Sicurezza informatica, accordo quadro fra Regione e Unisa
Verrà costituito un osservatorio per individuare i livelli di vulnerabilità dei sistemi
Redazione Irno24 04/08/2022 0
La giunta regionale ha approvato uno schema di accordo quadro di collaborazione per la cibersecurity (sicurezza informatica) in Campania, da stipularsi con l'Università di Salerno, che prevede la costituzione di un osservatorio che ha la finalità di individuare i livelli di vulnerabilità dei sistemi a livello regionale, oltre a sensibilizzare la collettività sui temi della cibersecurity.
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Redazione Irno24 14/02/2020
Di Centa chiude UnisaOrienta: "Cercare dentro di voi cosa sentite di fare"
Si è conclusa la XVI edizione di "UnisaOrienta", la manifestazione che l'Ateneo salernitano, attraverso il CAOT, organizza ogni anno per favorire l'orientamento e l'accoglienza dei futuri iscritti. Questo il bilancio dell'edizione 2020, dal 3 al 14 Febbraio: oltre 18mila studenti partecipanti e 800 docenti accompagnatori, provenienti da 130 Istituti scolastici superiori del Mezzogiorno.
"Se il bilancio sono solo i numeri, lo ritengo estremamente positivo considerando le decine di migliaia di studenti e docenti che hanno visitato il Campus in queste due settimane. Ma non è solo una questione di numeri, ma è anche quella espressione di gioia, emozioni e sorrisi che siamo riusciti a creare tutti i giorni nella nostra Aula plenaria". Così il rettore Vincenzo Loia. Nel suo messaggio agli studenti, ha sottolineato: "È un momento importante per il vostro futuro e vi invito a viverlo con passione. Noi saremo accanto a voi per accompagnarvi nel migliore dei modi. Mettete in quest’esperienza impegno e sorriso. E fatelo seguendo sempre i vostri sogni".
Testimonial protagonista dell'ultimo giorno l’olimpionica dello sci nordico, ora membro della Giunta esecutiva del Coni, Manuela Di Centa: "Vengo da un piccolissimo paese del Friuli, al confine con l’Austria. La mia università primaria è stata la montagna, la neve, mio padre, la mia famiglia. Ho vissuto cose semplicissime e al contempo molto profonde. Il primo insegnamento, anche se negativo, che ricorderò per sempre, fu sentirmi dire: sciare non ti porterà a nulla.
Porto orgogliosamente nel cuore quelle parole. È cominciato così un percorso di scelta e d’amore che mi ha portato a chiedermi cosa volessi. A scuola nessuno mi capiva perché anche lì lo sport non serviva, non era importante. Mio padre, un filosofo del bosco, che ha sempre vissuto lì, in montagna, con i silenzi, è stato l’unico a credere in me all’inizio. Basta che ci sia una sola persona che creda in te per capire che il percorso è giusto. Il percorso che si sceglie per il futuro dev’essere il più bello, il più facile o il più sicuro, anzi, per me la scelta ha rappresentato l’esatto contrario.
Eppure, sciando, sentivo che quella strada era giusta. Ho vinto sette medaglie olimpiche e altrettante mondiali, due Coppe del Mondo e tanto altro, però il risultato più bello è stato il percorso di vita, come ho superato le difficoltà e con chi ci sono riuscita. La vera medaglia è l’orgoglio, la soddisfazione alla fine di aver tagliato un traguardo. Bisogna combattere, cercare dentro di voi cosa vi piace e cosa sentite di fare".
Redazione Irno24 06/11/2023
Unisa, Sciancalepore direttore scuola specializzazione professioni legali
Il prof. Giovanni Sciancalepore, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche all’Università di Salerno, è stato nominato Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali all’interno dell’ateneo salernitano. “Si tratta - ha spiegato il neodirettore - di un percorso di formazione post laurea, quindi di studenti che dopo il normale corso di studi chiedono di essere formati con una finalità altamente specialistica.
Vogliamo rilanciare la Scuola con ulteriori percorsi formativi, strutturandola con una finalità di iperspecializzazione, con focus specifici su determinati ambiti, avvalendoci anche di specialisti esterni. C’è tanta determinazione e voglia di offrire una Scuola all’avanguardia, che formi i professionisti del futuro in grado di competere sul mercato del lavoro a livello nazionale ed internazionale”.
Il percorso dura due anni e ha l'obiettivo formativo di sviluppare negli studenti l'insieme di attitudini e di competenze caratterizzanti la professionalità dei magistrati ordinari, degli avvocati e dei notai, anche con riferimento alla crescente integrazione internazionale della legislazione e dei sistemi giuridici e alle più moderne tecniche di ricerca delle fonti.
Redazione Irno24 26/10/2021
Costruzioni "green", spicca progetto DICIV Unisa: finanziamento da 770mila euro
Dal MUR (Ministero Università e Ricerca) saranno destinati oltre 770mila euro ad un progetto per realizzare costruzioni innovative e green utilizzando materiali innovativi alla nanoscala, per rispondere alla crescente domanda di valorizzazione dei materiali da costruzione e di risparmio energetico degli edifici civili ed industriali.
Il Ministero ha infatti approvato e finanziato il progetto “Opportunities and Challenges of Nanotechnology in Advanced and Green Construction Materials”, presentato dal Consorzio di Ricerca formato dalle Università di Salerno, della Calabria, di Modena e Reggio Emilia, di Parma e Pegaso, coordinato dal Prof. Luciano Feo, del Dipartimento di Ingegneria Civile di Unisa, riconosciuto tra i dipartimenti di eccellenza italiani.
Su 373 domande pervenute al MUR nel settore dell’ingegneria, il progetto dell’Università di Salerno si è classificato primo in graduatoria (ex aequo) rientrando fra i diciassette progetti finanziati a livello nazionale. Il co-finanziamento del MUR assegnato è di 774.178 euro, cui si aggiungono 198.178 euro di co-finanziamento atenei, per un totale di 972.356 euro. La sfida del progetto è quella di condurre l'industria delle costruzioni ad un utilizzo dei nanomateriali su larga scala.
Attualmente, infatti, l'uso dei nanomateriali nelle costruzioni è ridotto, a causa della conoscenza limitata dei nanomateriali adatti alle costruzioni e del loro comportamento, della mancanza di standard specifici per progettazione ed esecuzione di elementi da costruzione utilizzando nanomateriali, di un’offerta di mercato ridotta di nanoprodotti, di costi elevati, di rischi per la salute sconosciuti associati ai nanomateriali e alla scarsa riciclabilità dei nanomateriali al fine della loro vita.