Positivo al Covid il Presidente della Provincia, è sintomatico ma sta bene

Lo ha annunciato lui stesso via social

Redazione Irno24 06/11/2020 0

Qualche giorno fa il Presidente della Provincia, Michele Strianese, inviava un messaggio di solidarietà alle famiglie e alle comunità colpite da Coronavirus. Ieri sera lo stesso Strianese, che è anche Sindaco di San Valentino Torio, ha diffuso sul proprio profilo Facebook la notizia di essere risultato positivo al tampone.

"Cari amici e concittadini - ha scritto - è giusto comunicarvi che sono risultato positivo al Covid. Martedì notte ho avuto febbre, dolori, brividi di freddo, mal di gola, mal di testa. É stata una brutta nottata. Ieri mattina ho fatto subito il tampone e sono rimasto chiuso in casa. Ieri e oggi ho continuato ad avere sintomi simili a quelli dell'influenza stagionale, presenti tutt'ora. Sono dunque sintomatico, ma sto fondamentalmente bene. Come vedete il Covid esiste, eccome. Ecco perché bisogna stare attenti ad ogni minimo comportamento.

Oggi sono stati sanificati gli ambienti di Palazzo Sant'Agostino, con operazioni iniziate alle 6,30. Sono state trattate con cloro attivo tutte le superfici pavimentate/rivestite e con soluzioni alcoliche le superfici di contatto. Ho riprogrammato il Consiglio provinciale, inizialmente previsto per oggi; si terrà venerdì prossimo, il 13 novembre.

Ringrazio tutti per la vicinanza dimostratami in queste ore. L’affetto e la stima di cui sono stato circondato mi danno grande energia. Non mi sento solo in questa battaglia contro il Coronavirus e nello stesso tempo mi sento ancora più vicino a tutti coloro che hanno vissuto e stanno vivendo questa esperienza. Insieme dobbiamo continuare a combattere per superare questo momento drammatico".

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Redazione Irno24 09/06/2020

Vasta operazione antidroga nel salernitano e altre province, 38 arresti

Nelle prime ore della mattina del 9 giugno, nelle province di Salerno, Cosenza e Trento, i militari del Comando Provinciale di Salerno, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti, del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (SA) e del Nucleo Cinofili di Sarno (SA), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di 38 indagati (16 in carcere e 22 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di arma da guerra, lesioni, danneggiamento seguito da incendio ed estorsione.

I provvedimenti scaturiscono da una complessa ed articolata attività d’indagine avviata dalla Compagnia di Salerno nel 2017 e svolta con il costante coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo. L’indagine ha permesso di ricostruire l’esistenza di un’associazione a delinquere dedita alla commissione dei suddetti delitti, con una disponibilità di notevoli quantitativi di cocaina, hashish, eroina, gravitante attorno alla figura di Ciro Persico.

Questi, originariamente legato al clan d’Agostino con ruolo di rilievo, è definito il “boss del centro storico” di Salerno, poiché, in seguito all’arresto dei vertici del clan, ha continuato a mantenere il controllo dello spaccio nel cuore della città, rappresentando l’autorevole figura di riferimento necessaria al gruppo criminale investigato per imporre nuovamente un cartello nelle piazze di spaccio del capoluogo e non solo.

Il nome dell’operazione (Prestigio) ruota proprio intorno al Persico poiché, nel corso di una intercettazione telefonica, uno dei sodali asseriva come il suo principale obiettivo non fosse l’affermazione economica, bensì il prestigio, l’ascendente, e, quindi, il riconoscimento unanime di capo indiscusso dell’organizzazione. Persico è risultato il dominus della distribuzione di grossi quantitativi di stupefacente di ogni tipo non solo nel centro storico ma anche in altre zone della città ed altri Comuni della provincia, grazie al coinvolgimento di pregiudicati di livello, sebbene non direttamente inseriti nella consorteria.

Nel corso delle attività, sono emerse, inoltre, concrete responsabilità in capo ai vertici dell’organizzazione riguardo ad alcuni atti intimidatori, tra cui l’incendio di diverse autovetture ed una gambizzazione ai danni di esponenti della stessa fazione criminale, per affermare la propria leadership sul controllo dello spaccio, in particolare nella frazione Matierno del Comune di Salerno, su cui avevano esteso il loro interesse.

L’attenzione degli inquirenti si è poi rivolta allo storico gruppo delinquenziale di riferimento del "villaggio dei puffi", area di edilizia popolare salernitana del quartiere Mariconda, legato ai pregiudicati Mauro Natella, Alfonso Fruncillo e Maurizio De Sio, che, per la vendita della droga, si avvalevano dei servizi di pusher domiciliati proprio in quel quartiere (talvolta legati ad essi da rapporti di parentela), approvvigionandosi della “merce” sia dal Persico che direttamente dall’hinterland napoletano.

È stata, in sintesi, documentata una vera e propria guerra senza esclusione di colpi per il controllo delle piazze di spaccio in tutto il capoluogo salernitano ed in diversi Comuni della Provincia, fatta di svariate aggressioni e gravi atti intimidatori perpetrati per tutto l’anno 2017, a riprova della caratura criminale dei soggetti colpiti dalle odierne misure custodiali e della loro assoluta pericolosità sociale. Nel corso dell’attività investigativa, che ha rivelato un fatturato illecito giornaliero di € 4.000 circa, sono stati arrestati 11 indagati in flagranza di reato e sequestrati complessivamente 70 Kg circa di stupefacente, nonché 4 pistole ed 1 fucile.

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Redazione Irno24 02/11/2022

Spacca vetri di 30 auto a Torrione per rubare, arrestato 27enne marocchino

In data odierna, personale di polizia giudiziaria dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno ha tratto in arresto, in flagranza di reato, E.A.Y., marocchino di 27 anni, responsabile di danneggiamento aggravato e furto su autovetture.

In particolare, il giovane è stato individuato mentre, mediante l'utilizzo di un manganello telescopico e di un martelletto a punta, stava danneggiando i vetri di una trentina di autovetture parcheggiate in zona Torrione, prelevando, dall'interno degli abitacoli, navigatori ed accessori di telefonia, rinvenuti all'atto della perquisizione.

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Redazione Irno24 06/09/2022

Salerno, smarrito borsello in stazione: rivolgersi all'Economato del Comune

Il Comune di Salerno fa sapere che è stato recuperato, presso la Stazione Centrale, e consegnato all’Ufficio Economato da 2 agenti di Polizia, un borsello di colore argento contenente 72 euro in contanti (una banconota da 50, una da 20, più 2 euro in moneta), un anello in metallo, delle foto, dei trucchi, un paio di occhiali da vista ed una tessera Feltrinelli.

Ai sensi dell’art. 929 del Codice Civile e del Regolamento di Contabilità del Comune di Salerno, entro due anni, i proprietari potranno rivolgersi, per il ritiro dell’oggetto smarrito, presso l’Ufficio Economato sito a Palazzo di Città (Via Roma, 1).

È fatto obbligo di fornire la descrizione particolareggiata dell’oggetto smarrito ed esibire la denuncia di smarrimento o di furto fatta alle competenti Autorità di Pubblica Sicurezza. Si avverte che, ai sensi dell’art. 930 del Codice Civile, oltre alle spese d’ufficio, il proprietario deve pagare al ritrovatore, a titolo di premio, se questi lo richiede, il decimo (in alcuni casi il ventesimo) della somma o del prezzo della cosa ritrovata.

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