La Salernitana cade 2-0 a Lecce, rammarico per alcune occasioni gol sprecate
Nei minuti finali Cabral calcia alto il possibile pallone dell'1-1, prima del raddoppio salentino
Redazione Irno24 03/09/2023 0
La Salernitana perde 2-0 a Lecce, nel posticipo della terza giornata. Poco brillanti i granata, che vanno sotto nel punteggio (come già accaduto nelle due precedenti partite) ed offrono una reazione tardiva, che comunque avrebbe potuto portare al gol e ad un pareggio, tutto sommato, legittimo.
Al 6° è Krstovic ad aprire le marcature, anticipando nettamente di testa Gyomber ed indirizzando sul secondo palo. Pochi minuti dopo, Ochoa è prodigioso su una stoccata a pelo d'erba di Banda. La Salernitana, con Botheim troppo "difensivo" come attaccante, non riesce ad imbastire azioni di rilievo, il solo Cabral si fa notare per la sua pericolosità. Eppure, al 44°, Candreva, servito splendidamente da Kastanos, spreca un'occasione d'oro, calciando sullo stinco di Falcone.
Nella ripresa, i granata provano a cambiare passo. Manca incisività nella manovra, ma le occasioni vengono ugualmente fuori: al 75°, Cabral si destreggia bene sulla sinistra, tira a rientrare e coglie il palo; al 79°, il neoentrato Bohinen (a proposito, stavolta gli ingressi dalla panchina non incidono più di tanto) sfiora il palo con un rasoterra; all'87°, Cabral arriva "a rimorchio" su una palla invitante ma spara alto a pochi metri dalla rete. In pieno recupero, un "mani" del tutto involontario dello stesso Cabral è punito col penalty, che Strefezza trasforma.
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Redazione Irno24 20/01/2022
Il Covid continua a infierire sulla Salernitana, adesso i positivi sono 9
L’U.S. Salernitana 1919 comunica attraverso il proprio sito web che, a seguito dei tamponi effettuati in data odierna, un ulteriore calciatore è risultato positivo al Covid-19. I componenti della squadra attualmente positivi sono nove.
Sulla base dei nuovi protocolli di Lega (col 35% della rosa positivo si può chiedere il rinvio della partita), è a forte rischio il derby contro il Napoli. Tuttavia c'è ancora tempo utile affinchè qualcuno possa negativizzarsi.
Andrea Montinaro 20/03/2025
Ultima sosta Nazionali, la Salernitana riordina le idee per il rush finale
Non si scenderà in campo questo fine settimana, le Nazionali prendono banco con i loro impegni e i club dei campionati maggiori e le rispettive cadetterie si fermeranno per l’ultima sosta prima del rush finale. Otto partite, 8 finali dal 30 marzo fino al 9 maggio in cui la Salernitana si giocherà la più importante fetta di tutta la stagione, per provare ad evitare quello che sarebbe un disastroso doppio salto all’indietro dopo la rovinosa retrocessione dalla Serie A.
Momento di riflessioni in casa granata, l’ultimo nel quale provare a mettere in ordine pensieri, riamalgamare il gruppo e ritrovare forze mentali e fisiche per affrontare al meglio e con un impeto diverso il prossimo incontro casalingo contro il Palermo. Proprio di impeto è importante parlare, quello che sembra stia mancando in tutte le partite: Breda, finora, sembra non abbia saputo trasmettere ai giocatori quel giusto atteggiamento che una squadra, penultima in classifica, dovrebbe avere per provare l’ardua impresa della salvezza.
I granata sono in una situazione difficile e ormai possono permettersi pochi errori. Con Breda in panchina, a partire dal 12 gennaio contro il Sassuolo capolista, 10 gare con 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, per un totale di 12 punti. La media è 1,2 punti a partita: continuando con questo trend fino a maggio, la Salernitana guadagnerebbe all’incirca 9-10 punti, chiudendo il campionato a quota 39-40. Stando alle classifiche finali delle ultime 10 stagioni di B, la Salernitana sarebbe retrocessa in 6 occasioni direttamente, 2 volte avrebbe giocato i playout e solo in 2 occasioni avrebbe trovato la salvezza. Statistiche decisamente impietose, che non possono essere trascurate e devono far capire che quanto fatto finora non può bastare.
La Bersagliera non può più accontentarsi del pareggio fuori casa (ad esempio contro il non irresistibile Bari), nè fare troppo affidamento su vittorie abbastanza "casuali" come con Cremonese e Modena. Qualcosa va cambiato, soprattutto nell’atteggiamento. Breda continua a parlare di equilibrio, di difesa, di giocare "senza presunzione", anche quando l'avversario di turno non è poi così uno spauracchio. La Salernitana, di fatto, mostra poco coraggio e così non può salvarsi. Il gioco è quello che è, ormai a questo punto non si può pretendere di più, ma l’atteggiamento è imprescindibile: i granata devono essere più propositivi, attaccare con più uomini, aggredire difese che non sono certamente attrezzate per la Champions League e che, messe sotto pressione, possono andare in difficoltà.
Sono troppe le partite terminate con 1 solo attaccante e 5 difensori, per lo più condotte tenendo più uomini "sotto palla" in fase di impostazione. Rischiare, evidentemente, fa troppa paura; il pensiero attanagliante delle possibili conseguenze negative di una mossa "azzardata" pesa molto più dei possibili risvolti positivi. Ma la paura è umana e chi agisce con coraggio non lo fa senza di essa. La Salernitana, adesso, deve osare.
Redazione Irno24 07/08/2025
Liguori è un giocatore della Salernitana, col Padova la promozione in B
"L’U.S. Salernitana 1919 comunica - sul proprio sito ufficiale - di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante classe 1999 Michael Liguori. Il giocatore era libero da contratto, dopo l’esperienza al Padova, e ha firmato con il club granata fino al 30 giugno 2026, con opzione di rinnovo al verificarsi di determinate condizioni.
Cresciuto nel Pescara, Liguori ha fatto esperienza in quarta serie indossando le maglie di San Nicolò Notaresco e Recanatese, con una parentesi al Catania in C. Il calciatore, nato a San Benedetto del Tronto, ha affrontato un ulteriore percorso di maturazione in Lega Pro con la casacca del Campobasso (11 gol in 34 partite) nel torneo 21/22, prima di essere notato dal Padova. In biancoscudato è stato uno dei protagonisti con 29 centri totali nell’ultimo triennio, culminato con la promozione in Serie B".