Prelievi Goletta Verde, fortemente inquinata foce Irno a Salerno

In Campania sono 14 i punti della costa oltre il limite di legge

Redazione Irno24 11/07/2022 0

Sono 31 i punti di prelievo che i volontari di Goletta Verde hanno monitorato sulla costa campana anche nel 2022, nella consueta attività di citizen science che l’associazione porta avanti da più di 30 anni. Quattordici sono i punti che oltrepassano il limite di legge e 17 quelli che sono invece entro tale limite, campionati tra il 19 e il 30 giugno 2022.

Stamani a Napoli, nel corso di una conferenza stampa, ne hanno parlato Katiuscia Eroe, Portavoce Goletta Verde; Francesca Ferro, Direttrice Legambiente Campania; Francesco Esposito, Ufficio Scientifico Legambiente Campania; Paolo Mancuso, assessore all’ambiente Comune di Napoli; Stefano Sorvino, Direttore Arpa Campania; Alfredo Vaglieco, Presidente Lega Navale di Napoli.

I campionamenti di Goletta Verde non si vogliono sostituire ai dati ufficiali, ma vanno ad integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. Se, infatti, i dati Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa, a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo, le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo, che è quello di andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua, il principale veicolo con cui l’inquinamento, generato da un’insufficiente depurazione, arriva in mare.

Nel salernitano sono stati campionati 14 punti, 6 di questi risultano fortemente inquinati (Enterococchi intestinali >400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >1000 UFC/100ml): la foce del Regina Minor a Minori, la foce del fiume Irno sul lungomare di Salerno, la foce del fiume Picentino tra Salerno e Pontecagnano, la foce del torrente Asa a Pontecagnano, la foce di un canale di scarico a Eboli e la foce del Rio presso via Poseidonia a Capaccio. Il 64% dei punti oltre il limite di legge ricade in prossimità di foci che non vengono campionate dalle autorità competenti perché non ritenute balneabili, ma presso le quali si trovano spesso spiagge libere frequentate dai bagnanti ignari del potenziale pericolo.

I prelievi di Goletta Verde vengono eseguiti da tecnici e volontari di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando i laboratori sul territorio. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli). Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.

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Redazione Irno24 01/12/2022

Salerno, adottato il nuovo Piano d'Ambito dei rifiuti

Il Consiglio d’Ambito dell’EDA ha adottato all’unanimità il nuovo Piano d’Ambito dei rifiuti dell’ATO Salerno, uno strumento di pianificazione fondamentale che disciplinerà per i prossimi dieci anni tutti gli aspetti in materia di gestione e trattamento dei rifiuti urbani per ben 161 Comuni del territorio (tutta la provincia di Salerno più tre comuni dell’avellinese).

"Il Consiglio - spiega Giovanni Coscia, Presidente dell’EDA Salerno - ha adottato il Piano d’Ambito, votando all’unanimità la proposta del Direttore Generale Di Nesta. Si tratta di un traguardo storico, che rappresenta la pietra miliare sulla quale costruire un ciclo integrato dei rifiuti moderno ed efficiente nell’ATO Salerno.

L’adozione del Piano è un provvedimento di straordinaria rilevanza per tutta la provincia di Salerno, non solo perché prevede investimenti pubblici rilevanti e la completa ricollocazione dei dipendenti già appartenenti al ciclo dei rifiuti, ma soprattutto perché è stato elaborato attraverso un complesso lavoro di ascolto e di confronto con le esigenze di un territorio ampio e variegato.

Si è giunti alla stesura di un documento “organico” che consente, in una nuova visione, di superare una gestione dei servizi di igiene urbana iper frammentata, unendo così tutti i cittadini del territorio in undici SAD, con l’ambizioso obiettivo di “fare squadra”, riducendo i costi e migliorando la qualità servizio".

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Redazione Irno24 14/02/2023

Approda a Salerno il progetto di rigenerazione urbana "Habitat"

Si è tenuta ieri, presso la Sala del Gonfalone di Palazzo di Città, a Salerno, la presentazione del progetto “Habitat, riabitare insieme nuovi ecosistemi urbani”, alla presenza degli assessori Paola de Roberto e Massimiliano Natella e del sindaco Vincenzo Napoli.

Habitat è un progetto di rigenerazione urbana che ha l’obiettivo di rendere le comunità protagoniste della cura dell’habitat urbano e attive nella lotta ai cambiamenti climatici, attraverso la promozione di nuovi stili di vita sostenibili e la ri-progettazione di spazi sottoutilizzati e/o in abbandono della città di Salerno, in chiave ecologica e collettiva.

Per rispondere alle crisi delle nostre città, il progetto si pone domande cui provare a rispondere insieme alla comunità, attraverso un percorso formativo (l’Habitat School), un programma di attività per i più piccoli dai 6 ai 14 anni (l’Habitat School Kids), e un Eco Festival.

L’Habitat School è un esperimento di educazione non formale, esperenziale e laboratoriale, suddiviso in 10 moduli da Marzo 2023 a Gennaio 2024, gratuito e aperto a tutti, con la collaborazione di professionisti provenienti da differenti parti d'Italia. L'obiettivo è formare futuri “Coltivatori di Habitat Urbano” in modo multidisciplinare, per apprendere tecniche e strumenti con cui prendersi cura del verde urbano, informarsi sui temi della giustizia sociale e ambientale, approfondire le norme vigenti per co-gestire lo spazio pubblico, trasformare insieme lo spazio che ci circonda nel rispetto di tutte le specie viventi.

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Redazione Irno24 07/10/2021

Ecoambiente, ciclamini gratis per i comuni salernitani

Tremila piantine di ciclamini a disposizione dei Comuni che ne faranno richiesta. Da questa mattina è possibile ritirarle gratuitamente presso l’impianto di trasferenza di Sardone di Giffoni Valle Piana gestito da Ecoambiente Spa, la società operativa dell’Ente d’Ambito Salerno.

Le piantine sono arrivate ieri pomeriggio da Este, Comune in provincia di Padova, dove è ubicato l’impianto di compostaggio della S.E.S.A., la società dove Ecoambiente invia i rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata perché nel Salernitano non ci sono ancora impianti a sufficienza per la loro trasformazione in ammendante per l’agricoltura e in energia.

Le piantine di ciclamini, con cui i Comuni che ne faranno richiesta potranno abbellire aiuole e giardini pubblici, sono prodotte in serre situate accanto all’impianto della S.E.S.A., concimate con il compost e riscaldate con l’aria calda proveniente dalle biocelle per la produzione dell’ammendante dai rifiuti organici delle nostre cucine. Un esempio virtuoso di economia circolare.

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