Playout, Marino studia la Salernitana anti Samp: le possibili scelte
Si torna in campo dopo un mese dalla conclusione della stagione regolare, l'andata il 15
Andrea Montinaro 13/06/2025 0
Ci siamo. È passato un mese da quell’ultima partita a Cittadella, nella quale la Salernitana si guadagnava, con una grande vittoria, l’ultima chance per scendere dal treno retrocessione con il raggiungimento matematico di quei playout che per lungo tempo sono stati quasi un miraggio più che una speranza. Da allora, di calcio ne abbiamo potuto parlare ben poco: la nota vicenda Brescia, che ha scosso il campionato e la classifica della Serie B, non ha permesso il normale svolgimento del playout, che la Salernitana avrebbe dovuto giocare nella doppia sfida contro un Frosinone che, dalla sera alla mattina, si è ritrovato salvo e in vacanza.
Da quel maledetto 18 maggio sembra essere passata un’eternità, ma finalmente possiamo ritornare a parlare di calcio giocato, lasciando per un attimo da parte le vicende giudiziarie. Domenica 15 giugno è in programma l’andata della doppia sfida, ma questa volta contro la Sampdoria, ripescata direttamente dall’inferno e con ancora un jolly da giocarsi. Il "Ferraris" sarà palcoscenico del primo atto di una sfida tanto avvincente quanto anomala per la preparazione inusuale che mister Marino ha dovuto gestire in queste ultime settimane: un mese fa lasciavamo una Salernitana in buone condizioni e con una prestazione convincente; la Sampdoria, invece, nel “profondo rosso”.
Ora è davvero complicato poter pronosticare e analizzare in maniera attendibile quello che ci aspetterà, poiché i presupposti psicologici del match si sono totalmente ribaltati, quanto meno per i doriani. La Salernitana il playout lo avrebbe dovuto giocare comunque, tuttavia un mese di inattività non è un dato trascurabile. In questo periodo, Marino è riuscito a recuperare i suoi effettivi e avrà tutti a disposizione per i 180 minuti che li aspettano, tranne Braaf e Wlodarczyk da tempo fuori dal progetto e relegati ai margini.
Difficilmente Marino si discosterà in maniera da netta da quanto già visto nelle precedenti e fruttifere uscite, affidandosi agli uomini che sul campo si sono guadagnati i playout. Ripartire dal 3-4-2-1 potrebbe essere la scelta più attendibile, che vedrebbe Christensen in porta e i tre difensori che hanno dato finora maggiori garanzie: Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili. Bronn ha ritrovato minutaggio anche in nazionale, ma sembra al momento partire dietro nelle gerarchie.
A centrocampo, imprescindibile la presenza di Amatucci che, dopo un periodo di naturale flessione, ha riacquistato nel rush finale il brio e le energie di inizio campionato. Al suo fianco, Hrustic sembra essere il favorito su Zuccon, ritornato a disposizione del mister dopo l’infortunio ma non ancora pronto per partire dal primo minuto. Ghiglione e Corazza agiranno sulle fasce di competenza, sulla trequarti Caligara e Tongya sono avanti favoriti per una maglia da titolare: la loro mobilità, freschezza e intraprendenza sembrano essere caratteristiche più gradite a Marino, pronto a fare a meno, dall’inizio, dell’esperienza di due veterani come Soriano e Verde. Nel ruolo dell’unica punta c’è forse il nodo più complicato da sciogliere, con il dubbio tra chi fa partire dall’inizio tra Simy e Cerri.
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Redazione Irno24 30/08/2022
Date, orari ed emittenti per i match della Salernitana dal 6° al 16° turno
Sul proprio sito ufficiale, la Lega di Serie A ha pubblicato l'elenco di anticipi e posticipi, con annessa programmazione televisiva/streaming delle gare, dalla sesta alla sedicesima giornata. Di seguito, il calendario relativo alla Salernitana.
6a giornata, Dom 11 Set, Juve-Salernitana, 20:45 (Dazn)
7a giornata, Ven 16 Set, Salernitana-Lecce, 20:45 (Dazn/Sky)
8a giornata, Dom 2 Ott, Sassuolo-Salernitana, 15:00 (Dazn)
9a giornata, Dom 9 Ott, Salernitana-Verona, 15:00 (Dazn)
10a giornata, Dom 16 Ott, Inter-Salernitana, 12:30 (Dazn/Sky)
11a giornata, Sab 22 Ott, Salernitana-Spezia, 15:00 (Dazn)
12a giornata, Dom 30 Ott, Lazio-Salernitana, 18:00 (Dazn)
13a giornata, Sab 5 Nov, Salernitana-Cremonese, 15:00 (Dazn)
14a giornata, Mer 9 Nov, Fiorentina-Salernitana, 20:45 (Dazn)
15a giornata, Dom 13 Nov, Monza-Salernitana, 15:00 (Dazn)
16a giornata, Mer 4 Gen 2023, Salernitana-Milan, 12:30 (Dazn/Sky)
Andrea Montinaro 30/01/2025
Arriva la Cremonese, la Salernitana cerca risultato e prestazione convincente
La Salernitana, domenica 2 febbraio, tra le mura amiche dell’Arechi, affronterà la Cremonese nel match valido per la 24a giornata di Serie B. Dopo la brutta sconfitta di settimana scorsa, in casa di un Pisa rimasto in inferiorità numerica ma che è riuscito comunque a dimostrare di avere una verve e un temperamento del tutto opposti alla squadra granata, mettendo in cascina altri 3 punti, sarebbe riduttivo e controproducente parlare solo di moduli e formazioni: l’ambiente granata, tifo incluso, deve comprendere che, a 14 partite dalla fine del campionato, non ci può fermare solo ed esclusivamente al risultato.
È scontato dire che il bisogno di far punti è vitale, vista la situazione di classifica, ma la salvezza, con ancora così tante partite davanti, non può passare solamente attraverso vittorie striminzite e senza futuro, da minimo sindacale (vedi Reggiana). Se può essere giustificata la (flebile) fiamma della gioia del tifoso dopo una vittoria al 95’ (il riferimento va sempre al match con gli emiliani), che non permette un'analisi lucida della situazione, non può esserlo - allo stesso modo - il punto di vista di mister Breda, che ai microfoni nel post-partita di Pisa ha parlato di una “non continuità” rispetto alla partita precedente. Le prestazioni insufficienti sono state l’unico segnale di continuità della squadra in queste settimane: se lo stesso allenatore non è in grado di cogliere questo aspetto, facendosi anch’egli trascinare dalla "volubilità" dei risultati, allora la situazione è davvero preoccupante.
Ritorniamo al match con la Cremonese. In attesa del completamento della rosa, in questi ultimi giorni di mercato, Breda non dovrebbe discostarsi molto dalla formazione vista col Pisa: vedremo ancora il nuovo acquisto Christensen tra i pali al posto di Sepe. Solita difesa a 3, dove Ruggeri è in ballotaggio con Bronn, mentre sono confermati Ferrari e Lochoshvili. Stojanovic favorito su Ghiglione sulla fascia destra, mentre a sinistra è ballottaggio tra Njoh e Corazza, che non ha giocato neanche un minuto. In mezzo, Amatucci sembra essere l’unico sicuro della maglia da titolare. Al suo fianco, salgono le quotazioni di Caligara e scendono quelle di Soriano, Tongya e Reine-Adelaide. Cerri in attacco dovrebbe fare coppia con uno tra Raimondo e Verde.
Quello dell’Arechi sarà il 24° confronto assoluto tra le due compagini e il bilancio è quasi del tutto in parità, ma leggermente favorevole ai lombardi: 7 vittorie grigiorosse, 6 vittorie granata e 10 pareggi. All'andata fu la Cremonese a spuntarla per 2-1. Nella stagione 2020/21, invece, quella della promozione in massima serie, i granata vinsero andata e ritorno: all'Arechi, gli uomini di Castori ribaltarono il vantaggio di Valzania grazie ai gol di Djuric e Kupisz, mentre al ritorno in terra lombarda fu decisivo nuovamente il gol di Djuric.
Redazione Irno24 05/02/2025
Salernitana, Valentini: "Portato a termine l'obiettivo primario di rinforzarci"
"È doveroso ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato in questo mese. La proprietà, tutta la società e lo staff mi hanno dato un grande aiuto, da solo non sarei riuscito a fare tutto. È stato un mercato diviso per due step: quello iniziale, volto a dare alla squadra le risorse necessarie per affrontare le imminenti partite, poi la parte finale.
Da parte nostra c’è molta soddisfazione, l’obiettivo primario di rinforzarci è stato portato a termine. La rosa è più completa ed equilibrata, sia a livello numerico che qualitativo. L’allenatore è stato accontentato, può giocare con un modulo iniziale o cambiare in corsa come ritiene. Trovo qualche critica ricevuta un po’ ingenerosa nei confronti del club e degli uomini a disposizione.
Budget? Non ho mai parlato di soldi e non lo faccio. Dico che avevo ampia disponibilità e non sempre si deve per forza spendere tutto, magari facendolo male o dando a calciatori valori più alti di quelli che realmente avevano. Potevo andare a Milano anche con 15 milioni, ma se non ci sono le condizioni, anche di altro tipo, certe cose non si possono fare. Sul mercato alcune volte i soldi non sono la prima cosa che conta. Abbiamo speso il giusto senza dissanguare il club.
In lista over siamo 16, compreso Simy, che ha declinato le offerte arrivate sul suo conto, e non c’è intenzione di fare altro sul mercato degli svincolati. Il campo ci dirà se le scelte sono state giuste o meno. Il trend della squadra è in crescita, abbiamo fatto 6 punti in 4 gare, affrontando le tre più forti del campionato. Nessun avversario ci ha messo sotto, lo staff ha creato un buon equilibrio. Questa era una squadra quasi morta un mese fa, l’abbiamo rianimata. Ora deve cominciare a camminare e infine a correre. Questo è il percorso da fare, sono fiducioso".
E' uno stralcio della conferenza stampa di Marco Valentini, ds granata, al termine del calciomercato invernale.