Salerno, controlli su conferimento rifiuti: sanzioni per attività e "rovistatori"

In azione il personale di Salerno Pulita e gli agenti della Polizia Municipale

Redazione Irno24 24/05/2024 0

Personale di Salerno Pulita, unitamente agli agenti di Polizia Municipale, nel corso della notte, ha effettuato serrati controlli sul corretto conferimento dei rifiuti. Sanzionate 3 attività commerciali nel centro cittadino per irregolare conferimento. I titolari, infatti, raccoglievano in deposito i rifiuti in maniera indifferenziata e li conferivano nella serata di giovedì, quando si conferisce il “non riciclabile”.

Inoltre, sono stati sanzionati alcuni soggetti, sorpresi a rovistare tra i rifiuti per recuperare oggetti. Gli stessi danneggiavano le buste, lasciando a bordo strada il materiale ritenuto non utile. Sono stati, infine, effettuati approfonditi controlli nei cestini gettacarte al fine di verificare se in essi vi fossero conferimenti di rifiuti domestici.

In particolare, quest’ultimo tipo di controllo sarà ripetuto con più assidua frequenza, con l’obiettivo di debellare una prassi scorretta e profondamente ingiusta nei confronti dei tantissimi cittadini che correttamente applicano le regole della differenziata.

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Redazione Irno24 08/11/2023

Nuovi automezzi Salerno Pulita per spazzamento e lavaggio strade

Venerdì 10 Novembre, alle ore 9:30, nel capannone di Salerno Pulita, in via Tiberio Claudio Felice, 18 bis, verranno presentati i nuovi automezzi per lo spazzamento e il lavaggio delle strade. Interverranno il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Natella, e l’amministratore unico di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet.

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Redazione Irno24 13/06/2022

Dal 15 Giugno "grave pericolosità" per incendi boschivi in Campania

Entra in vigore dopodomani, 15 giugno, il periodo di "grave pericolosità" per gli incendi boschivi in Campania. Lo ha stabilito la Protezione Civile della Regione, con atto del Direttore Generale, Italo Giulivo, sulla base delle valutazioni sul quadro climatico. Tale stato di allerta dovrebbe terminare, salvo proroghe, il 20 settembre prossimo.

Al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, durante il periodo di grave pericolosità scattano cinque importanti divieti: 1) Divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali; 2) Divieto di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti, anche negli incolti (già in vigore dal primo giugno); 3) Divieto di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 m da essi, nonché nei pascoli;

4) Divieto di accendere fuochi d'artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici a una distanza non inferiore a 1 km dalle superfici boscate e pascoli, salvo eventuali deroghe autorizzate con Ordinanza del Sindaco nel caso di manifestazioni pubbliche, con l’apprestamento di relative misure di prevenzione incendi;

5) Divieto, nei boschi e nei pascoli, di usare motori o fornelli che producano faville o brace, di usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, di far brillare mine, di fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio (come gettare fiammiferi o sigarette accese), di sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti.

La Protezione Civile della Regione richiama l’attenzione dei Sindaci sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente.

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Redazione Irno24 25/06/2020

Parte il corso di formazione sul monitoraggio dei corsi d'acqua

Istituire un corpo di "sentinelle ambientali" che verifichino la qualità dei corpi idrici superficiali, accertandone lo stato, individuando gli scarichi abusivi e sanzionando i responsabili di illeciti. Queste le finalità del progetto che la Sma, società in house della Regione Campania, realizzerà su mandato della giunta, accrescendo la propria missione operativa, già fortemente caratterizzata da azioni di presidio del territorio finalizzate al monitoraggio e alla tutela delle matrici ambientali.

Nell’auditorium del Centro direzionale, a Napoli, ha preso il via il corso di formazione rivolto ad operatori e tecnici che saranno destinati alla funzione di tutela e preservazione dei bacini idrografici; oltre ad esercitare compiti di presidio attivo, concorreranno alla realizzazione di una banca dati con la georeferenziazione e la mappatura dei corsi d’acqua, costituendo il nucleo del primo "water database" regionale.

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