Maltempo, riaperta la SR88 fra Pellezzano e Salerno
Era stata interrotta dalla caduta di un albero
Redazione Irno24 06/12/2020 0
Si avvisa la Cittadinanza - scrive il Comune di Pellezzano - che le squadre di soccorso hanno ripristinato la libera viabilità sulla SR88, precedentemente interrotta a causa della caduta di un albero nel territorio del Comune di Salerno. Il blocco, questa mattina, nei pressi del confine con il Comune di Pellezzano, all’altezza delle Fonderie Pisano. Come alternativa era stata suggerita la SP27.
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Redazione Irno24 09/06/2021
Pellezzano, a Montecitorio il sindaco Morra riceve il ritratto di Angelo Galdi
Appuntamento con la storia: il Comune di Pellezzano, con in testa il Sindaco Morra, si è reso protagonista di un evento unico, nell’ambito di una celebrazione istituzionale tenutasi questo pomeriggio, alle ore 14.45, a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati.
Il Presidente della Camera, On. Roberto Fico, in presenza del Questore di Palazzo Montecitorio, On. Edmondo Cirielli, ha consegnato al Primo Cittadino di Pellezzano il ritratto di Matteo Angelo Galdi, primo Presidente del Parlamento delle Due Sicilie nel 1820 e nel 1821, il cui volto è stato collocato nel 2020 a inizio della Collezione per il Bicentenario della prima seduta del primo Parlamento pre-unitario, accanto ai ritratti dei Presidenti della Camera dei deputati.
In rappresentanza del Comune di Pellezzano, oltre al Sindaco Morra, c’erano anche il suo vice Michele Murino, l’Assessore alla Cultura Andrea Marino e i Consiglieri Comunali di maggioranza Vito Mona e Marco Rago.
Galdi nacque a Coperchia nel 1765 e morì a Napoli nel 1821. Fu politico, giurista, pedagogo, scrittore, patriota e militare. Il re Ferdinando I delle Due Sicilie nel 1815 lo nominò presidente della Giunta superiore d'Istruzione pubblica e nel 1819 direttore della Biblioteca dell'Università di Napoli. Nel luglio 1820 il re fu costretto a giurare la Costituzione e Galdi fu eletto prima deputato, poi Presidente del Parlamento. Pronunciò alcuni discorsi e organizzò i lavori delle commissioni.
Redazione Irno24 28/05/2021
Nasce il Cinema Teatro Charlot a Pellezzano, sarà anche Accademia
Presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Comunale di Pellezzano, il Cinema Teatro Charlot, nuovo luogo dell’intrattenimento del territorio campano. Il teatro agirà come punto di riferimento dello spettacolo sia d’estate sia d’inverno: 350 i posti della platea al chiuso, 1500 quelli dell’Arena all’aperto. Cinema, grandi eventi, performance di ogni forma d’arte, il palcoscenico sarà anche spazio formativo.
«Per raggiungere questo obiettivo abbiamo deciso di investire non solo in energie ma anche in termini economici, autofinanziandoci e sobbarcandoci delle tante spese che la costruzione di un teatro degno di questo nome merita; 150mila euro i soldi investiti a oggi, di cui solo 40mila sono a fondo perduto. Lo abbiamo fatto nella piena convinzione che la cultura, prima e dopo il Covid, sia il motore della vita. Proporremo una stagione con prime nazionali, ma anche un cartellone parallelo dedicato alle compagnie del territorio. Ma a Natale allestiremo sicuramente il villaggio di Babbo Natale», spiega il direttore artistico Gianluca Tortora.
Oltre alla sala principale, il Teatro si completa di una più piccola, di circa 60 posti che accoglierà laboratori, esibizioni e corsi di formazione. Il Teatro sarà anche Accademia: grazie alla collaborazione con il Maestro Francesco Ruocco, professore di vocalità artistica alla Unicusano di Roma, da più di 20 nel panorama della formazione vocale, è stato stipulato un accordo con la University of West London, storica e prestigiosa università britannica: i ragazzi che frequenteranno i corsi, se supereranno l’esame, avranno un diploma accreditato spendibile a livello europeo. Accade per la prima volta al Sud Italia.
«In questo anno, in cui la cultura è stata molto penalizzata, abbiamo sorriso poco. Andiamo a riqualificare un contenitore culturale che era stato abbandonato nel tempo e che ha una collocazione strategica, a due passi da Salerno ma anche nel polmone verde che contraddistingue il Comune di Pellezzano». Così il sindaco Morra.
Redazione Irno24 01/05/2020
"Ripartire senza dimenticare", il messaggio del Sindaco di Pellezzano per la festa dei lavoratori
"In questo periodo di emergenza sanitaria - scrive il primo cittadino di Pellezzano, Francesco Morra - abbiamo potuto toccare con mano il peso e il valore del lavoro, sia in termini di sostentamento economico, sia per quanto riguarda la dignità di ogni cittadino. In questo momento, la festa dei lavoratori ha un significato supplementare; può essere lo spartiacque per una riflessione collettiva per una nuova stagione di diritti e di tutele.
Proprio in questo momento, posti di lavoro sono in serio pericolo e la classe politica ha il dovere d'intervenire, sia per quanto riguarda l'immediato sia per quanto riguarda il divenire. Credo sia maturo il tempo di rivedere lo statuto dei lavoratori, pietra miliare del nostro diritto, ma ormai non più rispondente alle tipologie di lavoro attuali, ai mutamenti della società e alle diverse opzioni contrattuali. Riscriviamolo!
Includiamo e allarghiamo la platea dei nuovi lavoratori. Allarghiamo la base dei diritti e delle tutele. Il lavoro non può conoscere distinzioni! È finito, oltre che intollerabile, il tempo delle contrapposizioni e dei distinguo fra lavoratori dipendenti, autonomi e altre tipologie, oltre che le distinzioni tra vari contratti collettivi e le loro applicazioni nella vita quotidiana.
È un lavoratore chi timbra un cartellino, chi alza una saracinesca, chi apre un ufficio o uno studio, chi consuma chilometri, chi lavora materie prime, chi lavora nel pubblico, in proprio o nel privato. Proviamo a costruire un nuovo statuto dei lavoratori, con il contributo di tutti: classe dirigente, sindacati, mondo imprenditoriale. Manteniamo i pilastri, ma costruendo su di essi nuove strutture per una fase di riappacificazione e di unità, per una società moderna.
Buona festa a ogni lavoratore, buona festa a chi sta vivendo momenti difficili, buona festa a quanti, purtroppo, un lavoro lo stanno cercando o che l'hanno perso. Proprio a questi ultimi, auguro che le lacrime e i sacrifici di oggi, possano trasformarsi in gioie e gratificazioni per un domani migliore".