Malcontento di Confguide Campania per la mancata accensione di Luci d'Artista
Maria Settembre: "Vogliamo notizie certe per tempo"
Redazione Irno24 28/11/2021 0
Fa ancora discutere la mancata accensione delle Luci d'Artista, fissata al 26 novembre scorso e rinviata solo poche ore prima, soprattutto gli operatori del settore accoglienza, lasciati a gestire prenotazioni di gite turistiche e viaggi già pagati.
"Un piano di sicurezza bocciato - afferma Maria Settembre, Presidente Salerno di Confguide Campania - è stato un grande danno d'immagine per la città di Salerno, e non solo. Non dare comunicazione per tempo agli operatori ha portato ad annullare tante visite guidate e, di conseguenza, tante guide turistiche si sono sentite spaesate e senza lavoro, dall'oggi al domani.
Una programmazione turistica seria non può permettersi questa scarsa attenzione nei confronti di una categoria che sta facendo di tutto per ripartire e promuovere il territorio. Le guide turistiche chiedono alle Istituzioni di ricevere, almeno una settimana prima, notizie certe sulla nuova inaugurazione, con tutti i dettagli necessari per poter offrire ai visitatori una esperienza piacevole e sicura al tempo stesso".
Si affianca l’appello del Presidente territoriale di Federalberghi Confcommercio Campania, Giuseppe Gagliano: "I nostri associati si stanno trovando a dover gestire le lamentele e lo stupore degli ospiti giunti in città, per una occasione sfumata. Naturalmente, capiamo che la questione della sicurezza sia prioritaria, con uno scenario sanitario nazionale che non ci lascia ancora tranquilli, per cui siamo dalla parte delle istituzione che sono ancora al lavoro, ragionando su come garantire la riuscita di un evento in piena sicurezza.
Tuttavia, riteniamo che l’unica cosa non prevedibile fosse il maltempo, tutto il resto era facilmente preventivabile, a partire dalla gestione del flusso nei punti critici e più frequentati della città, dove è difficile garantire il contingentamento e la conta degli avventori. Eppure, si è arrivati alla data dell’inaugurazione sprovvisti di un piano attendibile.
Il dispiacere è enorme, oltre al danno, per tutta la destinazione turistica. Speriamo che il prima possibile venga fatta chiarezza, nelle modalità di fruizione dello spettacolo natalizio che ci riguarda da vicino, rispetto al quale, ad oggi, non sappiamo fornire delle risposte concrete".
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Redazione Irno24 15/04/2021
Salerno, incontro Strianese-Ferraioli a Palazzo Sant'Agostino
Si è tenuto a Palazzo Sant’Agostino l’incontro fra il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, e il Presidente di Confindustria Salerno, Antonio Ferraioli, Presidente e Amministratore Delegato de “La Doria S.p.A”, gruppo italiano leader nel settore delle conserve alimentari vegetali, eletto lo scorso febbraio al vertice di Confindustria Salerno per il quadriennio 2021-2025.
“Con il Presidente Ferraioli - afferma Strianese - abbiamo parlato di sinergie future, di visioni comuni all’interno di un costante dialogo istituzionale. Stiamo vivendo un momento storico molto complesso non solo per la nostra provincia, ma per il nostro Paese e per il mondo intero, è quindi ancora più importante costruire insieme fiducia e risposte concrete.
Il mondo dell’impresa, quando ha forti valori di riferimento, come in questo caso, è fondamentale per la crescita del territorio, in quanto portatore di una cultura d’impresa che produce benessere e coesione sociale. È stato un incontro molto proficuo, con il Presidente di Confindustria Salerno abbiamo individuato un percorso condiviso volto a contrastare le difficoltà della crisi economica e sociale dovute alla pandemia. Auguro a lui buon lavoro a nome mio e dell’Amministrazione provinciale”.
Redazione Irno24 14/01/2021
Fipe-Confcommercio Salerno dice "no" all'apertura di protesta dei ristoratori
“Il settore è stremato e la situazione grave e confusa, servono subito misure aggiuntive in grado di dare certezza agli imprenditori e adeguato ristoro alle perdite imposte alle loro aziende. Fipe Confcommercio continuerà a lavorare incessantemente per ottenerle, garantendo nel frattempo ai propri imprenditori il massimo dell’ascolto e del supporto”.
Questo il commento della Federazione Italiana Pubblici Esercizi in risposta all’iniziativa #ioapro che ha promosso, attraverso i social, l’apertura dei ristoranti per la giornata di domani, venerdì 15, oltre gli orari consentiti dai provvedimenti governativi di gestione dell’emergenza epidemiologica.
Continua Mario Ventura, coordinatore Fipe Confcommercio Salerno: “La disobbedienza civile, adesso più che mai, è inadeguata. Condividiamo la frustrazione e il senso di spaesamento di tanti esercenti, che possono indurre a gesti radicali, ma come rappresentanza del settore più grande e diffusa dell’intero Paese, esercitiamo il nostro ruolo e la nostra responsabilità, cercando di difendere e di rappresentarne gli interessi reali, valorizzandoli per la loro capacità di contribuire al bene e al futuro del territorio”.
E, considerando le eventuali conseguenze, aggiunge: “Se in seguito ad aperture forzose si dovesse casualmente registrare un nuovo picco nei contagi, l’intera categoria sarebbe ulteriormente danneggiata anche da questo punto di vista. Gli italiani, come i salernitani, hanno sempre manifestato grande attaccamento e vicinanza ai loro Pubblici Esercizi, ma sarebbe difficile solidarizzare con atti così distanti dal comportamento condiviso che penalizzano tutti. Necessitiamo di co-partecipazione.
Porteremo, quindi, ancora ai tavoli sindacali e istituzionali le nostre necessità, rappresentandole con la forza delle nostre ragioni e il peso della nostra serietà. A differenza di quello che si dice, i ristori sono arrivati, certamente in ritardo e, certamente, non sono sufficienti a sanare quanto abbiamo finora perso. Non smetteremo di batterci per chiederne ancora per il prossimo trimestre”.
Dà manforte Giuseppe Gagliano, Presidente Confcommercio Salerno: “Da 70 anni, attraverso le sue federazioni di categoria, Confcommercio svolge con grande responsabilità e nel pieno rispetto delle regole il suo ruolo, che è quello di tutelare le imprese. Nel merito, condividiamo appieno le ragioni di chi vuol prolungare l’apertura oltre gli orari consentiti, ma il disagio, sebbene legittimo, non è un buon motivo per violare le norme in vigore. Questa modalità di protesta espone i pubblici esercizi non solo al rischio di sanzioni pecuniarie, ma soprattutto alla sospensione dell’attività stessa. La dignità dei ristoratori va difesa strenuamente e, su questo, siamo tutti d’accordo.
Pertanto, con fermezza e senza esitazioni, ogni giorno confrontandoci con le istituzioni e ai tavoli sindacali rappresentiamo le problematiche del settore e l’incongruenza di provvedimenti che penalizzano oltremodo i ristoratori, trattati alla stregua di untori. Tuttavia, se vogliamo continuare a farci apprezzare come una categoria che nei mesi scorsi si è resa disponibile e pronta ad adeguare l’offerta ai protocolli garantendo il rispetto delle norme, non si può protestare infrangendo le stesse, per quanto siano insostenibili. Così facendo si creerebbe soltanto pregiudizio per l’intera categoria”.
Redazione Irno24 28/04/2022
Andrea Prete rieletto presidente della Camera di Commercio di Salerno
Il Consiglio della Camera di Commercio di Salerno, nel corso della seduta d’insediamento di oggi, giovedì 28 aprile 2022, ha rieletto, per acclamazione, alla carica di presidente dell’Ente, Andrea Prete. Alla presenza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, i neo consiglieri hanno scelto la strada della continuità, dando piena fiducia all’operato del presidente uscente.
Prete, ingegnere, dirige da oltre quarant’anni un’impresa specializzata nella produzione di cavi elettrici per automazione industriale e strumentazione. Dal 21 luglio 2021 è presidente di Unioncamere, di cui è stato vice presidente vicario sin dal 2018. E’ stato componente della Giunta nazionale di Confindustria nel 2006-2009 e ha ricoperto l’incarico di presidente di Confindustria Salerno (tra il 2003 e il 2007 e tra il 2017 e il 2021).
Il Consiglio, composto da 25 membri, dura in carica 5 anni. Ecco i componenti. Agricoltura: Rosario Rago, Vito Busillo; Industria: Andrea Prete, Giuseppe Gallo, Giovanni De Angelis; Commercio: Pasquale Giglio, Aldo Trezza, Gina Molinaro, Sabato Pecoraro, Giovanni D'Agostino, Franco Risi; Artigianato: Lucio Ronca, Demetrio Cuzzola; Turismo: Raffaele Esposito, Giacomo Errico;
Trasporti e Credito: Annarita Colasante, Camillo Catarozzo; Servizi alle Imprese: Assunta Gambardella, Roberto Scermino, Mario Arciuolo; Cooperative: Salvatore Scafuri; Trasformazione Alimentare: Mauro Maccauro; Organizzazioni Sindacali: Gerardo Pirone; Associazioni dei Consumatori: Romano Ciccone; Liberi Professionisti: Salvatore Giordano.