Studenti incontrano CC di Salerno, no al bullismo e ai botti illegali
Si è discusso anche del rischio connesso all’uso improprio dei social network
Redazione Irno24 29/11/2024 0
Nella giornata odierna, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, si è tenuto l’incontro sulla “cultura della legalità” che ha coinvolto alcune decine di studenti delle classi di 2a e 3a media dell’Istituto Comprensivo “Monterisi – Don Milani” di Salerno, per l’occasione accompagnati da una rappresentanza di docenti specializzati nella formazione extrascolastica, ricevuti dal Cap. Gianluca Girardo, attuale comandante della Compagnia. Si è discusso di rispetto delle regole di comportamento e della civile convivenza, delle norme basilari del codice della strada, di bullismo, cyberbullismo e del rischio connesso all’uso improprio dei social network.
Nel corso dell’incontro, considerato l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, gli studenti si sono intrattenuti con personale specializzato della sezione Artificieri Antisabotaggio, che ha illustrato loro i rischi connessi al maneggio improprio dei fuochi d’artificio se non utilizzati con le opportune precauzioni: gli incidenti, anche gravi, spesso sono provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio illegali o incautamente raccolti per strada. I ragazzi sono stati informati del divieto assoluto di manipolare i fuochi non a norma, per la loro grande pericolosità.
Una rappresentanza di Carabinieri dei diversi reparti della sede, infine, ha illustrato i ruoli e le attività svolte quotidianamente, mostrando i veicoli ed i materiali speciali utilizzati in servizio.
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Redazione Irno24 07/10/2021
Precari Ruggi, ribadita richiesta di proroga dei contratti a 36 mesi
Questa mattina assemblea molto partecipata con i precari dell'Azienda Ruggi d'Aragona indetta da Fp Cgil e Fp Cisl. "Abbiamo ribadito la richiesta di proroga dei contratti a 36 mesi - dichiara il Segretario Generale Fp Cgil Salerno, Antonio Capezzuto - Nessuna decisione dovrà essere presa senza il confronto con le Organizzazioni Sindacali. I lavoratori a tempo determinato hanno garantito i servizi durante l'emergenza, coprendo la grave carenza di personale esistente. Ora non possono tornare a casa.
L'emergenza Covid ha fatto venire fuori la vera esigenza: il personale. Il fabbisogno reale di operatori sanitari è molto più alto di quello che prevedono le delibere stabilite a livello regionale. Anni di blocco del turnover e di pensionamenti, anche per l'introduzione di quota 100, hanno messo in ginocchio la nostra sanità. Ora non possiamo più tornare indietro.
Bisogna dare alle nostre strutture ospedaliere il personale per garantire l'assistenza e per evitare turni massacranti ai lavoratori, che hanno dovuto sopperire i vuoti. Continueremo la mobilitazione senza sosta".
Redazione Irno24 13/11/2021
Dal 15 Novembre obbligo di catene a bordo su molte strade campane
Anas (Gruppo FS Italiane) ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sui tratti delle strade statali campane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.
Nel dettaglio, l’obbligo riguarderà: il Raccordo Autostradale di Avellino (RA2) dallo svincolo di Montoro Inferiore (km 13,700) allo svincolo di Atripalda/innesto con la strada statale 7bis (km 30,440); il Raccordo Autostradale di Benevento (RA9) dall’altezza del casello autostradale di Benevento della A16 (km 0,000) allo Svincolo di Benevento Est (km 12,500); la strada statale 19 “delle Calabrie” dall’intersezione con la strada regionale ex SS488 (km 26,570) all’intersezione con l’inizio del centro abitato di Sala Consilina (km 67,360) in provincia di Salerno e dalla intersezione con Contrada Fonti (km 78,170) fino al confine regionale (km 102,170);
la strada statale 19/Ter “Dorsale Aulettese” dall’intersezione col Raccordo Sicignano-Potenza (km 0,000) all’intersezione con la SS19 al km 54,000 (km 14,152), in provincia di Salerno; la Tangenziale Ovest di Benevento (SS752) dall’intersezione con la SS7 “Appia” (km 0,000) fino all’innesto con la SS372 “Telesina” (km 5,200); la strada statale 87 “Sannitica” dallo svincolo Zona Industriale-Torrecuso (km 78,600) fino al Confine Regionale (km 105,840), in provincia di Benevento; la strada statale 372 “Telesina” dallo Svincolo Dragoni (km 20,000) fino a Benevento Est (km 71,140);
la strada statale 212 “della Val Fortore” dallo Svincolo SS369 (km 25,317) fino al Confine Regionale (km 49,670), in provincia di Benevento; la strada statale 212/Var “Variante di Pietrelcina” dallo Svincolo di Pesco Sannita (km 10,000) fino alla rotatoria con la strada provinciale “Beneventana” (km 21,274); la strada statale 369 “Appulo Fortorina” dal confine regionale (km 7,200) fino allo svincolo con la SS212 (km 53,000) in provincia di Benevento; la strada statale 90/bis “delle Puglie” dal bivio Sant’Arcangelo Trimonte (km 16,700) fino a Montecalvo Irpino (km 32,700), in provincia di Benevento.
Inoltre l’obbligo riguarderà la strada statale 90 “delle Puglie” dalla fine del centro abitato di Ariano Irpino (km 27,000) fino al confine regionale (km 48,320); la strada statale 303 “del Formicoso” dall’intersezione con via Melfi (bivio per Fontanarosa, km 2,550) fino all’intersezione con la strada statale 425 e la strada provinciale ex SS303 (km 20,084), in provincia di Avellino; la strada statale 425 “di Sant’Angelo dei Lombardi” dall’intersezione con la statale 400 (km 0,000) fino all’intersezione con la strada statale 303 e la strada provinciale ex SS303 (km 8,325), in provincia di Avellino;
la strada statale 400 “di Castelvetere” dall’intersezione con la strada statale 425 (km 29,400) fino all’intersezione con la ex strada statale 7 (km 36,190), in provincia di Avellino; la strada statale 401 “dell’Alto Ofanto e del Vulture” dal confine regionale (km 36,770) all’innesto con la SS7 “Appia” a Sant’Andrea di Conza (km 37,250), in provincia di Avellino; la strada statale 7 “Via Appia” da Venticano-Castel del Lago (km 278,800) fino al confine regionale (km 389,800); la strada statale 7dir/C “Via Appia” dall’innesto con la strada statale 7 (km 12,000) all’innesto con la strada statale 7 ed innesto con la strada statale 401-Confine Regionale (km 24,335);
la strada statale 691 “Fondo Valle del Sele” in prossimità dello Svincolo di Colliano (km 10,000) fino alla intersezione con la strada statale 7 dir/c nel territorio comunale di Lioni (km 31,100), in provincia di Avellino; la strada statale 91 “della Valle del Sele” dall’innesto con la strada statale 91 Racc. (km 108,790) fino al Comune di Campagna (km 128,590) in provincia di Salerno; la strada statale 7bis “di Terra di Lavoro” dalla rotatoria Mugnano del Cardinale (km 64,000) fino allo Svincolo di Manocalzati (km 87,653), in provincia di Avellino;
la strada statale 166 “degli Alburni” da Ponte Fasanella (km 30,000) fino all’intersezione con via Tempa, nel comune di San Pietro al Tanagro (km 61,300), in provincia di Salerno; la strada statale 18/Var “Cilentana” dall’innesto con la strada statale 18 (km 97,950) fino all’innesto con la strada statale 517/Var (km 170,600) e infine la strada statale 517/Var “Bussentina” dallo Svincolo di Caselle in Pittari (km 12,000) all’innesto con la strada statale 19 (km 35,010), in provincia di Salerno.
L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme del Codice della Strada. L’obbligo è indicato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
Redazione Irno24 10/12/2021
Anche in Campania ispezioni del RAC nelle pizzerie a "grande firma"
I militari del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, nelle scorse settimane, hanno dato esecuzione all’Operazione “Margherita Terza” proseguendo i controlli presso note pizzerie “a grande firma”. Le ispezioni, presso esercizi di ristorazione nelle regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania, hanno genericamente evidenziato irregolarità nella presentazione dei prodotti al consumatore, sulla rintracciabilità degli alimenti e l’indicazione degli allergeni.
In particolare, in diversi menù controllati, è stato riscontrato che, seppur fosse dichiarato l'impiego di prodotti DOP e IGP nella preparazione delle varie tipologie di pizze, venivano utilizzati in realtà prodotti non iscritti al circuito tutelato.
Per questi motivi i Carabinieri dei RAC hanno denunciato per frode in commercio 5 titolari di note pizzerie gourmet. Inoltre per le accertate irregolarità sulla rintracciabilità degli alimenti, sono stati sequestri 45 kg di prodotti agroalimentari vari ed elevare sanzioni per euro 9.500.