Salerno, al Teatro Ghirelli "La candela di Caravaggio" di Nicola Fano
Appuntamento il 1° Giugno alle ore 19, l'opera rivela i segreti di alcuni capolavori dell'arte
Redazione Irno24 31/05/2022 0
La grande pittura raccontata come se fosse uno spettacolo, con tanto di misteri e colpi di scena, di venature comiche ed epiloghi drammatici. Mercoledì 1 giugno, alle ore 19, a Salerno, presso il Teatro Ghirelli (via Gramsci, ex Salid), il Club della Lettura presenta "La candela di Caravaggio", di Nicola Fano (Elliot edizioni). Danilo Maestosi ed Erminia Pellecchia ne discutono con l’autore, introduce Mariano Ragusa, letture di Brunella Caputo.
Il libro di Fano, storico del teatro, docente all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, rivela i segreti di alcuni capolavori dell’arte di ogni tempo – da Paolo Uccello a Piero della Francesca, da Giovanni Bellini a Tintoretto, da Caravaggio a Bernini, da Picasso a Burri – inseguendone la loro teatralità.
Si scopre, così, che la regìa moderna è stata anticipata da Paolo Uccello, che Caravaggio ha inventato l’illuminotecnica, che Pontormo è stato il primo divo del teatro di figura, che Raffaele Viviani in realtà era una scultura di Vincenzo Gemito. Insomma, un modo diverso di sciogliere i fili del romanzo della grande arte. Perché, come scrive l’autore del libro, «il teatro è un modo di guardare». Esattamente come la pittura.
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Redazione Irno24 10/10/2023
Baronissi, al FRaC la mostra "Presenze" della fotografa Vivian Cammarota
Sarà inaugurata il 13 ottobre, alle ore 18.30, la mostra fotografica di Vivian Cammarota, dal titolo "Presenze", curata da Massimo Bignardi. L’artista salernitana esporrà al Museo FRaC di Baronissi, una scelta di trenta scatti che tracciano il suo percorso artistico nell’arco di un decennio circa.
“Vivian mette in campo la sua capacità, avrebbe detto Adams citando Minor White, di far aderire i suoi scatti alla vita – scrive Bignardi – senza cedimenti a compiacenti narrazioni, bensì restituendo immagini/testimonianze di un’esperienza vissuta nella sua percezione emotiva che resta, come lo è per ogni esperienza creativa, inesprimibile”.
“Nella fotografia di Vivian - rileva Carlo Pecoraro nel testo al depliant che accompagna la mostra - è il cuore che domina lo sguardo e mette a fuoco l’emozione. La rafforza con il gioco dei chiaro/scuro e la compone in una geometria che consente all’osservatore di viverla fino in fondo”.
Vivian Cammarota è fotografa, coreografa e performer. Diplomatasi in Danza Classica, ha successivamente conseguito la laurea presso il Davimus (Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo), con una tesi in Drammaturgia sul Living Theatre. Ha collaborato con diversi fotografi, tra cui Luciano Ferrara, uno dei maggiori fotoreporter italiani.
Tra le varie esperienze da fotografa, si annovera la collaborazione con il Giffoni Film Festival. Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive. Il suo approccio con la fotografia nasce con la street per poi evolversi nella ritrattistica e nella fotografia concettuale, la sua cifra stilistica si basa principalmente sul bianco e nero.
Redazione Irno24 06/09/2022
Salerno, antologica di Carotenuto in pinacoteca per il centenario della nascita
La Provincia di Salerno, in collaborazione con l’Associazione culturale "Mario Carotenuto", giovedì 15 settembre, alle ore 11:30, inaugurerà, presso la Pinacoteca provinciale, la mostra antologica dedicata al grande Maestro Mario Carotenuto, che documenta la sua esperienza artistica dal 1940 al 2010.
La mostra si aprirà in tandem con la Galleria "Il Catalogo" di Salerno, che, dal 15 settembre, esporrà le opere dell’artista, in particolare acquerelli e disegni. La mostra, aperta fino al 6 novembre, sarà un momento di riflessione sulla Salerno descritta da Guido Piovene, nel suo Viaggio in Italia, apparso nel 1957, fino agli anni Sessanta e Settanta, che portarono rilevanti cambiamenti nella nostra società.
Nel corso della mostra, verrà organizzata una giornata di studi dal titolo "Mario Carotenuto e la sua città. La cultura, la società e le nuove prospettive", con interventi soprattutto di giovani storici, architetti, critici d’arte e testimonianze di amici.
Redazione Irno24 23/06/2022
Salerno Letteratura, grande successo per Ermal Meta: la "prima" da scrittore
Uno scenario davvero suggestivo (l'atrio del Duomo di Salerno) e una nutrita presenza di pubblico hanno accompagnato la presentazione del romanzo del cantautore di origini albanesi Ermal Meta, dal titolo "Domani e per sempre", nell'ambito della decima edizione del festival Salerno Letteratura.
Una piacevole chiacchierata nel corso della quale l'artista, al primo lavoro da scrittore, si è soffermato sulle circostanze che lo hanno spinto a realizzare l'opera, un romanzo non autobiografico che traccia - con rispetto, delicatezza e potenza espressiva - almeno 40 anni di storia dell'Albania nel secondo Novecento, accompagnando il lettore, attraverso il protagonista Kajan, un predestinato della musica, nella conoscenza dei "figli di un tempo ferito, che il tempo non ha potuto ferire".
Un racconto aspro, calato in un contesto di guerra e violenza (la conversazione è stata anche l'occasione per riflettere sulla situazione dell'Ucraina e di tutti i paesi lacerati da un conflitto), nel quale però la speranza e la sete di libertà permettono sempre di afferrare con forza la vita e guardarla con occhi fiduciosi.