angolo di Italia che è la provincia salernitana.

Siamo felici di aver visto, infine, un recupero del commercio tradizionale, che è sempre particolarmente attenzionato dalla nostra confederazione e per il quale è in prima linea per la realizzazione dei distretti del commercio. La stagione estiva rappresenta spesso un importante momento di incremento del commercio tradizionale legato al Made in Italy ed all’artigianato di qualità, che lungo la nostra provincia di certo non mancano".

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Salvatore Riela 03/01/2025

Andamento dell'economia in Campania nel 2024, il ruolo di Salerno

L’economia della regione Campania, nel corso del 2024, è stata caratterizzata da sviluppi e cali. Secondo i dati riportati dalla Banca d’Italia, nel primo semestre l’economia campana ha registrato una crescita contenuta, dovuta alla debolezza dalla fase ciclica. Nella prima metà dell'anno, il prodotto è aumentato dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo 2023, un incremento superiore alla media italiana e a quello del Mezzogiorno.

Il settore industriale ha riportato, per oltre i 3/4 delle imprese, risultati meno significativi rispetto a quelli del 2023. Diversamente dal settore farmaceutico, il quale ha registrato un notevole sviluppo per quanto concerne l’esportazione nei paesi europei. In ascesa anche l’inclusione nel mondo del lavoro, che ha favorito la stabilizzazione del costo della vita e ha ridotto il tasso di disoccupazione rispetto al 2023.

Un altro settore che si è mantenuto coerente nel suo sviluppo è l'automobilistico. Quest’ultimo ha segnato nei primi 9 mesi del 2024 un leggero incremento, ma una netta diminuzione a livello di mercato europeo e intercontinentale. Il settore del turismo ha mostrato un forte sviluppo in Campania, sull'onda dell’inaugurazione dell’Aeroporto di Salerno.

In base ai dati ISTAT, un ruolo predominante nell’economia campana del 2024 è stato giocato dal Fondo Regionale, che ha stanziato diversi milioni di euro per la promozione dell’imprenditorialità giovanile. "Resto al Sud", misura introdotta nel 2017 con il decreto-legge Coesione, è stato motivo di incentivazione per molte attività commerciali; il decreto dirigenziale n. 832 del 02/12/2024, invece, ha puntato sulla riqualificazione di tutte le realtà che operano nel settore della cultura.

La città di Salerno nel 2024 ha beneficiato del "Bando voucher digitali", che ha stanziato 1 milione di euro per promuovere la digitalizzazione delle PMI. Le aziende potevano ricevere voucher fino a 10.000 euro per investimenti in tecnologie digitali. Nel settore del turismo, Salerno ha fornito un notevole contributo attraverso la riqualificazione dell’Aeroporto, che ha permesso di trasformare la città in un polo attrattivo per i Paesi europei, creando vere e proprie reti di collegamento. Da apprezzare la presenza di Salerno anche in campo gastronomico e culinario: l'evento Agrifood Future, ad esempio, ha valorizzato i prodotti tipici del territorio, che costituiscono un ruolo determinante nell'economia regionale.

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