Salerno, Anva-Confesercenti su mancata autorizzazione Fiera di San Matteo

Avrebbe dovuto svolgersi dal 18 al 21 Settembre

foto da pagina fb Anva Salerno

Redazione Irno24 18/09/2021 0

L'Anva Confesercenti Provinciale di Salerno rende noto che aveva inviato al Comune di Salerno, via pec a fine agosto, la richiesta di svolgimento della XX edizione della "Antica Fiera di San Matteo". Sul punto è intervenuto il coordinatore regionale Anva Confesercenti Campania, Aniello Ciro Pietrofesa.

“La manifestazione avrebbe dovuto svolgersi, come da tradizione, dal 18 al 21 settembre. Sarebbero state posizionate 45 casette in legno e 7 giostrine per bambini nel sottopiazza della Concordia. Sarebbe stato utilizzata una sola parte del parcheggio - lato ovest - adottando tutte le misure di prevenzione legata al contenimento della diffusione del Covid.

Come da misure previste per lo svolgimento delle fiere, gli ingressi sarebbero stati vigilati da personale specializzato con obbligo della misurazione della temperatura e verifica della carta verde (Green Pass). I viali di percorrenza all'interno della manifestazione avrebbero avuto un ampiezza di 6 metri (la normativa prevede un minimo di 2,80 fino a 4 metri). Tutti gli operatori partecipanti avrebbero avuto il Green Pass, così come ogni singolo lavoratore.

Assicurato l'obbligo di mascherine e di gel igienizzante oltre ai cartelli apposti per informare gli utenti delle misure in vigore. Tutto questo per far ritornare gli operatori fieristi e gli operatori dello spettacolo viaggiante alla normalità lavorativa che manca oramai da 21 mesi. La nostra richiesta non è stata accolta con la conseguenza di un’altra ingiustificata mancata apertura, insostenibile per le nostre imprese. Adottiamo tutte le misure di prevenzione, gli operatori fieristi si sono vaccinati per ritornare al proprio lavoro in sicurezza.

Non si comprende il motivo del non svolgimento. Nessuna polemica politica, intendiamo però attirare l'attenzione sul disagio sociale di tante famiglie che in silenzio non stanno lavorando. Perché non è possibile organizzare tali eventi nei Comuni in Campania mentre in tutto il resto d’Italia vengono tenuti regolarmente? Va rimarcato che le misure nazionali e quelle in vigore nella nostra regione prevedono lo svolgimento di tali manifestazioni.

La categoria degli operatori ambulanti fieristi è in ginocchio. Da 21 mesi non lavora e nessun tipo di soluzione garantisce la ripartenza del settore. Alcuni sporadici Comuni organizzano spazio-eventi in sicurezza: ad essi abbiamo prestato la nostra esperienza ricevendo i complimenti. Riteniamo inoltre ingiusto assistere al rilascio di permessi a mercatini dell’usato mentre noi, ambulanti regolari, siamo costretti casa con le tasse che comunque arrivano. I Comuni abbiano il coraggio di far lavorare gli ambulanti fieristi, rilasciassero dei permessi singoli temporanei, iniziassero già a pensare al Natale. Chiediamo lavoro non sostegni a vita”.

Dichiarazioni del presidente provinciale di Salerno della Confesercenti, Raffaele Esposito: “Nessun operatore commerciale vuole vivere di assistenzialismo. Chiediamo alle Istituzioni la possibilità di lavorare nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. È evidente dopo mesi e mesi di dura pandemia, dalle conseguenze anche sociali ed economiche, che alcune categorie sono state e continuano ad essere più penalizzate di altre.

È necessario e doveroso porre in essere un'adeguata politica del sostegno; occorrono coraggio e solidarietà. Sostenere con i fatti queste micro imprese, questi piccoli imprenditori è fondamentale per continuare ad avere territori liberi, dignitosi e sempre meno soggetti a distorsioni economiche e sociali. Ci eravamo illusi allorquando gli uffici avevano richiesto la planimetria per poter procedere alla formulazione della delibera di giunta.

Poi la delusione: anche per quest'anno, niente fiera. Nel 2020 fummo noi a rinunciarvi per senso di responsabilità, collaborando a pieno al fine di evitare i contagi. Prendiamo atto che parte degli ambulanti fieristi e dello spettacolo viaggiante non potrà lavorare. A questo punto dobbiamo iniziare a chiedere sostegno per queste imprese oramai in ginocchio. Vorremmo almeno che si avesse il coraggio di programmare il Natale o il rilascio di permessi singoli agli operatori in tutti i Comuni Campani. Chiediamo il lavoro per sostenere le nostre famiglie e le nostre imprese in modo dignitoso".

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Redazione Irno24 19/01/2021

Coldiretti Campania, stop a 800 enoteche affossa settore vino

La chiusura anticipata alle 18 discrimina ingiustamente le oltre 800 enoteche presenti in Campania nei confronti di negozi alimentari e supermercati, nei quali resta correttamente consentita la vendita dei vini. E’ quanto afferma Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania, nel sottolineare l’esigenza di una coerente interpretazione dell’ultimo DPCM per evitare di danneggiare un settore da primato del Made in Italy.

Negli ultimi cinque anni pre-Covid le enoteche sono cresciute di quasi il 13% in Campania, attestandosi al secondo posto in Italia dopo la Lombardia con oltre 800 enoteche, a cui seguono la Toscana e il Veneto. La città di Napoli ha il primato delle enoteche con oltre 500 locali, seguita da Roma e Milano. Guardando alle province, Avellino ne conta oltre 30, così anche Benevento. In provincia di Caserta se ne contano circa 140, mentre in quella di Salerno sono circa 90.

L’entrata in vigore del DPCM del 14 gennaio che vieta dopo le ore 18 la vendita con asporto ai bar senza cucina ed a coloro che esercitano prevalentemente il commercio al dettaglio di bevande rischia di tradursi di fatto - denuncia la Coldiretti - in una ingiustificata disparità di trattamento per la vendita di bevande alcoliche a discapito delle enoteche.

Infatti, fino al prossimo 5 marzo, l’acquisto dei predetti prodotti potrà essere effettuato anche dopo le 18 presso la grande distribuzione e altri esercizi di vicinato che non abbiano come codici Ateco prevalenti quelli ricadenti espressamente nel divieto. Il settore del vino – conclude Coldiretti – è già tra i più colpiti dagli effetti delle misure restrittive con la chiusura della ristorazione dove viene commercializzato più della metà in valore delle bottiglie stappate in Italia.

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Redazione Irno24 04/10/2022

"Piano Sociale" della Campania, 58 milioni ad imprese manifatturiere

Nell'ambito del "Piano Sociale 2022" della Regione, presentato nei giorni scorsi, che prevede sostegno alle famiglie e alle attività produttive della Campania, è stato pubblicato l'Avviso riservato alle imprese campane colpite dalle conseguenze della crisi economica internazionale e, in particolare, della crisi energetica. Il finanziamento iniziale è di 58 milioni di euro.

L'Avviso, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, è rivolto alle imprese del settore manifatturiero, tra i più sensibili al rincaro dei prezzi delle forniture energetiche, per ristorare del 30% i maggiori costi sostenuti nel 2022 per energia elettrica e gas rispetto ai prezzi del 2021. La procedura è interamente digitalizzata e consentirà di gestire il flusso di domande in breve tempo e, comunque, con la concessione delle agevolazioni entro il 2022.

Sul Bollettino ufficiale del 3 ottobre 2022 è stato pubblicato anche un ulteriore Avviso rivolto ai Comuni con meno di 5.000 abitanti per favorire la costituzione di comunità energetiche e rinnovabili. E’ infine in preparazione un terzo Avviso, con una dotazione di 50 milioni di euro, per sostenere le imprese campane nella promozione di interventi che favoriscano l'efficientamento, la transizione e la sostenibilità energetica.

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Redazione Irno24 05/06/2023

L'estate porta 50mila crocieristi alla Stazione Marittima di Salerno

Quattromiladuecento sono i crocieristi sbarcati nell’ultimo fine settimana alla Stazione Marittima Zaha Hadid di Salerno. Erano i passeggeri della modernissima e coloratissima “Norwegian Breakaway”, che sabato scorso ha attraccato al Molo Manfredi; 4200 turisti (e 1550 uomini di equipaggio), per lo più americani e scandinavi: hanno scelto tutti di scendere a terra, chi perché interessato a escursioni in città, chi invece perché diretto verso i principali siti turistici della provincia, tra Costiera Amalfitana e templi di Paestum.

Un fiume di crocieristi sorridenti e composti, scena piacevolmente vista già dieci giorni prima, quando nel porto di Salerno avevano attraccato contemporaneamente la “Norwegian Breakaway” e la “Mein Schiff 2”, sbarcando oltre 7000 turisti internazionali. Numeri che confermano l’esponenziale ascesa dell’infrastruttura salernitana, la sua riconosciuta centralità nelle rotte crocieristiche che solcano il Mediterraneo, il gradimento delle grandi compagnie internazionali e l’apprezzamento degli armatori di settore.

Numeri che fanno come da spartiacque tra passato e futuro e che, dopo gli ultimi due anni segnati dal Covid, segnalano la fioritura della prima vera stagione “libera” di offerta crocieristica anche per la “Salerno Terminal Passeggeri”. La stagione crocieristica è partita ad aprile e sono già 21 gli scali registrati, tra cui il ritorno della Msc Crociere, l’arrivo contemporaneo di due grandi navi, le prime over-night (cioè la nave staziona più di un giorno al Molo). Il presente intanto incombe, l’estate sta bussando alle porte, la stagione crocieristica entra nel periodo più vivido e la Stazione Hadid si prepara a una vorticosa girandola di arrivi e partenze.

Dal 12 giugno al 5 settembre saranno 25 gli attracchi, comprese 4 "over night": quasi 50mila crocieristi sbarcheranno da giugno ai primi di settembre. Tra le grandi navi da crociera ci sono da segnalare 5 attracchi della Royal Caribbean e 2 della Norwegian Cruise: su ognuna di queste navi viaggiano in media più di 3500 turisti. Quattro le over-night, con Artemis e Artania che resteranno in banchina per più di un giorno: navi da crociera del segmento extralusso, che confermano il gradimento e la centralità dello scalo salernitano in questo specifico settore, tra l’altro in grande crescita.

Sempre nel segmento luxury c’è da segnalare la prima volta a Salerno dell’Oceania, che appartiene al gruppo Norwegian: vi fanno parte la nuovissima “Vista” (24 giugno e 24 luglio) e poi la “Sirena” (24 agosto), che attraccheranno al Molo Manfredi. Per tre volte lo farà invece la “Seven Seas Mariner” del gruppo Regent, il 5 settembre arriveranno contemporaneamente “Club Med 2” e “Enchantment of the Seas”.

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