Paura contagi spinge verso aree interne, in Campania vasta offerta agrituristica
L'indagine Coldiretti-Ixè sulle ferie degli italiani
Redazione Irno24 19/07/2021 0
Tre italiani su quattro, il 75% di coloro che vanno in vacanza, visiteranno uno dei quasi 5.500 piccoli borghi presenti in Italia per coniugare la voglia di tranquillità con la possibilità di godere di spazi di libertà più ampi lontano dalle città o dai luoghi turistici più affollati.
E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti-Ixè sulle ferie degli italiani che evidenzia una vera svolta nella scelta delle destinazioni spinta anche dalla ripresa dei contagi. In Campania sono 339 i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e si trovano in prevalenza nelle aree interne dell’Irpinia, del Matese, del Sannio e del Cilento, lontano dai grandi attrattori turistici.
Luoghi che – sottolinea Coldiretti Campania – nella seconda estate dell’era Covid registrano un nuovo protagonismo e possono ambire a consolidare un trend sempre più forte verso una vacanza nei piccoli borghi, da sempre fortemente caratterizzati dalla presenza dell’agricoltura, esempio di turismo sostenibile che, se adeguatamente valorizzato, può diventare una risorsa strategica per il rilancio economico e occupazionale dopo la crisi causata dall’emergenza sanitaria.
Le aree rurali sono scelte sia come meta turistica vera e propria oltre che come meta di gite magari in occasione del maltempo che impedisce di stare al mare. Un trend che coinvolge anche gli stranieri con quasi un turista su dieci in arrivo dall’estero in Italia quest’estate che sceglie la campagna e l’agriturismo per il bisogno di libertà, sicurezza e voglia di stare all’aria aperta, secondo un’analisi Coldiretti su dati Demoskopica.
In Campania l’offerta agrituristica – al netto delle prescrizioni anti Covid – conta su circa 24mila coperti per la ristorazione/degustazione e circa 5mila posti letto al coperto, cui vanno aggiunte le quasi 700 piazzole per il camping. In provincia di Salerno gli agriturismi dispongono di 7.500 coperti e 1.900 posti letto.
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Redazione Irno24 07/03/2022
Balneari, rottura trattative: Fiba Campania in piazza a Roma il 10 Marzo
Si preannuncia un marzo tribolato per il settore della balneazione nazionale; gli attuali imprenditori, dopo la rottura al tavolo delle trattative governative, hanno annunciato una massiccia azione di protesta di piazza per il 10 Marzo. "Sarà una iniziativa importante - spiegano i vertici dei sindacati organizzatori, FIBA Confesercenti e SIB Confcommercio - alla quale gli operatori del turismo balneare non potranno sottrarsi, visto che la mano tesa al governo e le ragioni per la tutela di tutti sono state disattese da azioni preordinate che non hanno nulla a che vedere con la sana concertazione e con il dialogo costruttivo.
L’emendamento che ha fatto saltare il 'banco', nonostante le proposizioni e l'attenzione che si stava e si continua a dedicare al tema da parte delle organizzazioni sindacali, non tiene conto di un periodo temporale più ampio per rientrare dalla crisi economica mondiale, che forse sfugge a qualche euroburocrate, e soprattutto vede stralciato il discorso relativo al valore commerciale delle imprese balneari, che potrebbero essere le uniche aziende al mondo prive di una certificazione del proprio valore economico, una contraddizione in termini davvero assurda ed inaccettabile".
"FIBA Campania - dichiara il presidente regionale FIBA Confesercenti, Raffaele Esposito - unitamente ai colleghi del SIB sarà presente in maniera compatta all'iniziativa; dalla Campania con mezzi propri tanti colleghi si riverseranno nella capitale, ed in più numerosi pullman organizzati dalla nostra rete andranno a manifestare il forte dissenso a questa maniera di fare politica; azioni non concertate e spesso disattese che potrebbero pregiudicare il futuro di migliaia di lavoratori e relative famiglie".
Redazione Irno24 29/10/2020
Al momento niente "Ristori" agli artigiani, incontro in Prefettura a Salerno
Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha incontrato stamani in Prefettura il Presidente della CNA - Confederazione Nazionale Artigianato - di Salerno, Lucio Ronca, per fare il punto della situazione sulle difficoltà che soprattutto i piccoli artigiani stanno affrontando nelle ultime settimane, a seguito delle ulteriori misure restrittive disposte dal Governo e dalla Regione per contenere la diffusione del Covid-19.
In particolare, il Presidente della CNA, che rappresenta oltre 3mila aziende in provincia di Salerno, ha espresso la preoccupazione dell’intera categoria che, peraltro, non è al momento inclusa tra quelle destinatarie delle misure di sostegno introdotte con il decreto legge 137/2020 “Ristori”, entrato in vigore ieri. L’esclusione è dettata dal fatto che il settore degli artigiani sta proseguendo l’attività lavorativa, tuttavia subisce comunque gli effetti della situazione emergenziale in atto, che ha determinato un notevole calo del fatturato, anche a causa della scarsa presenza di flussi turistici.
Proroga della sospensione dei pagamenti relativi alle cartelle esattoriali e “rottamazione” delle cartelle già emesse nonché sospensione dei pagamenti dei tributi locali per tutte le aziende, comprese quelle che stanno proseguendo l’attività lavorativa, proroga del superbonus al 110% per il settore edilizio, incentivi per coloro che adottano soluzioni digitali e nuovi modelli organizzativi: sono queste le principali richieste rivolte al Prefetto dalla CNA ed esaminate approfonditamente nel corso dell’incontro. Un focus, in particolare, è stato poi dedicato al tema del “lavoro nero” e della lotta all’abusivismo, in relazione al quale il Prefetto ha assicurato la prosecuzione dei controlli in atto da parte della Finanza.
Redazione Irno24 23/11/2022
Confcommercio Campania, Marone nuovo presidente del distretto di Salerno
Eletto all’unanimità il nuovo presidente del distretto provinciale di Salerno di Confcommercio Campania. È Giovanni Marone, avvocato salernitano di 56 anni, imprenditore nel settore petrolifero: “Ringrazio il direttivo per la fiducia riposta, auspicando di operare in totale sinergia e sintonia nella salvaguardia dell’interesse delle imprese. Respiriamo un’aria nuova, abbiamo tutte le potenzialità per sognare in grande”.
Subito al lavoro, dunque, per l’impegno sindacale da svolgere. Una su tutte, il caro energia che sta affliggendo il paese. Ad affiancarlo, la squadra di consiglieri composta da: Matteo Accurso, Alfonso Amoroso, Edoardo Crispo, Giovanni D’Agostino, Francesco Di Lascio, Marco Spina. Un nuovo ciclo che prevede un’aggiunta di supporto: Sergio Cicalese, Paolo Ferro, Massimo Sorvillo, Luigi Trotta, Giuseppe Venturiello.