PNRR, la Regione chiede al Governo 641 milioni per l'agricoltura

Caputo: "Grande occasione per il salto di qualità in vista delle sfide future"

Redazione Irno24 13/10/2021 0

Nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Giunta Regionale ha approvato la delibera con la quale la Campania chiede al Governo di finanziare, attraverso 641 milioni del PNRR, l’overbooking maturato sul PSR 2014-2020.

"Grazie all'attenzione che ha sempre dimostrato il Presidente De Luca - ha dichiarato l'Assessore regionale all'Agricoltura Nicola Caputo - riusciamo a dare una risposta concreta a tanti che in questi anni hanno atteso i tempi lunghissimi della burocrazia".

Con le risorse richieste saranno finanziati i progetti ammissibili ma non finanziabili per esaurimento della dotazione finanziaria dei bandi: per la TI 4.1.1, 938 progetti per un valore di 244.312.047,24 euro; per il Progetto Integrato Giovani, 1.241 progetti, per un valore di 308.971.047,61 euro;

per la TI 4.4.2, 257 progetti, per un valore di 42.375.125,81 euro; per il Progetto Collettivo di Sviluppo Rurale, 42 progetti (42 interventi pubblici proposti da comuni e 102 attività produttive proposte da soggetti privati), per un valore di 45.257.263,07 euro. "Una grande occasione per l'agricoltura campana - conclude Caputo - per quel salto di qualità necessario per affrontare le sfide del futuro".

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Redazione Irno24 27/04/2023

Confesercenti Salerno analizza la fase critica del commercio tradizionale

La fiducia delle imprese - fa sapere Confesercenti Nazionale - continua a crescere, anche grazie alle attese per la stagione turistica primaverile, confermate dalle buone performance di Pasqua e del 25 aprile, che in molte località italiane hanno sancito il ritorno dei flussi dei visitatori ai livelli pre-pandemia, in primis città d’arte e destinazioni affermate.

In controtendenza, invece, il dato dei negozi della distribuzione tradizionale, tra i pochi comparti a mostrare un peggioramento del clima. A pesare sulle aspettative degli operatori, il rallentamento delle vendite del commercio al dettaglio che si è già registrato nei primi due mesi dell’anno (-5,2% in volume) dovuto a caro bollette e inflazione.

"Anche qui a Salerno e provincia - spiega Raffaele Esposito, presidente Confesercenti Salerno - la criticità del commercio tradizionale è palpabile; esercizi storici tradizionali chiudono a ripetizione, un'emorragia che sarà difficile tamponare per molteplici fattori: età pensionistica dei titolari, nessun ricambio generazionale, concorrenza spietata dell'online e delle attività tradizionali che si sono innovate attraverso le realtà digitali.

A questi dati vanno sommate le difficoltà oggettive di chi vuole fare impresa fisica in Italia, affitti alle stelle, pressione fiscale insopportabile e costi di gestione esorbitanti, che inevitabilmente fanno perdere appeal ai negozi di vicinato, anche se molte realtà resistono in maniera stoica, regalando alle nostre comunità presidi insostituibili di vivibilità e legalità".

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Redazione Irno24 07/07/2021

Invasione cinghiali, agricoltori in piazza anche a Salerno

Non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali in Italia, che con l’emergenza Covid hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini.

Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone. Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati che domani, giovedì 8 luglio 2021, dalle 9:00 a Roma in piazza Montecitorio scatenano la più grande protesta mai realizzata prima nella Capitale e con le mobilitazioni in tutte le regioni.

A Napoli previsto un presidio degli agricoltori, dalle ore 9, nell’area pedonale antistante Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, e presso le Prefetture di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. L’obiettivo è denunciare, anche con eclatanti azioni dimostrative, una emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali.

Saranno presenti, oltre al presidente di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello, rappresentanti delle istituzioni e della politica. Per l’occasione sarà diffusa l’esclusiva analisi Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.

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Redazione Irno24 22/03/2023

Truffa sui bonus edilizi, perquisizioni della GdF anche nel salernitano

Dalle prime ore della mattinata, militari dei Comandi Provinciali della GdF di Napoli ed Avellino stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, e un sequestro preventivo d’urgenza, della locale Procura della Repubblica, aventi ad oggetto crediti d’imposta inesistenti.

L’indagine ha permesso di identificare una complessa ed articolata rete di soggetti che, nel corso degli ultimi mesi e su base quotidiana, anche dopo gli interventi normativi adottati a partire dal novembre 2021 per contrastare le frodi nel settore, ha inviato all’Agenzia delle Entrate un elevatissimo numero di comunicazioni di cessione connotate da svariati fattori di rischio, quali: importi ingenti dei crediti ceduti (prevalentemente “Ecobonus” e “Bonus Facciate”), frazionati tra numerose comunicazioni; ricorrenza e interscambiabilità degli stessi soggetti nel ruolo di cedente e cessionario; fatture di acquisto, asseritamente ricevute dal cessionario, assenti o di importo fortemente incoerente rispetto alla spesa indicata nella comunicazione all’Agenzia;

soggetti esecutori dell’asserito intervento edilizio con profilo fiscale evanescente e/o con elementi di collegamento ricorrenti con i beneficiari; particelle catastali dichiarate nei modelli di comunicazione all’Agenzia corrispondenti ad immobili inesistenti nella pressoché totalità dei casi esaminati; presenza di persone fisiche collocate con prevalenza in Campania; presenza di persone fisiche senza fissa dimora, decedute e con precedenti penali.

Gli sviluppi delle indagini hanno permesso di accertare un ammontare di crediti fittizi per circa 1,7 miliardi di euro, parte dei quali usati in compensazione. Gli interventi edilizi dai quali sarebbero sorti i crediti (per un importo complessivo di lavori dichiarati di circa 2,8 miliardi di euro) erano riferibili a immobili inesistenti, con indicazione nelle comunicazioni di cessione, in oltre 2.000 casi, di Comuni anch’essi inesistenti.

Contestualmente al sequestro sono in corso perquisizioni nelle province di Napoli, Avellino, Salerno, Milano, Lodi, Torino, Pisa, Modena e Ferrara nei confronti di 21 soggetti indagati per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato.

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