Salernitana, Mamadou Coulibaly senza pace: lesione al retto femorale destro
Il centrocampista era appena rientrato contro la Juve
Redazione Irno24 22/03/2022 0
"A seguito di esami diagnostici effettuati nella giornata di ieri - fa sapere la Salernitana sul proprio sito - il calciatore Mamadou Coulibaly ha riportato una lesione muscolare a carico del retto femorale destro". Il forte centrocampista ex Udinese, fresco di rientro sul campo della Juventus, era già reduce da un lungo infortunio.
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Salernitana inserita nel girone C della terza serie, inizio il 24 agosto
Il Consiglio Direttivo di Lega Pro, nella riunione di oggi, ha deliberato la composizione dei gironi del Campionato Serie C Sky Wifi per la stagione 25/26. La Salernitana è nel girone C, insieme ad Altamura, Atalanta u23, Benevento, Casarano, Casertana, Catania, Cavese, Cerignola, Cosenza, Crotone, Foggia, Giugliano, Latina, Monopoli, Picerno, Potenza, Siracusa, Sorrento, Trapani.
Il campionato inizia domenica 24 agosto 2025 e si conclude domenica 26 aprile 2026. Il turno di sosta invernale è osservato il 28 dicembre. Tre giornate infrasettimanali, tutte di mercoledì: 24 settembre 2025, 11 febbraio 2026, 4 marzo 2026.
Redazione Irno24 13/01/2025
Pisa-Carrarese ininfluente, la Salernitana chiude il 21° turno all'ultimo posto
Col posticipo Pisa-Carrarese, in programma questa sera, si conclude la 21a giornata del campionato di serie B. Un incontro che non avrà effetti sulla bassa classifica, e così, in modo difficilmente pronosticabile ad agosto, la Salernitana va ad occupare addirittura l'ultimo posto in graduatoria, a quota 18. La coabitazione col Cosenza è unicamente legata alla penalizzazione di 4 punti che grava sui silani, altrimenti i granata sarebbero in coda da soli.
Al netto dei segnali incoraggianti di ieri, la sconfitta col Sassuolo è l'undicesima della stagione, quasi il triplo delle vittorie (4). Soltanto il Sudtirol ha fatto peggio di tutte, con 12 KO (ma ha una vittoria in più). La difesa granata, inoltre, è fra le 3 peggiori del torneo con 31 gol sul groppone (la precedono il "solito" Sudtirol con 34 e il Cittadella con 32). La distanza dalla zona salvezza diretta, dove stazionano attualmente Brescia, Mantova e Cittadella, ammonta già a 6 lunghezze, l'equivalente di due vittorie. Non consola vedere una squadra blasonata come la Sampdoria a 21 punti, in zona playout.
Contro la Reggiana, sabato prossimo alle 15:00 all'Arechi, serve la definitiva svolta, altrimenti c'è il rischio di mandare agli archivi, a fine stagione, la seconda retrocessione di fila, un doppio salto all'indietro "drammatico" e inimmaginabile. In settimana si attendono nuovi arrivi dal mercato, così come è facile ipotizzare le partenze di chi non rientra (come ad esempio Kallon e Braaf, non convocati col Sassuolo) nel nuovo progetto tattico di Breda.
Redazione Irno24 27/01/2023
La Salernitana risorge a Lecce, battuta una diretta concorrente
Vittoria pesantissima della Salernitana sul campo del Lecce per 1-2 nell'anticipo della prima di ritorno di serie A. I granata non vincevano dal 30 Ottobre, quando espugnarono la sponda laziale dell'Olimpico. Prestazione di grande ordine e raziocinio della squadra di Nicola, che fa della compattezza e della concentrazione le chiavi giuste di interpretazione del match.
Nei primi 20 minuti, i granata colpiscono due volte: al 5° è il solito Dia ad insaccare al volo col destro da fuori area, al 20° Vilhena si imbuca nelle maglie salentine e beffa col sinistro Falcone. Tuttavia, i giallorossi rispondono subito, al 23°, quando Strefezza, che già segnò nell'1-2 dell'andata, supera Ochoa con un tocco in spaccata. L'inerzia, a questo punto, è dalla parte del Lecce, che sfiora il pari con Colombo e Blin, ma Sambia e compagni fanno muro.
Nella ripresa, la Salernitana gestisce bene i ritmi, impedendo che il Lecce possa aumentare i giri e trovare i rifornimenti giusti in fase offensiva. Nicolussi Caviglia è sempre più sul pezzo, Dia offende e difende con analoga efficacia, bene anche i nuovi Ekong e Crnigoj. Le maglie difensive, inoltre, si stringono bene. Da segnalare le conclusioni insidiose di Candreva (alta di poco) e Di Francesco (parata di Ochoa). Il colpo esterno è ossigeno puro per la compagine del presidente Iervolino, che raggiunge quota 21, scavalcando Lecce e Spezia (sconfitto a Bologna nell'altro anticipo).