Qualità della vita 2022, male la provincia di Salerno nell'indice bambini

Presentato a Trento il report de Il Sole 24Ore, la provincia di Napoli ultima nell'indice bimbi

Redazione Irno24 06/06/2022 0

Come ogni anno, il Sole 24Ore ha diffuso il report sulla qualità della vita in Italia, combinando, come nel 2021, tre indici (bambini, giovani e anziani) con 12 parametri statistici forniti da Istat, Miur, Centro studi Tagliacarne, Iqvia. L'edizione 2022 del report è stata presentata ieri a Trento, al Festival dell'Economia. Aosta svetta nei bambini, Piacenza nei giovani, Cagliari negli anziani.

Male la provincia di Salerno nell'indice bambini, 97esima su 107. Malissimo Napoli, addirittura ultima. Asili nido, edifici scolastici con mensa, verde attrezzato fra i parametri considerati. Salerno recupera molto nell'indice giovani, attestandosi al 15° posto. Imprenditoria giovanile, bar e discoteche, disoccupazione fra i parametri di riferimento. Nell'indice anziani, infine, Salerno è al 71° posto. Assistenza domiciliare, inquinamento acustico, orti urbani fra i parametri.

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Redazione Irno24 04/04/2023

Ugl Autoferrotranvieri: "Orari bus in provincia di Salerno fermi al periodo Covid"

"Gli orari del bus in provincia di Salerno, a ormai 3 anni dall'inizio della pandemia, sono rimasti quelli attuati durante la prima fase dell'emergenza Covid. Salerno è collegata malissimo con alcune realtà della provincia, Battipaglia e Mercato San Severino.

Un esempio: nell'era pre-Covid, la prima corsa per Battipaglia era con partenza alle 5.15 da Salerno, mentre dopo il Covid è alle 6.30. Stessa cosa per gli orari serali: per raggiungere Battipaglia o Mercato San Severino da Salerno, le ultime corse si attestano sulla fascia oraria 20.15-20.45. Insomma, in provincia il trasporto pubblico su gomma si è fermato all'era Covid. Nessuno a Busitalia si è accorto che la vita è ripresa".

Così Gabriele Giorgianni, segretario provinciale dell'Ugl Autoferrotranvieri, è intervenuto sui disagi che studenti e lavoratori del territorio salernitano denunciano per quanto riguarda le corse di Busitalia. "Il servizio pubblico in provincia è fermo agli orari del Covid, per non parlare delle lunghe attese che i pendolari sono costretti a subire nella fascia della pausa pranzo e, dunque, coincidente con l'uscita degli studenti dalle scuole.

Non si può parlare di città europea o provincia europea se la situazione del trasporto pubblico su gomma è questa. Così si favorisce il privato e la collettività ne esce con le ossa rotte. Invitiamo i manager di Busitalia a rivedere gli orari a stretto giro, viste anche le imminenti festività ed i relativi ponti che ci porteranno rapidamente all'estate. Le percorrenze sono talmente ridotte che arrivano puntualmente in ritardo e ci sono tantissime corse soppresse".

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Redazione Irno24 21/01/2021

Aggiornate FAQ su misure Governo, cosa si può fare in Campania (zona gialla)

Il decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) del 14 gennaio 2021 hanno disposto l’applicazione di misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19. In base alle Ordinanze del Ministro della salute dell'8 e del 16 gennaio 2021 - spiega il Governo attraverso il proprio sito istituzionale - sono attualmente "gialle" Basilicata, Campania, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana; "arancioni" Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto; "rosse" Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.

Cliccando sulla mappa dell'Italia è possibile visualizzare le FAQ relative alle disposizioni settoriali delle tre aree; la sezione FAQ, inclusa la mappa esemplificativa, tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.

In merito alla mobilità, ad esempio, dal 16 gennaio al 15 febbraio 2021, in area gialla (dove attualmente è collocata la Campania), è consentito spostarsi tra le ore 5.00 e le ore 22.00, all’interno della propria Regione o Provincia autonoma, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.

Dal 16 febbraio al 5 marzo gli spostamenti tornano invece ad essere consentiti da e per tutte le regioni ubicate in area gialla (salva l'eventuale sopravvenienza di nuove disposizioni limitative). Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Dal 16 gennaio 2021 è venuta meno l'esclusione delle seconde case ubicate fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro. Fino al 5 marzo 2021, resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Per tutte le altre FAQ si rimanda al link già evidenziato a proposito della mappa.

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Redazione Irno24 17/09/2020

Finto sms Amazon su iPhone a "prezzo stracciato", Polizia Postale mette in guardia

Negli ultimi giorni numerosi utenti - fa sapere la Polizia Postale attraverso il proprio sito - segnalano la ricezione del seguente sms: "Secondo Avviso (nome utente), abbiamo cercato di contattarti per il tuo regalo di Amazon Prime, per richiederlo segui questo link (nome link)".

Cliccando sul link, l’ignaro utente viene indirizzato su una finta pagina Amazon, dove gli vengono sottoposte semplici domande personali, al termine delle quali è richiesto il pagamento, tramite carta di credito, di una somma irrisoria per avere un costoso iPhone. Ovviamente viene sottratto l’importo ma il cellulare non sarà mai spedito.

Nella circostanza i dati della carta vengono usati per attivare un abbonamento a pagamento. La Polizia di Stato raccomanda sempre di non cliccare sui link indicati nei messaggi e di non inserire mai i propri dati personali, a maggior ragione quelli relativi alle carte di credito.

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