La Virtus Arechi sbanca Cassino ed è terza in classifica

Nove successi in tredici giornate per la compagine allenata da Di Lorenzo

Redazione Irno24 19/12/2021 0

Eccola, la ciliegina è stata messa sulla torta proprio come voleva coach Di Lorenzo. Su una torta che è davvero gustosa. La Virtus Arechi Salerno batte infatti in trasferta la Virtus Cassino con il punteggio di 76-89 e chiude così il 2021 con nove successi in tredici giornate di campionato che vogliono dire terzo posto in classifica a -2 dalle capoliste Bisceglie e Agrigento che giocheranno però domani.

Per la gara del PalaVirtus coach Di Lorenzo decide di alzare il suo quintetto iniziale puntando nello stesso momento su Valentini e Marini. Ed entrambi rispondono presente, specie il secondo che insieme a Bonaccorso diventa l'uomo chiave del primo quarto. I due mettono insieme la bellezza di 18 punti, che spingono con forza i blaugrana sul +9 al 10'. Un vantaggio che non fa altro che crescere, prima +13 al 12' e poi +15 al 14'.

Ma oltre al vantaggio, sono i 40 punti segnati in appena quattordici minuti a raccontare lo strapotere della Virtus che al 20' dopo le due triple in sequenza di Rinaldi tocca addirittura quota 58 (+18). Ed allora il secondo tempo non può far altro che diventare il momento del controllo nonostante la reazione di carattere di Cassino, un momento vissuto con una maturità che piace e non poco.

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Redazione Irno24 27/11/2023

La Virtus Arechi regge solo un tempo ad Omegna, pesante il passivo finale

Una Lars Virtus Arechi Salerno priva di Acunzo e Matrone alza bandiera bianca al cospetto della Paffoni Fulgor Omegna, col punteggio finale di 88-61, in occasione dell'undicesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West. I blaugrana si rendono protagonisti di un ottimo primo tempo, salvo poi registrare il più classico dei crolli psicofisici, che consente ai padroni di casa prima di mettere la freccia e poi di dilagare nel gap finale.

Primi dieci minuti di totale dominio Virtus: gli ospiti muovono bene la palla e riescono a nascondere la pur cristallina differenza in termini di stazza fisica, cortesia di una manovra rapida e ben sviluppata con Kekovic protagonista ed autore di 7 punti in avvio. Omegna è frastornata, sbaglia tanto dalla distanza e subisce la pressione della Lars, brava a chiudere l'aria e a colpire in transizione primaria col solito Staselis (16-29 al decimo).

Il secondo quarto di gioco vede coach Sciutto "allungare", per quanto possibile, le risicate rotazioni: sul parquet si vede il giovanissimo Lucadamo, Omegna inizialmente non ne approfitta e resta sotto la doppia cifra, anzi, è costretta ad incassare persino il massimo svantaggio, al netto della "bomba" realizzata da capitan Cucco che vale il provvisorio 28-42. Nel momento migliore dei viaggianti, tuttavia, arriva la reazione della Paffoni: bastano circa due minuti ai ragazzi di coach Ducarello per ritrovare il giusto feeling con la retina e colpire con un break micidiale di 14-1 che vale il 42-43 all'intervallo lungo.

Terza frazione, o meglio monologo Omegna: alla ripresa delle ostilità, Salerno dimostra di aver terminato o quasi la benzina nel serbatoio; l'extra-sforzo si fa sentire, i padroni di casa comprendono che è il momento di "ammazzare la partita" e colpiscono senza esitazioni. Balanzoni si prende il proscenio sotto le plance, facendo il bello e il cattivo tempo, sul perimetro arrivano i centri dei vari Kosic e Picarelli.

I blaugrana incassano il colpo e hanno poco da opporre, appena 13 punti realizzati nel terzo periodo a fronte dei 25 incassati con il +12 Omegna al trentesimo (67-55). Sembra difficile possa andar peggio ma, purtroppo per la Virtus, la serata si chiude con un brutto passivo sul groppone: l'ultima frazione è ancor più un monologo di Baldassarre e soci, Salerno - come accaduto con Livorno - esce anche mentalmente dalla gara e, in questo caso, i punti realizzati sono 6 contro i 21 della Paffoni, applaudita dal pubblico amico e al quarto hurrà consecutivo in campionato.

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Redazione Irno24 02/10/2023

Falsa partenza della Virtus Arechi, Piombino si impone 77-83

Non esattamente l'esordio auspicato per la Virtus Arechi Salerno, che, nel match di apertura del campionato di Serie B, è costretta a cedere il passo ad una propositiva Solbat Piombino, in grado di espugnare il PalaCoscioni di Nocera Inferiore con il punteggio finale di 77-83.

Inizio più che positivo per i salernitani, con Staselis e Kekovic pronti ad eseguire con efficacia lo spartito di coach Sciutto, a base di difesa aggressiva e transizione veloce; la Virtus realizza costantemente in contropiede e rende la vita complicatissima agli ospiti, quando questi ultimi hanno il pallone tra le mani. L'aggressività di Spizzichini e soci prende il proscenio della contesa, che, al primo mini-intervallo, dice 17-12 in favore di Salerno.

Sembra la più classica delle domeniche positive, eppure il secondo quarto tramuta letteralmente le dinamiche di gioco: la Virtus smette di giocare, in fase offensiva e difensiva: Piombino trova con continuità la via del canestro, grazie alle conclusioni dalla lunga distanza di Almansi e Piccone. Nervosa, la Virtus inizia a litigare con il canestro e smette di muovere la palla con efficacia; gli ospiti, poi, sono bravissimi a togliere sicurezze ad un avversario che subisce ben 29 punti in dieci minuti, realizzandone appena 12, cortesia di un mai domo Acunzo (migliore in campo sponda Salerno). All'intervallo lungo è 29-41.

L'aspettativa per un pronto riscatto è più che legittima, tuttavia il terzo quarto non premia Salerno e i suoi supporters: troppi errori in costruzione della manovra, e un atteggiamento ancora una volta pigro in fase di non possesso, permettono a Piombino di allungare il gap, in virtù di una forte presenza a rimbalzo offensivo nonché di buone percentuali al tiro.

La Virtus, d'altro canto, continua a litigare dalla lunga distanza, concede praterie agli ospiti e al trentesimo la partita è, di fatto, già chiusa (44-63). Gli ultimi dieci minuti, furenti e tutti di rabbia agonistica, vedono Salerno reagire, sebbene troppo tardi: ancora una volta Staselis e Acunzo suonano la carica, Arnaldo colpisce dai 6,75 ed i blaugrana tornano persino sotto la doppia cifra. Eppure, nel momento di massimo sforzo, gli ospiti sanno mantenere lucidità e sangue freddo, elementi chiave per poter ufficialmente lasciare il PalaCoscioni con il punteggio finale di 77-83.

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Redazione Irno24 25/10/2021

La Virtus Arechi fa la voce grossa nel derby con Pozzuoli

Che serata. Bella, bellissima. Una di quelle che ti fanno capire che puoi fare davvero cose interessanti nel corso della stagione. Al Pala Longo, infatti, la Virtus Arechi Salerno si impone in scioltezza, al termine di una grande prova di squadra, nel derby contro la Virtus Pozzuoli reduce da tre successi consecutivi (89-49 il finale).

Tutto nasce dall'8-0 dei primi possessi, che diventa prima 13-4 (bene Rajacic in difesa e il duo Mennella-Marini in attacco) e poi 23-10 al decimo. Intanto da una parte Coltro e dall'altra Gallo e Thiam devono fare i conti con due falli a testa. Non colleziona falli bensì punti Romano che appena mette piede in campo arriva in un amen a quota 6 canestri, che di fatto aprono un break di 11-0 nei primi cinque minuti del secondo quarto.

Un momento che interrompe Gallo al 15' con un gioco da tre punti, ma questo resta un caso isolato. Salerno, infatti, nonostante qualche palla persa sulla pressione degli ospiti, in difesa non concede mai spazi (importante l'apporto di Cimminella) e in attacco fa quello che deve fare nel pitturato con Valentini e dal perimetro con Rinaldi. Tutto questo significa +24 all'intervallo lungo e partita finita con netto anticipo. Nella ripresa, infatti, non accade più nulla, se non il debutto e i primi punti in B per il giovanissimo Loïq.

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