La "sudditudine" al centro del nuovo libro del Prof. Magliacano

Si tracciano le grandi potenzialità del Sud a partire dai suoi "mali"

Redazione Irno24 25/02/2023 0

Dopo "Canto è [R]Esistenza", volume datato 2020, ecco la nuova fatica letteraria del Prof. Gerardo Magliacano, dal titolo "I mali del Sud". In questo libro si cercherà di tracciare le grandi potenzialità del Sud, a partire proprio dai suoi "mali": a volte la malattia è più salubre di una presunta 'buona-salute'.

Il titolo nasce da una discussione tra il dottor Bolina, un personaggio chiave del libro, e un suo paziente cinese, il quale, in un momento di eccitazione, alla Belluca del "Treno ha fischiato" di Pirandello, alluderà alle "melaviglie dei mali del Sud". Su questo equivoco ha origine un viaggio alla ricerca delle grandi ricchezze meridionali e di una certa "sudditudine", che potrebbe fare la differenza sia in ambito nazionale sia su scala mondiale.

Il protagonista, Sossio Picariello, è un ragazzo di 17 anni che frequenta un istituto tecnico della periferia napoletana. Un ragazzo molto vivace, con buone capacità ma impegno minimo, il cui unico interesse è conseguire il diploma senza sforzarsi troppo. Non a caso, è conosciuto in tutto l’istituto con il nomignolo di "Sossei", perché si accontenta della sufficienza, senza mai pretendere altro. Un ragazzo che si compiace, come molti della sua generazione, di essere un numero.

La sua vita spensierata e ordinaria, a un certo punto, viene scombussolata da una drastica scelta che farà il padre. Il giovane, oltre a ribellarsi al genitore, accuserà il suo professore di Letteratura d’aver istigato, attraverso un suo libro, il genitore a prendere l’inaspettata decisione. Sarà per questo motivo che Sossio, in una mattina di luglio, alle sei in punto, piomberà come una furia in casa del professore per "sputargli in faccia" tutto il suo malessere.

Avranno inizio in tal modo quattro giornate in cui il professore, dopo aver lasciato che si sfogasse, condurrà il ragazzo nei meandri di una narrazione che vuole essere una sorta di catarsi aristotelica, quattro giornate di resistenza e di progressiva liberazione dalla schiavitù della libertà per farsi SERVITORE della collettività. Per quattro giorni, Sossio sarà ostaggio del suo insegnante che, tramite un campionario di personaggi presi a prestito dalla realtà e dalla letteratura, lo accompagnerà a prendere coscienza del sé come elemento strutturante del noi.

Gerardo Magliacano è docente di Storia e Letteratura, ed esteta. Laureato in Lettere e Filosofia, ha insegnato e insegna discipline umanistiche. Nato e formatosi a Salerno, classe 1974, ha lavorato per più di un decennio in Lombardia, dove ha pubblicato le sue prime opere. Nel 2014 si è trasferito in Campania, per portare avanti le sue attività di studioso e di docente, e l’impegno nella tutela del territorio.

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