Salerno, apertura tutti i giorni di "San Pietro a Corte" dal 1° maggio
La Fondazione di religione e di culto "Alfano I" ha esteso il servizio di accoglienza dei visitatori
Redazione Irno24 29/04/2025 0
Sarà aperta ai visitatori tutti i giorni della settimana, dal 1° maggio 2025, la chiesa di San Pietro a Corte. La Fondazione di religione e di culto “Alfano I”, nell’ambito del progetto “Salerno Sacra”, ha esteso il servizio di accoglienza dei visitatori – già affidato alla “Salerno Opera” per le visite presso la Cattedrale, il Museo Diocesano, la chiesa di San Giorgio e il Tempio di Pomona – alla chiesa di San Pietro a Corte, sita nel cuore del centro storico di Salerno, in Largo San Pietro a Corte.
Il personale di accoglienza, identificabile mediante divisa e badge, accoglierà i visitatori in prossimità dell’ingresso, fornendo informazioni sulla visita del sito e sui servizi attivati disponibili per il pubblico, nonchè sulle norme per una fruizione in sicurezza dei beni.
Durante il fine settimana, inoltre, le visite saranno arricchite dalla presenza dei volontari del “Gruppo Archeologico Salernitano”, associazione che, sin dagli anni ’90, si è presa amorevolmente cura del sito, valorizzandolo sapientemente e diffondendo ampiamente la conoscenza della chiesa e delle opere in essa custodite.
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Dopo il successo dell'incontro, il 6 febbraio, con Gerardo Magliacano, autore de "La valle dell'Eden brucia", secondo appuntamento con la rassegna "Letture del Giovedì col CTG", organizzata dal Centro Turistico Giovanile Picentia, in collaborazione con la libreria Guida - Imagine's book.
Giovedì 13 marzo, alle 18:00, presso lo store di corso Garibaldi, toccherà all'artista e prof.ssa Paola Quatrale, autrice di "Siamo tutte Frida". Dialogherà con lei la giornalista Annamaria Parlato, direttore di Irno24. Verranno esposte alcune opere della stessa Quatrale, dedicate alla celebre pittrice messicana.
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“Alexandre Dumas, l’Italia nel cuore”, mostra a cura di Jocelyn Fiorina, dedicata ad Alexandre Dumas, l’autore del Conte di Montecristo, dei Tre Moschettieri, di molti altri romanzi e di opere teatrali, mette in luce il suo forte legame con l’Italia. L’Italia ha avuto una grande influenza sulle opere di Alexandre Dumas: ne ha raccontato i paesaggi e la storia, dall'antichità al Risorgimento, e molti dei suoi romanzi hanno l'Italia come scenario. Più di trenta opere di Dumas sull’Italia sono citate nella mostra, alcune composte da più di 3000 pagine. Anche i briganti italiani sono stati il soggetto di numerosi romanzi dell’autore.
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La mostra, realizzata con la société des Amis d’Alexandre Dumas e con il patrocinio dell’ambasciata di Francia, e la collaborazione dell’università di Salerno, ha ricevuto il label scientifico dell’università franco-italiana e ha il supporto della Rai. E' allestita presso l'Archivio di Stato di Salerno dal 3 giugno al 3 luglio ed è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, il sabato dalle 9 alle 13.
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Così Domenico Credendino, presidente della Fondazione Carisal, nel corso della conferenza a consuntivo sul "Caravaggio a Salerno", presso il Complesso San Michele, sede della Fondazione Carisal. "Siamo felici - ha spiegato - per gli 11mila studenti che abbiamo ospitato, per gli oltre 5000 turisti ricevuti in meno di 3 mesi. Società terze, esperti, raccontano di due milioni di interazioni social, fra visualizzazioni ed intercomunicazioni, un’esperienza che è destinata a lasciare il segno".